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Le cuffie Nacon RIG 500 Pro HC sono ideali per i giocatori console | Recensione

Abbiamo messo alla prova le cuffie Nacon RIG 500 Pro per scoprire come si comportano nelle lunghe sessioni di gioco: vediamo la recensione.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Era lo scorso anno quando la francese Nacon, nota per la produzione di accessori dedicati ai videogiochi e per l'essere etichetta di pubblicazione di titoli veri e propri (sotto Bigben Group), aveva annunciato di aver portato sotto la sua egida anche i prodotti della linea Plantronics RIG. È così che ci siamo trovati di fronte alle Nacon RIG 500 Pro HC, delle cuffie pensate per videogiocatori che vogliono divertirsi da soli o sfruttando anche la chat vocale – immaginate, soprattutto, per fornire il massimo del comfort anche nelle sessioni lunghe.

Sapete anche voi che sono numerosi gli headset che si pongono questo obiettivo ma che, magari nel tentativo di garantire un buon isolamento dei padiglioni, finiscono spesso per avere archetti troppo stretti e costrittivi, che diventano difficili da indossare per serate particolarmente longeve in compagnia dei videogiochi. Con le RIG 500 Pro, invece, com'è andata?

Nacon RIG 500 Pro: cosa c'è nella confezione

Nacon ha voluto mettere in chiaro fin dall'esterno della confezione che parliamo di un headset pensato soprattutto per l'utilizzo su console. Si tratta di una dichiarazione d'intenti che assumerà senso, come vedrete nel corso della recensione, via via che noteremo alcuni dei dettagli e diverse delle scelte di design operate dal produttore per le cuffie.

Utilizzabili anche con Switch, le cuffie sono dotate di un jack da 3,5 mm TRRS che permette di collegarle anche ai controller di PlayStation 4PlayStation 5Xbox OneXbox Series X Xbox Series S – tutte console per le quali sono raccomandate. Si tratta quindi di una soluzione cablata e, a tal proposito, nulla vieta di sfruttarla anche per giocare su PC, anche se con qualche compromesso.

All'interno della confezione troverete:

  • Cuffie RIG 500 Pro
  • Microfono RIG 500 Pro (rimovibile)
  • Cavo jack da 130 cm con manopola volume (rimovibile)
  • Adattatore jack per PlayStation
  • Adattatore jack per Xbox
  • Codice due anni di Dolby Atmos (riscattabile su Xbox o Windows con account Microsoft)

Specifiche tecniche

Per gli appassionati di numeri, riportiamo anche le specifiche tecniche delle RIG 500 Pro HC:

  • Driver: 50 mm
  • Frequenza: 20 Hz–20 kHz
  • Impedenza: 32 ohms
  • SPL max: 111 dBSPL/V
  • Frequenza microfono: 100 Hz-10 kHz

Giocare con le Nacon RIG 500 Pro: perché è comodo e perché no

Una volta aperta la confezione, serviranno pochi istanti per comprendere come preparare le vostre RIG 500 Pro HC al gioco: le cuffie hanno un archetto estremamente leggero e maneggevole, a cui affiancano un corpo dei driver con un esoscheletro. Questo significa che, anziché avere dei padiglioni particolarmente pesanti e strutturati, i cuscinetti sovraurali (morbidi e in un doppio materiale che non fa "bollire" le orecchie dopo pochi minuti) si accompagnano a un corpo in plastica che non aumenta ulteriormente la pressione sulla vostra testa.

Inoltre, l'archetto è anche dotato della possibilità di regolare l'altezza dei padiglioni – e non attraverso un meccanismo a discesa tipico di altri modelli, ma con uno a incastro: una volta selezionata l'altezza agganciando il padiglione a quella desiderata, sull'archetto, non rischierete di ritrovare le cuffie a un'altezza diversa, la volta successiva, come capita invece quando ci si regola con dei sistemi a scorrimento.

Il comfort è garantito anche da un cuscinetto superiore che evita alla testa di andare a contatto con l'archetto in plastica, adagiandovi sul capo, invece, una fascia elastica imbottita che reca il marchio di RIG e Nacon. Senza girarci ulteriormente intorno, insomma, la comodità si avverte da subito ed è il più grande pregio di queste cuffie. Abbiamo sperimentato con molti altri modelli in passato, anche estremamente blasonati e dal prezzo sensibilmente più alto rispetto alle RIG 500 Pro, con il risultato di aver bisogno di dare una pausa alle orecchie e alla calotta cranica a intervalli regolari. In questo caso, invece, non ci siamo liberati delle cuffie nemmeno dopo tre ore su Bloodborne – e sapete anche voi quante morti potremmo aver vissuto, in quelle tre ore.

Ci sono, tuttavia, alcuni aspetti un po' meno ottimizzati di RIG 500 Pro, che rendono estremamente onesto il prezzo a cui vengono proposte sul mercato. Uno di questi è il cavo gommato (molto spartano) che dovete collegare al padiglione destro (e che potete rimuovere a piacimento, quando non usate le cuffie), che è lungo solo 130 cm. Una scelta che evidenzia ulteriormente come le cuffie siano pensate per l'uso su console, dove il collegamento al controller avrebbe reso un impedimento una lunghezza maggiore.

Di contralto, però, una lunghezza così ridotta risulta molto scomoda per i giocatori PC, quindi tenetene conto se utilizzaste anche questa piattaforma: ci è capitato, per fare un esempio, di venire strattonati dal cavo della cuffie durante una diretta Twitch in cui erano collegate al jack frontale del PC (non presente in tutti i desktop, peraltro), perché lo spazio di manovra concesso è veramente ridottissimo, o inesistente in caso di jack posto sul retro del case.

Lo stesso discorso vale anche per la manopola del volume: è estremamente apprezzabile che sia presente e, per evitare che vi fluttuasse davanti come capita in alcuni modelli, Nacon la ha sistemata ridosso del jack, con un controller circolare che potete ruotare per aumentare o abbassare i livelli audio. Anche in questo caso, si tratta di una soluzione molto comoda su console, dove la manopola sarà, di fatto, attigua al controller DualSense/DualShock, o a quello Xbox.

Su PC, invece, si tratta di un ulteriore piccolo compromesso a cui arrendersi, perché significa che la manopola di controllo del volume è fissata contro il case, davanti, dietro o da qualsiasi altra parte sia la porta jack del vostro computer. A quel punto, insomma, ai giocatori su PC conviene semplicemente regolarla al massimo e gestire poi dalle impostazioni desktop i livelli del volume.

A proposito di jack e manopola del volume, Nacon include nella confezione un adattatore per PlayStation e uno per Xbox. Si tratta, nella pratica, di guide gommate che accompagnano il jack e gli permettono di aderire perfettamente al corpo del controller in cui si inserirà. Se, tuttavia, questo è elegante e funzionale per chi gioca su PlayStation 4, non lo è per chi gioca su PlayStation 5: inserire l'adattatore di DualShock 4, che ha una forma sensibilmente diversa da DualSense, porta infatti il jack a non potersi inserire in profondità nel controller, con il risultato che le cuffie non saranno rilevate da PS5.

Abbiamo, quindi, dovuto disinserire l'adattatore PlayStation dal jack e utilizzare le console sulla nuova piattaforma con il jack semplicemente nudo: non una rinuncia particolarmente esosa (anzi, ve ne dimenticherete un minuto dopo aver cominciato a giocare), ma un piccolo inciampo in un plus estetico che Nacon aveva scelto di includere – e che non rimane tale qualora si fosse già passati alla nuova generazione di PlayStation.

Come suonano e com'è il microfono

Affrontato l'excursus su design e scelte di comfort, rimane da trattare l'aspetto chiave delle Nacon RIG 500 Pro: come suonano. Gli ampi driver da 50 mm riescono a fornire una buona qualità sonora, seppur non riescano davvero a isolare del tutto dai rumori esterni. Abbiamo svolto alcune sessioni di gioco in una stanza in cui erano presenti altre persone (e un televisore accesso a un volume non indifferente) ed era piuttosto facile poter sentire i suoni esterni al gioco. Si tratta di un compromesso a cui le cuffie arrivano in favore della comodità, come dicevamo: abbiamo iniziato a sentire la stanca solo dopo averle indossate per sei ore consecutive, mentre con altre soluzioni le cose si fanno difficili anche dopo la prima ora.

Per quanto riguarda il suono in sé, abbonda di bassi, ma pecca in profondità: avrete spesso la sensazione che i livelli dell'audio siano un po' appiattiti, soprattutto sui medi e sugli alti, e che saltino un po' le distanze tra le fonti sonore. La situazione migliora, ovviamente, sfruttando DolbyAtmos, ma la nostra raccomandazione, Atmos o meno, è quella di utilizzare le RIG 500 Pro HC soprattutto per giocare – dove si comportano con diligenza, anche se non facendo gridare al miracolo sonoro – e di concentrarvi su altro se, invece, passate molte ore anche ad ascoltare musica.

Per quanto riguarda il microfono, invece, potete collegarlo al padiglione sinistro solo se intende utilizzarlo e può essere disattivato semplicemente ritraendolo in posizione verticale. Sistemato in orizzontale, è orientabile e flessibile per adattarsi al meglio all'utente. Nacon parla di tecnologia di cancellazione del rumore integrata e dobbiamo dire che la qualità di registrazione del microfono è buona per essere quello di un headset. Certo, in un ambiente molto rumoroso (compreso uno in cui ad esempio utilizzate una tastiera meccanica, magari con switch Cherry Blue) i suoni di sottofondo saranno comunque catturati, ma la vostra voce risulterà chiara.

Anche in questo caso, come spesso succede nei microfoni compatti degli headset, ci troviamo di fronte a una certa piattezza del suono che viene catturato dal microfono, ma è francamente difficile aspettarsi di più da una soluzione di questo tipo, che non può ovviamente competere con microfoni esterni standalone.

Se volete completare la vostra dotazione di accessori Nacon, date un'occhiata al suo controller per PlayStation, pensato per non avere compromessi.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Molto comode, anche nelle sessioni di gioco più lunghe

  • Includono un coupon Dolby Atmos

  • Audio (microfono compreso) pulito...

Contro

  • ... anche se manca di sfumature

  • La manopola del volume è scomoda se non giocate su console

  • Cavo spartano

Commento

Le Nacon RIG Pro 500 HC sono delle cuffie che offrono un grande rapporto qualità/prezzo: rispetto al costo di listino, intorno agli 80 euro, vi permettono di portare a casa un headset che offre un'esperienza sonora apprezzabile anche se priva di sfumature e accenti, a cui si affianca un microfono ideale per il gaming online e la chat vocale. A impreziosire la proposta è soprattutto il design esoscheletrico ultraleggero, che vi permetterà di giocare senza preoccuparvi che vi vadano a fuoco le orecchie (o che l'archetto vi stringa la testa) per parecchie ore. Ci sono sicuramente alcuni angoli che avrebbero meritato di essere smussati meglio – come l'utilizzo su PC, che tra lunghezza del cavo e controller del volume risulta piuttosto scomodo – ma nel complesso parliamo di un paio di cuffie raccomandate ai videogiocatori che cercano una buona qualità soprattutto su console, senza rinunciare all'affidabilità e senza spendere una cifra proibitiva.