Mario sempre accessibile ed intuitivo

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nel corso di un’intervista, Takeshi Tezuka ha parlato della volontà di Nintendo di rendere la saga di Mario sempre più popolare tra qualsiasi tipo di utenza.“Le cose che abbiamo già promesso sono che Peach sarà rapita da Bowser, e che Mario si sposterà da destra a sinistra, è ciò che la gente si aspetta” ha detto Tezuka, ridendo. “Con questa serie New Super Mario Bros., non abbiamo bisogno di farci tante noie: sappiamo che è ciò che la gente vuole. Una delle cose di cui ci preoccupiamo di più mentre sviluppiamo, è che vogliamo che un pubblico il più ampio possibile si diverta con i nostri giochi. Per questo teniamo un occhio su titoli che sono accessibili ed intuitivi. Per esempio, abbiamo un tipo di nemici ricorrenti da un gioco all’altro: se, nel primo gioco, vedete un nemico che si comporta in un certo modo, direte ‘Ok, ora so cosa aspettarmi!’. Se poi, invece, arrivate ai nuovi giochi e la cosa è completamente diversa, non penso sia positivo.”Gli intervistatori hanno domandato anche quale sarà il compromesso con cui Mario su Wii U integrerà l’interazione attraverso il nuovo GamePad, con Tezuka che ha spiegato quale sarà, in particolare, il ruolo svolto dal touchscreen.“Una cosa che abbiamo appreso con il 3DS, è che il touch deve essere usato solo quando necessario. Non è il controller fondamentale, per questo non abbiamo voluto inserirlo ovunque e farlo usare in qualsiasi situazione. Ad essere sinceri, non riteniamo che il Mario più tradizionale possa andare a nozze con il touch screen, e questo è il motivo per cui abbiamo limitato il touch alle sole fasi in cui aveva senso usarlo. In realtà, dipende anche dal tipo di gioco in questione: se è un gioco lento, dove si deve riflettere, verificare l’inventario, cercare oggetti, allora sì! Allora sì che il touch screen è fantastico. Ma Mario è un gioco sempre in movimento, per questo il touchscreen non è il controller primario” ha chiuso Tezuka.