In arrivo il fantasy Another Sight, nuova avventura tutta italiana

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Continua a fiorire l’industria dei videogiochi in Italia: il giovane team milanese Lunar Great Wall Studios è infatti al lavoro su Another Sight, avventura fantasy che arriverà presto su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.Come apprendiamo dal sito ufficiale, il gioco sarà un’avventura fantasy surreale, con alcuni elementi steampunk, ambientata nel 1899, alla fine dell’epoca Vittoriana, a Londra. Another Sight si baserà su due protagonisti: “Kit, teenager che perde la vista dopo il crollo di uno dei tunnel in costruzione della metro, che lei stava esplorando, ed Hodge, un misterioso gatto rosso che la ragazza incontra nelle tenebre.”Proprio Hodge si rivelerà un compagno irrinunciabile nel viaggio di Kit, formando con lei una coppia fissa votata all’avventura, in scenari ispirati da Neverwhere, di Neil Gaiman. In questa Londra surreale, assicura il team italiano, Kit e Hodge si imbatteranno “in una società segreta dei più grandi inventori del mondo e delle menti artistiche, come Claude Monet, Jules Verne e altre icone culturali.”

Come spiegato dagli sviluppatori, il comparto narrativo del gioco punta forte sulle emozioni, basandosi sulla fiducia negli altri e nell’ambiente circostante che una persona non vedente deve avere, e ci parla di “perdere tutto ciò che di solito diamo per scontato”. Inoltre, le vicende di Kit e Hodge sono accompagnate da una colonna sonora registrata con un’orchestra sinfonica.Per quanto riguarda le meccaniche di gameplay, i due protagonisti avranno capacità uniche che dovrete combinare per andare avanti. Potrete ad esempio dividerli per investigare in aree diverse, magari perché uno non può raggiungere delle aree e l’altro sì, ma soprattutto perché Kit e Hodge percepiscono il mondo in modi completamente differenti. L’entusiasmo, per il neonato team Lunar Great Wall Studios, non manca: «credo che la miglior metafora per descriverci sia che siamo come una specie di gruppo di pirati» ha spiegato Andrea Basilio, creative director di Another Sight, «che stanno cercando di portare qualcosa di completamente nuovo.»«Lunar è nata da una collaborazione importante con Jinglebell Comunication. Ci siamo trovati d’accordo sui requisiti fondamentali, che sono l’indipendenza e la qualità creativa» ha aggiunto Marco Ponte, CEO e fondatore del nuovo studio. «Da questo, abbiamo costruito quest’azienda insieme.»In merito alla scelta del nome, Ponte spiega «l’idea mi è venuta, evidentemente, dalla Grande Muraglia cinese: c’è questo mito che sia l’unica cosa che si può vedere dalla Luna, da lì l’idea di costruire una muraglia sulla Luna. Se noi riuscissimo a costruirla, un giorno, sarebbe l’unica cosa sulla Luna che si potrebbe vedere dalla Terra.»Rimaniamo in attesa di scoprire e riferirvi quando sarà fissato il debutto ufficiale di Another Sight. Intanto, potete seguire la nuova software house milanese sulla sua pagina Facebook ufficiale.