In Kentucky vogliono bandire Fortnite dagli eSport scolastici: niente giochi in cui si spara

Controverso caso nella Kentucky High School Association

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Julian Tackett, commissario per la Kentucky High School Athletic Association, si è espresso contro l’inclusione di Fortnite tra gli eSport con i quali le squadre scolastiche debbano impratichirsi. A suo dire, infatti, «nelle nostre scuole non c’è spazio per i videogiochi dove si spara.»

Le parole del commissario sono arrivate dopo che PlayVS, organizzazione eSport per le scuole superiori, aveva chiuso una partnership con Epic Games, con l’intento di aprire una lega competitiva nazionale per gli studenti. Una decisione che a Tackett non è piaciuta affatto: «voglio assicurare personalmente che, insieme alla National Federation of State High School Association, stiamo lavorando attivamente per capovolgere questa decisione. Non c’è spazio per i videogiochi dove si spara nelle nostre scuole. Inoltre, questo annuncio è particolarmente problematico, dal momento che è arrivato nell’anniversario di uno dei giorni più bui del Kentucky, quello dell’incidente alla Marshall County.»

Si tratta della sparatoria di massa del 2018, che costò la vita a due studenti e ne lasciò diversi feriti e che, ne siamo quasi completamente sicuri, non venne causata dalle armi virtuali strette tra le mani dai protagonisti di Fortnite.

Fonte: GamesIndustry