Anteprima

Aliens vs Predator

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a cura di Dr. Frank N Furter

Durante il nostro primo giorno alla fiera americana di Los Angeles abbiamo avuto modo di visitare gli stand di SEGA. I titoli mostrati erano l’interessante Alpha Protocol l’inquietante Aliens vs Predator e il tanto atteso Bayonetta di Hideki Kamiya. Gli incontri si sono sviluppati in piccole salette riservate alla stampa dove all’interno ci aspettavano gli sviluppatori dei giochi qui sopra citati. Iniziamo dunque il nostro tour introducendovi Alpha Control.

Terrore nell’oscuritàAliens vs. Predator nasce con uno scopo ben preciso: recuperare l’atmosfera di ansia, paura, terrore e inquietudine del classico capolavoro cinematografico di James Cameron. Il franchise ha ancora dalla sua una moltitudine di fan sparpagliati attraverso i quattro angoli del globo terrestre e, di conseguenza, l’annuncio di questo nuovo titolo ispirato ad Alien non ha fatto altro che alimentare la fiamma della curiosità. Accolti dagli sviluppatori del team Rebellion Software (Tim Jones e Paul Mackman) abbiamo quindi assistito ad una delle tre campagne disponibili all’interno del gioco. La dimostrazione presentataci mostrava una delle tre differenti campagne che saranno disponibili nella versione finale e che si chiamano rispettivamente Marine, Aliens e Predator. Dai loro nomi potete già intuire le differenti tipologie di gameplay che saranno disponibili. I ragazzi di Rebellion Software hanno quindi assicurato una longevità elevata che sfiorerà il tetto delle venti ore di gioco totali con l’aggiunta del multiplayer online. Di quest’ultimo non si conosce ancora nessun dettaglio se non la possibilità di scegliere una delle tre “razze” dell’universo di Alien. La campagna mostrataci riguardava l’avventura vissuta attraverso gli occhi del Marine alle prese con orde di efferati Aliens pronti a tutto pur di uccidere ogni componente della nostra squadra. Quello che salta subito all’occhio è la bellezza dei giochi di luce e l’accuratezza nel mischiare le zone d’ombra con quelle appena illuminate regalando un feeling simile a quanto sperimentato nei film da cui il titolo prende ispirazione. L’ambientazione claustrofobica e maledetta della colonia umana era riprodotto in maniera fedele all’originale: un altro punto a favore del titolo prodotto da Sega. Una volta preso il controllo del personaggio abbiamo assistito all’attacco degli Aliens, i quali hanno intelligentemente tagliato ogni fonte di energia elettrica in modo da agire indisturbati. Dopo un momento iniziale di smarrimento, durante il quale alcuni componenti del team sono stati brutalmente attaccati e uccisi, il nostro eroe deve quindi collaborare con l’ultima superstite della squadra per sopravvivere ai letali nemici. La particolarità degli Aliens risiede nella loro modalità d’attacco, ovvero, sorprendere la preda alle spalle sfruttando le zone rimaste all’oscuro. Affinché si possa evitare questo “effetto sorpresa” (totalmente a nostro svantaggio), si possono utilizzare dei bengala in modo da illuminare l’area circostante e capire da dove arrivano i nemici.L’intelligenza artificiale dei mostri ci è sembrata molto buona: essi tenteranno di sorprenderci alle spalle e si rifugeranno sempre in punti difficili da localizzare. Una volta atterrati potrete finirli con un colpo di fucile o con una mossa da corpo a corpo ma, attenzione: gli infidi alieni al momento della loro dipartita rilasceranno una letale acido corrosivo in grado di danneggiare seriamente la salute dei nostri eroi. La dimostrazione è proseguita con l’arrivo della squadra di supporto. Purtroppo, proprio nell’attimo in cui tutto sembrava andare per il meglio, è successo l’irreparabile: un gruppo di decine di mostri attacca da dietro i nostri alleati facendoli letteralmente a pezzi e non lasciandoci altra scelta se non quella di scappare per cercare un rifugio sicuro.La prova si è conclusa quindi con un momento di grande suspense e solo una versione più avanzata del titolo ci dirà come andrà a finire.

In conclusioneTornando al discorso delle differenti campagne, gli sviluppatori di Rebellion Software hanno dichiarato che ci saranno dei punti di incontro tra di esse ma ognuna avrà un suo percorso che porterà a dei finali differenti. E’ stato inoltre confermata la presenza di una componente multiplayer della quale per ora non si sa nulla. Non è stato reso noto il numero di giocatori previsti, né se si potrà contare su diversificazioni del gameplay rispetto alla storia principale.

Aliens vs. Predator ci è parso un titolo davvero interessante per diversi aspetti. Il primo riguarda la cura delle ambientazioni e la fedeltà nel riprodurre gli scenari di gioco come se fossimo all’interno dei film dedicati. I giochi di luce dinamici rendono l’atmosfera unica e terrificante restituendo al giocatore un feedback positivo.

La possibilità di affrontare ben tre campagne, ognuna caratterizzata da una tipologia di gameplay differente, non fa altro che aumentare la nostra curiosità nei confronti di questo titolo. Se nella storia dedicata ai Marine abbiamo riscontrato una giocabilità solida, ma comunque già proposta in molti sparatutto di questa generazione, ci aspettiamo ben altro dalla restanti due poiché possono aggiungere parecchia carne al fuoco dal punto di vista del gameplay.

Aliens vs. Predator è previsto per il primo quadrimestre del 2010. In attesa di ulteriori sviluppi rimanete sintonizzati sulle pagine di Spaziogames per non perdere nessun aggiornamento.

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