Intervista ad Adam Smith, Senior Writer di Larian Studios per Baldur's Gate III

Una chiacchierata sui retroscena di Baldur's Gate III e non solo.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Larian Studios ha deciso di svelare il gameplay di Baldur’s Gate III con una diretta in programma dal PAX East di Boston.

In occasione della presentazione del gioco a porte chiuse a Parigi, avvenuta alcune settimane fa a Parigi, oltre a vedere il nuovo RPG coi nostri occhi abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Adam Smith, senior writer del team di sviluppo belga.

Ecco cosa è emerso in occasione del nostro incontro con Smith:

Baldur’s Gate III è sicuramente uno dei terzi capitoli più attesi di sempre da parte della community dei giocatori. Come vi siete approcciati a un compito di così alta responsabilità?

Baldur’s Gate è davvero una delle serie più apprezzate di sempre dagli amanti di giochi di ruolo. Avere l’opportunità di lavorare al terzo capitolo ufficiale è stato un onore, siamo enormemente emozionati dall’idea di portare sul mercato il gioco. Wizards of the Coast è assolutamente soddisfatta di come il gioco sta venendo su. Ripeto, siamo davvero eccitati.

Uno dei dubbi, specie per chi videogioca da tanti anni, è che Baldur’s Gate III includa meccaniche semplificate per venire incontro ai giocatori casuali. I primi due capitoli erano davvero impegnativi. Come vi siete approcciati nei confronti degli utenti storici della serie? Avete in un certo senso “rispettato la tradizione”?

Bella domanda, infatti è meglio chiarirlo subito: non abbiamo semplificato nulla, né a livello di meccaniche né per quanto riguarda le regole base prese dalla quinta edizione di D&D. Anzi, abbiamo mantenuto un approccio “hardcore” proprio per non scontentare la community storica di Baldur’s Gate e tutti i giocatori di ruolo, sia della vecchia guardia che coloro che si sono da poco avvicinati al genere. Siamo assolutamente certi che nessuno se ne lamenterà, potete dormire sonni tranquilli [ride].

Il gioco, come sappiamo, è atteso su PC e Google Stadia. Avete in mente, in futuro, di portare il gioco anche su console da casa, inclusa magari anche Nintendo Switch?

Al momento no. Non abbiamo in mente di convertire il gioco altrove. Baldur’s Gate III è pensato per PC e così sarà, salvo colpi di scena. Personalmente apprezzo moltissimo Switch, trovo che la conversione dei primi due capitoli sia ottimamente realizzata [Baldur’s Gate and Baldur’s Gate II: Enhanced Edition, n.d.R]. Al momento pensiamo di lanciare il gioco in Accesso Anticipato sul catalogo Steam nel corso dell’anno. Non credo manchi poi tanto, dopotutto [ride].

Relativamente al Mind Flyer, una delle aggiunte più affascinanti nonché uno dei personaggi simbolo di Baldur’s Gate III: come è nata l’idea di una creatura del genere? Qual è stata la vostra fonte di ispirazione, inclusi ovviamente i romanzi di H.P. Lovecraft?

Ovviamente i racconti di Lovecraft e più in particolare Cthulhu sono stati per noi il metro di paragone per la creazione del Mind Flyer, ma c’è in verità un unico, grande motivo per cui abbiamo deciso di inserirlo nel gioco: perché è figo, è davvero figo. È il personaggio che ogni amante del genere fantasy vorrebbe vedere in un racconto, così come i giocatori di D&D impazziranno nello scoprire i risvolti di trama legati a questo essere umanoide con la faccia da calamaro. Non posso dirvi altro, ma potete assolutamente fidarvi: il Mind Flyer sarà la vera sorpresa di questo terzo capitolo di Baldur’s Gate, anche e soprattutto dal punto di vista narrativo.

Un’ultima questione, un po’ più particolare: BioWare [lo studio che ha creato la serie Baldur’s Gate in collaborazione con Black Isle, n.d.R.] è da anni al centro di numerose polemiche e controversie, specie dopo l’uscita del discusso Anthem. A te, come persona singola o come videogiocatore di vecchia data, ti piacerebbe vedere un ritorno in grande stile del team canadese, magari proprio ai fasti di un tempo?

Hai detto bene, per quanto mi riguarda sono un videogiocatore da sempre. Adoro i vecchi titoli BioWare, sono cresciuto con loro, li ho giocati praticamente tutti. Dragon Age in particolare è grandioso. Spiace molto per le spiacevoli polemiche che hanno coinvolto il team. Sarei molto curioso di vederli nuovamente all’opera e non vedo davvero l’ora che ciò accada. Da videogiocatore, sarebbe una gran bella soddisfazione.

Ricordiamo che Baldur’s Gate III è in arrivo in Early Access su Steam nel corso del 2020.