Titanfall è senza ombra di dubbio uno tra i titoli più attesi del prossimo anno. Lo sparatutto ad opera del team creato da West e Zampella promette di portare una ventata di aria fresca nel mondo degli shooter in prima persona grazie a un gameplay particolarmente curato e alla presenza dei titani, enormi robot pilotati dalla fanteria con i quali leggere in maniera completamente diversa il campo di battaglia: dove prima un palazzo rappresentava un ostacolo da aggirare, entrando in un titano il blocco enorme di cemento diventa una copertura perfetta, ampliando le opzioni tattiche a dismisura.Oggi però non siamo qui a parlarvi di quanto il gioco sarà strabiliante (ok forse siamo un po’ sovraeccitati dall’hype di questi ultimi mesi, ma dopo averlo provato a Colonia non vediamo l’ora di rimetterci le mani sopra) quanto invece per presentarvi le due nuove classi di Titan mostrate per la prima volta sabato notte durante i deludenti VGX, con una world premiere che ha lasciato trasparire davvero ben pochi dettagli.
Cattivi e corazzatiDurante lo show di Spike TV ci saremmo aspettati qualche grosso reveal, l’annuncio ufficiale della beta di Titanfall o altre chicche del genere. Sfortunatamente ci siamo dovuti accontentare invece di due annunci minori che riguardano, come anticipato, due nuove classi, che faranno la loro comparsa nella versione finale del titolo. Con un breve trailer di circa un minuto è la Hammond Robotics ad annunciare la produzione su larga scala del titano Ogre. L’Ogre è un mech brutale, strutturato per gli scontri corpo a corpo e ovviamente concepito per resistere ad una quantità di colpi sopra la media. La corazza del mech è stata resa del 30 percento più resistente rispetto a quella dei suoi simili, cosa che gli permette di scendere in campo e gettarsi in prima linea senza pensarci due volte.La sua applicazione in guerra è quindi quella di avanguardia, un vero e proprio muro di acciaio e bulloni pronto a fare da scudo alla fanteria e avanzare allo scoperto.Questa sua attitudine lo porterà frequentemente ad arrivare a breve distanza degli avversari ed è per questo che l’Ogre è stato dotato di una particolare potenza nelle braccia e nelle gambe che gli permette di sfondare letteralmente gli esoscheletri nemici con estrema facilità.Durante la presentazione dei VGX, l’Ogre si è rivelato essere una macchina perfetta per il corpo a corpo, capace com’è di strappare parti dei titani avversari ed utilizzarle a suo vantaggio. Con tutta probabilità questa sarà una meccanica non utilizzata nel gioco finale, ma una semplice finisher per rendere le azioni di gioco decisamente più spettacolari, anche se non ci dispiacerebbe vedere qualcosa del genere implementato nel gameplay.Restando realisti, crediamo che la possibilità di fare a pezzi le altre classi di titani resterà legata a semplici animazioni prestabilite, esattamente come succede con l’uccisione dei piloti o con l’esplosione dei Titan danneggiati.Avendo visto e provato a Colonia i vari loadout per i mech, l’Ogre sembra adatto a specializzarsi per l’uccisione veloce dei Titan, armandolo con un lanciarazzi, o in alternativa assegnandogli fucile a pompa o mitragliatore leggero per falciare la fanteria. Ci piace pensare a un’applicazione di questo titano particolarmente specializzata, piuttosto che a un ibrido capace di gestire tante situazioni differenti.
Veloci e pericolosiIl ruolo di jolly sul campo di battaglia sembra invece essere perfetto per lo Stryder, Titano che al contrario dell’Ogre sacrifica corazza e resistenza ai colpi per poter ottenere una velocità e un’agilità davvero d’eccellenza. Di questa nuova classe colpisce l’esoscheletro, praticamente “naked” su braccia e gambe, come fosse un terminator nella sua forma originale, agganciate però a un busto e a una cabina di pilotaggio centrali comunque strutturate per offrire una buona difesa al pilota. Mobilità e accelerazione sono impareggiabili, ma è la possibilità di girarsi rapidamente di centottanta gradi che dovrebbe fare la differenza sul campo di battaglia, oltre che ovviamente la capacità di utilizzare in maniera praticamente illimitata i boost piazzati sul dorso e sulle gambe del titano.Probabilmente in difetto negli scontri in campo aperto con le altre classi di Titani, lo Stryder è l’arma che aspettavamo per eliminare senza troppi problemi la fanteria e colpire alle spalle i plotoni nemici, per poi fuggire nuovamente dietro i palazzi.Una tattica mordi e fuggi ci sembra perfetta per questo Titano, offrendo così un ulteriore piano di azione nelle mappe complesse e articolate di Titanfall.
– Classi diverse di titani
– Nuove opzioni tattiche per il campo da battaglia
Sebbene due annunci del genere non abbiano placato la nostra sete di informazioni su Titanfall, i VGX hanno mostrato che il titolo Respawn ha ancora qualche asso nella manica da mostrare. Il gameplay a questo punto guadagna ulteriore valore grazie alle aggiunte strategiche che il gorillesco Ogre e lo snello Stryder offriranno ai giocatori e lasciano ben sperare per una quantità di classi al lancio tale da poter garantire un numero di variabili sul campo davvero eccezionale. Restiamo ora in attesa dell’annuncio ufficiale della beta, in arrivo nei prossimi mesi, e vi segnaliamo che curiosamente il titolo non supporterà minimamente Kinect. Una scelta comprensibile, anche se forse le possibilità di sfruttare la periferica in modo curioso e utile non mancavano. Il 13 marzo non è più così lontano.