I giochi su Google Stadia devono essere divertenti anche da guardare

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Dall’affermazione dello streaming di videogiochi in poi, è stato evidente che ci sia un interesse non solo per vivere in prima persona un titolo, ma anche per vedere altre persone che ci giocano – per scoprire magari in che modo approcciano una determinata sfida, o semplicemente perché ci piace chi è protagonista dello streaming, o perché vogliamo scoprire quel gioco prima di comprarlo (o senza comprarlo). Guardare i videogiochi è insomma diventata una costante ed è un aspetto sul quale la piattaforma in cloud Google Stadia vuole puntare saldamente.

A parlare dell’argomento è stato Phil Harrison, a capo della divisione Stadia per Google, che ai microfoni della statunitense IGN USA ha spiegato che l’intento della compagina, con le sue esclusive, è fare in modo da offrire giochi che siano divertenti anche da guardare.

Sull’argomento, Harrison ha aggiunto:

Si potrebbe introdurre un nuovo modo di vivere l’esperienza dei videogiochi. Molti dei titoli che giochiamo oggi si misurano sulla dimensione dei tasti premuti al secondo. Guardare un video su YouTube è in tasti premuti al minuto. Ma forse c’è qualcosa tra questi due, qualcosa che consenta ai giocatori meno coinvolti di divertirsi tanto quanto lo fanno quelli che sono parte del gioco, magari con un punto di vista un po’ diverso sul mondo, magari più strategico.

Come esempio, Harrison ha citato Ghost Recon: Breakpoint, che consentirà ai giocatori di vedere cosa i loro amici stanno facendo, dal loro punto di vista. Secondo il dirigente, è uno dei «primi esempi delle innovazioni» che potrebbero arrivare col tempo.

Sicuramente Stadia, anche forte delle integrazioni che potrà contare su YouTube, esplorerà ulteriori possibilità in merito al guardare i videogiochi.

Fonte: IGN USA