Contenuto Scaricabile

Red Dead Redemption - Undead Nightmare

Avatar

a cura di andymonza

Di questi tempi i morti non vogliono proprio saperne di starsene nelle tombe. Dalla casella email, alla rivista in metropolitana, alla pubblicità in TV, è tutto un gran fiorire di cadaveri ambulanti. A ben pensarci, il selvaggio west è un setting perfetto per un’invasione di zombie: se di ambienti urbani in questo contesto se ne sono visti fin troppi, la Frontiera non era mai stata neanche presa in considerazione. Senza farci troppe domande, ci troviamo nuovamente nei panni di John Marston, la cui “giornata come tante” viene sconvolta dall’emersione dei cari estinti direttamente dal cortile di casa: l’occasione sarà perfetta per staccare il fucile dal chiodo e darsi nuovamente al massacro di massa, dimenticando per qualche ora i toni drammatici dell’avventura originale, qui sostituiti da un’irresistibile nonsense. Prima di procedere nella disamina di questa espansione, un piccolo consiglio: per quanto essa sia completamente slegata dall’arco narrativo (il paragone con una puntata de “La Paura fa Novanta” dei Simpson è azzeccato), a nostro parere aver completato l’avventura principale scongiurerà del tutto qualsivoglia pericolo di spoiler.

John Marston, zombie slayerChi lo conosce lo sa, la pazienza di John è sempre stata molto limitata, che si trattasse di fuorilegge, rivoluzionari o agenti del governo. Ma quando a turbare la sua strenua ricerca della tranquillità arrivano dei cadaveri maleodoranti, è davvero troppo. Grazie ai consigli di Seth, che per qualche motivo sembra depositario di diverse conoscenze sui non morti, nonché gradire la loro compagnia, John parte per cercare di salvare i sopravvissuti rimasti e debellare la minaccia una volta per tutte. L’offerta di gameplay si divide principalmente tra due attività: da una parte occorrerà purificare i cimiteri infettati dalla maledizione, dall’altra cercare di liberare le città strette nella morsa degli zombie e salvare i pochi fortunati rimasti. Grazie alla mappa di gioco potrete decidere liberamente in che ordine affrontare queste attività, alle quali si aggiungono diverse quest secondarie e qualche nuovo evento casuale lungo la strada; parliamo di un’espansione dalla durata molto variabile a seconda del livello di completamento, la quale potrà attestarsi sulle cinque ore, oppure superare le dieci qualora si cercasse il 100%.Liberare i cimiteri, almeno sulla carta, non è un compito difficile: dotati di una torcia, tutto quello che dovrete fare sarà bruciare tutte le bare visibili nel camposanto, semplicemente avvicinandovi e premendo un tasto. Naturalmente questo attirerà le sgradite attenzioni degli zombie, che vi attaccheranno in massa. Una volta eliminate tutte le bare, non vi rimarrà che rimettere a dormire i non morti rimasti e scontrarvi con un boss finale, solitamente uno stimato cittadino dei dintorni che avrete probabilmente avuto modo di conoscere durante lo svolgimento della vicenda originale. Nel caso invece vogliate darvi alla liberazione delle città assediate, non troverete meccaniche di gameplay granchè differenti, con l’eccezione dei sopravvissuti. Spesso asserragliati sui tetti delle case, dove gli zombie non possono arrivare, gli agguerriti cittadini avranno bisogno che rinveniate per loro delle munizioni, che potrete generosamente recuperare dalla vostra scorta personale oppure cercare in appositi bauli segnati sulla mappa. Una volta riforniti tutti i sopravvissuti non dovrete far altro che resistere all’assalto finale, eliminare i cadaveri ambulanti rimasti e festeggiare la liberazione della città. Ogni città salvata vi permetterà di registrare i vostri progressi dormendo (scordatevi il fuoco da campo, impossibile a causa della piaga) e viaggiare velocemente verso gli altri insediamenti liberati. Cercate di non stare via troppo a lungo però: dopo un po’, i non morti torneranno a reclamare anche le città liberate, ed il vostro intervento potrebbe essere di nuovo necessario.

Ferri del mestiereRicacciare i defunti nelle tombe a suon di piombo e pallettoni riserva indubbiamente i suoi momenti divertenti, ma che senso avrebbe un’invasione di zombie senza armi adeguate per combatterla? Rockstar ha pensato anche a questo, consegnando nelle capaci mani di John diversi gingilli adatti alla bisogna. Si comincia con la banalissima torcia, utile per tenere lontano l’orda in casi disperati e distruggere le bare. Poca cosa se confrontata con l’archibugio, devastante fucile in grado di sparare braccia, gambe ed altri gustosi pezzi di non morto. Ma la combo migliore rimane una spruzzata di Esca per Zombie seguita da un candelotto di dinamite o dall’Acqua Santa, perfetta per una bella festa di gruppo. Oltre a funzionare ottimamente nel contesto, le armi ben si adattano al gameplay offerto da questa espansione: a differenza di quanto accadeva nell’avventura originale infatti, in Undead Nightmare vi troverete ad affrontare il nemico a distanza molto ravvicinata, con tutto quello che ne conseguirà. Proprio a questo fattore è legato l’unico lieve difetto riscontrato: ovvero una sottile enfasi sui movimenti non perfetti del personaggio all’interno delle ambientazioni, ma non si tratta di nulla di compromettente. A rendere molto varie le fasi di combattimento ci pensano le differenti tipologie di non morti: dai cadaveri standard si passa ad alcuni infetti in grado di vomitare a lunga distanza un getto di acido corrosivo, ad enormi ciccioni in grado di caricarvi con forza ed ancora a velocissimi zombie che sfruttano una posizione accucciata per aggiravi senza essere visti. Fare strage di zombie, per quanto divertentissimo, non è l’unica attività offerta dall’espansione: non manca infatti la consueta quantità di sbloccabili ed extra, tra cui la ricerca dei Cavalli dell’Apocalisse, meravigliosi destrieri non morti, che ogni massacratore di zombie non dovrebbe farsi mancare, senza contare i nuovi vestiti e le missioni di caccia.Questa grande mole di attività sarà affrontabile in una Frontiera diversa da come l’avete conosciuta, avvolta da una luce fredda e malsana, strane nebbie, rade nuvole. Se la caratterizzazione è senza dubbio uno dei punti di forza dei disegnatori di Rockstar, quest’espansione ne è l’ennesima conferma.

Zombie a ondateAnche completata la campagna singolo giocatore, Undead Nightmare continuerà ad appassionarvi per molto tempo grazie alla divertente modalità online a corredo. Riproponendo la classica Orda di Gears of War 2, Assalto dei Non Morti vi vedrà respingere ondate di cadaveri assortiti insieme a uno o tre compagni, dotati di tutte le armi di cui sopra. Ad ogni nuovo attacco dei nemici occorrerà per prima cosa aprire la bara apparsa sulla mappa, per poi sterminare tutte le minacce. Inutile dire come il gioco di squadra e l’utilizzo intelligente delle classi sia fondamentale per sopravvivere a lungo. Partendo da queste premesse, è già chiaro sin d’ora come questa modalità sarà in grado di mantenere i server popolati molto a lungo, e attribuisce ulteriore valore ad una già ricca espansione.E’ interessante notare anche come l’installazione di Undead Nightmare permetterà ai giocatori di creare nuove partite della modalità Terra di Conflitto, disponibile gratuitamente per tutti.

– Molte ore di divertimento

– Umorismo Irresistibile

– Nuove armi e meccaniche di gameplay

– Movimenti a volte macchinosi

9.0

Pur partendo da premesse molto semplici, Undead Nightmare è un contenuto aggiuntivo estremamente ben realizzato. E’ inoltre la conferma che la cura al dettaglio, come spesso succede per i prodotti firmati dalla grande R, è il vero segreto del loro successo. Perché se di occasioni per massacrare zombie davanti alla TV oggi ce ne sono di ogni forma e nome, questa piccola espansione vi permetterà di farlo a fianco di personaggi straordinari, condendo il tutto con un umorismo sincero e davvero esilarante e siglando l’opera con un bilanciamento notevole delle novità introdotte. Se a questo si aggiunge il numero di ore offerte a fronte del prezzo, circa 10 euro, non resta davvero che farsi mordere.

Voto Recensione di Red Dead Redemption - Undead Nightmare - Recensione


9