EA non cambia idea: noi crediamo nelle microtransazioni

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Da quando si è sollevato il polverone relativo alle microtransazioni sbilanciate di Star Wars: Battlefront 2, che costrinse il publisher a sospenderle, Electronic Arts aveva evitato di tornare sulla questione, parecchio delicata. Nelle scorse ore, tuttavia, il CEO Andrew Wilson si è confrontato con gli investitori della compagnia, ai quali ha ribadito che anche i futuri giochi targati EA vanteranno «servizi live» e continueranno a puntare anche sugli acquisti in-game—a patto che siano introdotti con cognizione di causa nelle meccaniche.

Le parole di Wilson sulle microtransazioni

Di fronte agli investitori, Wilson ha spiegato che «per il futuro, riteniamo che i servizi live che includano la possibilità opzionale di monetizzazione digitale, se fatti bene, possano offrire un elemento di scelta di grande importanza, capace di estendere e migliorare le esperienze offerte dai nostri giochi. Siamo concentrati a continuare a lavorare con i nostri giocatori, per offrire loro la miglior esperienza ed il miglior servizio live per ogni titolo.»Come diciamo sempre, le microtransazioni non esisterebbero e non sarebbero un fenomeno così diffuso se non fossero così popolari tra i videogiocatori. Come potete vedere nel grafico, nell’ultimo quarto le entrate di EA dai servizi live, tra cui gli acquisti in-game, ammontano a 787 milioni di dollari, con una crescita del 39% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente.

Il caso Battlefront II

In merito alla questione di Star Wars: Battlefront 2, Wilson l’ha definita «una grande opportunità per imparare» ed ha spiegato il punto di vista della compagnia: «non abbiamo mai avuto in mente di costruire un’esperienza che potesse essere vista come sleale o mancante di una chiara progressione, quindi abbiamo deciso di rimuovere la feature [le microtransazioni, ndr] che stava distraendo da quello che, secondo quanto ci stavano dicendo i fan, altrimenti sarebbe stato un grande gioco.»«Siamo fortunati ad avere giocatori così appassionati che ci dicono quando facciamo le cose per bene e quando no. Ora stiamo lavorando duramente per avere ulteriori aggiornamenti che vadano incontro alle necessità dei giocatori, speriamo di offrire queste novità alla community di Battlefront II nei prossimi mesi» ha concluso Wilson.Attendiamo ora di scoprire quali novità stanno bollendo in pentola per il titolo dedicato a Star Wars.Fonte: GameSpot