Artista mostra come vengono realizzati artwork per videogiochi partendo da foto reali

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ormai avete sentito il nome di Erasmus Brosdau, l’artista ex Crytek che ha realizzato, qualche giorno fa, l’introduzione del primo Metal Gear Solid in Unreal Engine 4. Brosdau, che fu art director in progetti come CrysisRyse, ha pubblicato un altro tributo alla serie Konami, svelando da vicino una interessante tecnica utilizzata dagli artisti che lavorano ai videogiochi e ai concept art in genere: il photo bashing.

metal gear solid brosdau

Partendo da una foto reale, Brosdau ha lavorato con il ritocco e ha letteralmente dipinto sull’immagine base, per ricreare una delle scene più celebri tra Solid Snake e Meryl Silverburgh nel primo Metal Gear Solid.

Nel tweet, Brosdau scrive:

“L’amore può sbocciare in battaglia?” Una scena che avevo in mente era mostrare Meryl e Snake nella scena in bagno, appena prima dell’incontro con Psycho Mantis. Quest’immagine è basata su una foto e ci ho dipinto sopra.

Il giorno successivo, Brosdau ha pubblicato il video timelapse in cui mostra qual era la foto di partenza e in che modo è riuscito a trasformarla nel risultato finale:

Accompagnando il video, l’artista spiega:

Ecco il timelapse del mio ultimo lavoro. Questa volta potete vedere in che modo uso una foto reale e la metto insieme creando qualcosa di nuovo, dipingendo sopra i diversi elementi. Si chiama Photo Bashing ed è una tecnica usata di frequente nell’industria dei concept art.

Quando lo abbiamo interpellato per chiedere quante ore di lavoro sono necessarie per questo risultato, Brosdau ha spiegato che ha speso tra le due e le tre ore per dare vita a questo artwork.

Come vi sembra il risultato finale raggiunto da Brosdau? Sapevate che spesso gli autori dei vostri concept art preferiti partono proprio da una fotografia utilizzata come base?