Bandai Namco ha approfittato della Gamescom 2017 per presentare il suo agguerrito parco titoli, all’interno del quale c’è anche Ace Combat 7, nuovo capitolo della longeva serie della casa nipponica. Vediamo insieme quali sono state le novità mostrate in occasione della fiera teutonica.
Nel blu dipinto di blu…
La storia di Ace Combat 7 rimane ancora completamente avvolta nel mistero, e la nostra breve prova, effettuata su una delle tante missioni di gioco, non ha portato alcuna delucidazione in merito. Se non possiamo ancora dire nulla sul comparto narrativo, possiamo invece dire qualcosa sull’aspetto tecnico del titolo: il video che ci è stato mostrato durante la fiera ha confermato un buono stato di avanzamento dei lavori, con il gioco che procede fluidamente e senza alcun singhiozzo. I velivoli sono incredibilmente dettagliati, tanto che solcare il cielo non è mai stato così realistico, grazie anche allo spettacolare effetto dato dalle condizioni meteorologiche: vedere le gocce di pioggia scorrere sul vetro del proprio abitacolo dà un tocco in più che, sebbene possa sembrare marginale, fa davvero la differenza quando ci si ritrova con il pad alla mano. Certo, bisogna dire che la demo che abbiamo avuto modo di testare è ben lontana da quanto visto nel video, ma questo è dovuto al fatto che si tratta di una build più arretrata: speriamo di poter testare presto con mano una versione aggiornata allo stato corrente dei lavori, per poter provare con mano quanto ci è stato mostrato durante la fiera.
In un gioco come Ace Combat anche il reparto sonoro riveste un ruolo importante: giocare con le cuffie ci ha regalato un’esperienza immersiva e realistica, grazie a effetti sonori capaci di riprodurre fedelmente le sensazioni uditive di un vero pilota di aerei.
… felice di stare lassù
Il video accennato nel precedente paragrafo si è concentrato su una feature inedita per la serie: si tratta delle condizioni atmosferiche, che per la prima volta andranno ad influire pesantemente sulle nostre partite. In caso di pioggia, ad esempio, la nostra visibilità sarà ampiamente limitata, costringendoci in alcuni frangenti a muoverci quasi alla cieca; lo stesso si può dire per i banchi di nebbia, che spesso possono nascondere masse rocciose pericolosamente vicine. A coadiuvare questo effetto realistico contribuiscono anche altri elementi, come la condensa che si formerà sul vetro del nostro abitacolo: se passeremo troppo tempo all’interno di una nuvola, la condensa diventerà ghiaccio, e ciò influirà sulla mobilità del nostro velivolo, rendendolo più difficile da manovrare. Le nuvole, inoltre, portano con sé anche le turbolenze, che scuoteranno il nostro aereo mettendo alla prova le nostre abilità di piloti nel mantenerne saldo il controllo. Ma le nuvole non sono solamente elementi da temere: durante i combattimenti con i nemici, potranno essere anche un luogo in cui nascondersi, per evitare di farsi individuare dai radar e riprendere brevemente fiato prima di fiondarsi nuovamente nella battaglia, stando attenti a non passare troppo tempo al loro interno, pena le conseguenze di cui parlavamo prima. Ovviamente, questi escamotage non saranno utilizzati soltanto da noi, ma anche dall’intelligenza artificiale: durante il video mostrato alla Gamescom, abbiamo visto due aerei nemici svanire nelle nuvole per evitare di essere raggiunti dai razzi del protagonista.
Purtroppo, però, il materiale di Ace Combat 7 mostrato da Nambo Bandai è stato davvero esiguo e dopo questa breve presentazione abbiamo potuto solamente provare una demo che, come dicevamo, risale a uno stadio dei lavori non proprio recentissimo. Ci siamo cimentati personalmente nell’inseguimento di due aerei nemici, constatando come il gameplay sia rimasto molto simile a quello a cui la serie ci ha abituati: potremo alternare tra tre tipologie di visuale (prima persona, abitacolo ed esterna) e godremo di uno schema di comandi intuitivo che non necessiterà di alcun allenamento per metterci in grado di eseguire le nostre missioni.
Non abbiamo purtroppo avuto modo di provare la modalità VR, ma ci è stato confermato che si tratterà di missioni separate dalla campagna principale, che invece sarà giocabile solamente con il metodo tradizionale.
– Le condizioni meterologiche influiscono davvero sul gameplay
– Realismo sempre più accentuato
Ace Combat 7 rappresenta un passo deciso verso un tatticismo più realistico rispetto al passato grazie all’introduzione delle condizioni metereologiche che, sebbene sulla carta possano sembrare marginali, pad alla mano si rivelano davvero rivoluzionarie per la serie. Il titolo, comunque, rimane ancora in buona parte avvolto dal mistero, ma le premesse per un ritorno in grande stile ci sono tutte e noi non vediamo l’ora di saperne di più.