Tempo di carte al Blizzcon 2014! Blizzard lo scorso anno ha rilasciato sul mercato Hearthstone e da allora la community italiana si è ingrandita e ottimi giocatori sono emersi dal panorama, tanto che il nostro connazionale Kaor è arrivato a piazzarsi nella top 8 del campionato mondiale, portandosi a casa la bella somma di 7500$ come premio. Tutta la fanbase del titolo però era anche assetata di novità e dopo Naxxramas, dove le carte death rattle la avevano fatta da padrone, tutti si chiedevano cosa gli sviluppatori si sarebbero inventati per ravvivare il metagame. Negli scorsi giorni Blizzard ha sollevato il velo su quello che ci attende da qui a un mese e le sorprese non sono certo mancate.
Avendo la fortuna di essere direttamente sul posto abbiamo messo mano alla nuovissima espansione Goblins vs Gnomes che porterà a dicembre ancora più caos e casualità nell’universo di questo gioco di carte free to play.
Ma siamo sicuri sia un bene?
La domanda principale che ci siamo fatti quando sono state rivelate le prime carte, delle 120 che saranno disponibili al lancio, verteva sulla casualità degli effetti delle due nuove fazioni in gioco.
Goblin da una parte, dove bombe e danni distribuiti tra tutti i personaggi in campo dominano, e Gnomi dall’altra, incentrati sulle creature meccaniche e sui poteri death rattle, fanno tutti affidamento alla fortuna per portare dalla propria parte il match. Per Blizzard i giocatori più bravi e capaci riusciranno a gestire questa fortuna incanalandola in situazioni favorevoli, ma per la nostra esperienza, e viste alcune carte, non tutto sarà così semplice.
Ben Brode si è prodigato a spiegare come anche nel poker in realtà ci sia una buona dose di fortuna e, nonostante questo, i giocatori più bravi riescano comunque a risultare sempre vincenti. Al buon Ben bisognerebbe spiegare però che i buoni giocatori di poker escono sulla lunga semplicemente grazie alla gestione delle fiches e non certo grazie a una o due mani fortunate nel torneo. Il problema sul competitivo di Hearthstone che vediamo quindi è il voler lasciare troppa importanza alla sorte. Prevediamo insomma che i giocatori snobberanno la maggior parte delle nuove carte per concentrarsi su creature solide senza rischi eccessivi, carte comunque presenti nella prossima espansione.
Se da una parte infatti troviamo creazioni ingestibili come il Blingtron 3000 alla cui evocazione segue l’assegnazione di un’arma casuale per entrambi i giocatori (non sapete le partite che abbiamo vinto grazie alla magica apparizione di una Gorehowl dal nostro lato del campo), troviamo altresì carte di valore come l’Upgraded Gear Bot (un 5/5 a costo 5 che dona +4 di salute a un altro mech in campo a scelta), il buff Velen’s Chosen (+2/+4 e spellpower +1 a un alleato a costo 3), e un bilanciamento che però dobbiamo vedere con i nostri occhi solo una volta che avremo il quadro completo di tutta l’offerta.
Con tutti questi mech non potevano ovviamente mancare carte che interagiscono direttamente con questa tipologia, aggiungendo attacco e salute, riducendone il costo o potenziandosi automaticamente nel caso ci siano più creature in campo dello stesso tipo.
Una sorta di mazzo hunter insomma, ma senza restrizione di classe che potrebbe risultare davvero interessante. Le nuove meccaniche non finiscono certamente qua e fanno la loro comparsa anche le spare parts, carte aggiuntive ottenibili in game tramite l’evocazione di goblin o gnomi specifici, mini buff che ci troveremo a poter lanciare a piacimento sempre ovviamente con l’idea di modificare le statistiche delle carte già presenti in campo.
Se da una parte insomma Goblin vs Gnomes fa tanto affidamento alla randomicità degli effetti per attirare giocatori casual e meno abili, così da dare modo anche a loro di vincere le partite, dall’altra introduce carte interessanti e nuove meccaniche, tutte da testare ovviamente a partire da dicembre, quando l’espansione sarà rilasciata.
Potrete acquistare booster pack al medesimo prezzo di quelli attuali e trovare ovviamente tutte le carte dell’espansione anche nell’arena. Se invece avete da parte un bel po’ di polveri arcane potrete già iniziare a craftare ciò che desiderate non appena il primo aggiornamento sarà reso disponibile sui server Blizzard.
Non ci resta infine che concludere con altre due chicche interessanti, la prima è l’introduzione imminente dello spectator mode, tanto richiesto dai giocatori e bramato dalle community italiane per fare commentary alle partite in maniera sensata, e soprattutto dell’arrivo entro l’inizio del 2015 della versione di Hearthstone per Android che andrà così ad aumentare ulteriormente il bacino d’utenza di questa incredibile produzione Blizzard.
– Oltre 120 nuove carte
– Spectator mode
– Versione android
– Nuove meccaniche e sinergie
Goblin versus Gnomes è la prima espansione per Hearthstone e Blizzard sembra aver buttato nel calderone tantissimi elementi. C’è la randomicità per aiutare i casual player, nuove meccaniche e sinergie per rafforzare il gioco competitivo, e in più è stato posto un occhio di riguardo finalmente per lo spectator mode e per la versione Android, elementi richiesti praticamente sin dal principio.
Tra circa un mesetto potremo saggiare la qualità di tutte queste introduzioni, nel frattempo non ci resta che continuare ad accumulare polveri online contro i nostri degni avversari.