Nella giornata di ieri, Nintendo ha finalmente sollevato il velo sull’arrivo in Europa di Monster Hunter 4 Ultimate. Il gioco targato Capcom giungerà infatti sugli scaffali dei negozi il prossimo 13 febbraio, anche in bundle con una versione speciale serigrafata del New Nintendo 3DS XL. Se state fremendo nell’attesa di giocarci vi farà piacere sapere che già da oggi è possibile scaricare una versione dimostrativa direttamente sul vostro 3DS, grazie alla quale potrete provare tre missioni e toccare con mano tutte le nuove armi presenti in questo quarto capitolo. Questa anteprima però andrà un po’ oltre le impressioni che quella demo può lasciarvi, perché in redazione al titolo ci stiamo già giocando da prima di Natale e dall’alto delle nostre 50+ ore oggi vi possiamo finalmente dire cosa ne pensiamo.
Be ready!Per la recensione vera e propria, purtroppo, ci sarà ancora da aspettare un mesetto, ma per quanto visto ci siamo già fatti un’idea chiara di quello che il titolo saprà offrirci. Queste settimane aggiuntive saranno indispensabili per approfondire ulteriormente il multiplayer, solo sfiorato in questa prima sessione a causa dello scarsissimo numero di giocatori sui server, e portare a termine tutte le missioni per giocatore singolo, dato che al momento ci troviamo poco più che a metà strada e le cose iniziano a farsi veramente toste.La curva di difficoltà ha subito un’impennata davvero brutale da quando abbiamo raggiunto le missioni a sei stelle, dove draghi antichi e Daimyo Hermitaur ci stanno mettendo i bastoni tra le ruote e il farming delle armature inizia a divenire necessario. Fino alle missioni del villaggio a cinque stelle invece il gioco è corso via liscio come l’olio, senza alcun intoppo, con mostri e quest da affrontare proposte con la medesima regolarità di sempre. Inizierete raccogliendo qualche fungo speciale e cacciando un paio di erbivori paffuti, per poi passare a Velociprey e mostri di taglia media.Se la progressione infatti non sembra essere poi così differente dal solito, è lo sviluppo della storia ad aver fatto enormi passi avanti, con una trama che non resterà legata ad un solo villaggio ma che, al contrario, ci trascinerà in girò per il mondo di gioco, facendoci incontrare una buona quantità di npc e instillando nel giocatore la voglia di proseguire per scoprire nuovi posti.Le città, ad ogni modo, saranno strutturate come ormai siete abituati, cioè con il fabbro, il felyne cuoco, la vostra casa e i vari venditori di oggetti, comprimari legati direttamente alla storia principale. Uno spessore ovviamente ancora lontanissimo da quello offerto dai personaggi secondari degli RPG più blasonati, ma come ben sappiamo Monster Hunter punta tutto sul combattimento e questo capitolo non fa assolutamente eccezione.
Nuove armiIn questo nostro playthrough abbiamo puntato a giocare principalmente con le due nuove armi inserite per l’occasione: il bastone insetto e una sorta di spada e scudo combinabile e capace di diventare una potente arma a due mani. Se quest’ultima non si discosta poi molto come combinazioni e tattiche dalle armi già presenti, ricorda in particolar modo la switch axe come concetto, è stato il bastone a rapirci completamente.Abbiamo sempre giocato con il classico spadone a due mani e trovarci ancora una volta con un’arma assolutamente non indicata per parare ci è risultato quasi naturale. Il bastone tuttavia, a differenza dello spadone, non comprende combo ricercate o particolarmente sofisticate ma vi permetterà di spammare selvaggiamente il tasto dell’attacco per inanellare colpi in rapida successione. Nonostante le notevoli dimensioni, ci troviamo per le mani un oggetto veloce, dal range considerevole e in grado anche di colpire dalla distanza.Insieme al bastone vi verrà dato in dotazione anche un insetto gigante da portare al braccio a mo’ di scudo, tuttavia senza alcuna capacità difensiva. Grazie al corno inserito nella parte posteriore dell’arma potrete indirizzare il bacarozzo, dalla forma simile a un maggiolino principalmente ma in grado di evolvere anche in farfalla ad esempio, verso le parti del mostro che desiderate. Al contatto questo rilascerà un attacco elementale per poi tornare da voi portando con sé uno dei quattro buff randomici a sua disposizione. Il bastone insetto può incanalare fino a tre potenziamenti per attacco, velocità e difesa e farvi brillare come un super Sayan quando tutti e te saranno attivi. Il gameplay diventa quindi dinamico e porta il giocatore a combinare sapientemente attacchi e il richiamo dell’insetto per massimizzare i danni. Un’aggiunta davvero eccellente che è entrata di diritto tra le nostre preferite.
Non saltate i pastiUltima caratteristica peculiare del bastone insetto è la capacità di farvi balzare direttamente sul dorso dei mostri che state affrontando, il che ci porta a parlare direttamente di un’altra novità. In Monster Hunter 4 Ultimate la mobilità è stata migliorata, sebbene permangano ancora diverse animazioni legnose, con la possibilità ora di arrampicarsi su differenti superfici, colpire i nemici direttamente dai costoni di roccia ed eseguire una sorta di Rodeo per atterrare gli avversari più grossi.Avremmo preferito a essere sinceri la possibilità di muoverci liberamente una volta aggrappati al mostro, come accadeva su Dragon’s Dogma per capirci, mentre ci troviamo ancorati a una sorta di QTE che non ci soddisfa appieno. Il tutto serve solitamente per dare qualche secondo di vantaggio alla squadra di caccia, visto che, una volta atterrato il mostro, questo sarà incapacitato a reagire e tutte le sue parti più fragili come la coda, la testa e le ali saranno alla mercé dei nostri colpi, fattore che tra le altre cose facilita enormemente il farming.La curva di difficoltà viene abbassata anche dalla presenza di due Felyne combattenti, che entreranno in gioco al nostro fianco e che potranno essere scovati e reclutati semplicemente girovagando per le varie zone di caccia. Ognuno di questi gattoni ha abilità uniche e speciali, c’è chi colpisce in corpo a corpo, chi è specializzato nel combattimento a distanza e chi usa trappole e buff, una buona varietà di elementi utili a portare ancora più profondità al titolo. Sarà infine possibile equipaggiarli e mandarli in missione per conto nostro così da velocizzare la raccolta di risorse.
Me paro gundamNon potevano mancare infine nuovi mostri e il tema di questo nuovo capitolo sembra vertere sulle creature chitinose. Il ragnone Nerscylla sarà una delle vostre prede preferite visto il set che vi regalerà, ma anche Seltas e Seltas Regina saranno obiettivi ambiti e qui ci fermiamo per non rovinarvi troppo la sorpresa.Tornano anche Rathalos, Lagombi e Tigrex con l’apparizione speciale tra le altre cose dei Kut Ku, relegati però alle nuovissime aree di esplorazione, missioni speciali in mappe a generazione casuale dove farmare in libertà, senza limiti di tempo e che rappresentano a tutti gli effetti un allungamento virtualmente infinito della longevità. Chiudiamo infine con il multiplayer, che abbiamo solo scalfito in superficie e sul quale torneremo a breve, dicendovi che ovviamente tornano anche questa volta le missioni di gilda da affrontare con altri vostri tre amici, oltre che alle consuete arene dove mettersi contro i nemici più classici della serie con equipaggiamenti preimpostati. Ci spiace solo che siano stati rimossi i combattimenti subacquei (o quantomeno non li abbiamo ancora incrociati) e si siano persi quindi i vecchi mostri anfibi visti in Monster Hunter Tri.
– Due nuove armi
– Nuove meccaniche di combattimento
– Finalmente Online!
– Decine di nuovi mostri
Monster Hunter 4 Ultimate è davvero enorme come quantitativo di contenuti e di cose da fare, e possiamo già anticiparvi che nel caso amaste la serie questo è un acquisto quasi obbligato viste le novità che porta. Segnaliamo inoltre la completa stabilità dei server al momento e la qualsivoglia assenza di lag o cali di framerate su 3DS XL. Per il verdetto finale tocca pazientare ancora qualche settimana, ma se avete domande o siete curiosi di conoscere altri particolari non esitate a chiedere, da oggi saremo a tutti gli effetti un libro completamente aperto.