Recensione

X-Men: Destiny

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a cura di Spoudaios

E’ proprio un periodo florido per i supereroi-mutanti provenienti dai proficui universi Marvel e DC Comics, e tra uno Spider-Man in arrivo ed un Batman già arrivato ed in forma smagliante, cercano di farsi spazio anche gli uomini “ICS”, il cui destino, è proprio il caso di dirlo, è lasciato nelle nostre mani dai Silicon Knights, i cui bei ultimi lavori hanno visto la luce proprio su una console Nintendo.

Partiamo da zeroLa trama di X-Men: Destiny per Wii è identica alle versioni per console HD del titolo, pertanto vi rimandiamo alla relativa recensione per eventuali dettagli; qui basti dire che immediatamente ci verrà chiesto di scegliere uno tra tre mutanti assolutamente sconosciuti, e personalizzarli a tutto tondo al punto da farci persino scegliere il tipo di mutazione. Preso il comando del nostro nuovo pupillo dovremo farci strada nel classico conflitto umani-mutanti, che come sempre non avranno di meglio da fare se non dichiararsi guerra. Come ben palese, assolutamente nulla di originale. Come poco originale è il gameplay, basato sul genere dei picchiaduro a scorrimento in cui la cosa più sensata ed efficace che si possa fare è premere i pulsanti a casaccio. I programmatori hanno tra l’altro dimenticato le peculiarità del Wii Remote, mappando i controlli basandosi soltanto sui pulsanti e limitando l’utilizzo dei sensori di movimento ad un solo gesto: sarà necessario scuotere il telecomando per effettuare una capriola evasiva, tutto qui.E’ sconfortante osservare come si tratti in definitiva di un’occasione sprecata: personalizzare quasi completamente il proprio mutante, potenziarlo secondo i propri gusti è un’idea in teoria allettante e divertente, peccato che all’atto pratico sia qualcosa di assolutamente inutile, del tutto ininfluente sulle meccaniche di gioco e sulle strategie possibili per affrontare i nemici (la cui intelligenza, guarda caso, è degna di un pesce rosso).

X-Men di dieci anni fa?Guardando al comparto tecnico ci troviamo davanti il classico esempio di lavoro più che imbarazzante. Se già la versione HD ha parecchio deluso, questa per Wii riuscirà a strapparvi non solo qualche sorriso di compassione ma anche grasse risate. Senza troppi giri di parole possiamo benissimo affermare che i lavori di Silicon Knights per GameCube, cioè Eternal Darkness e Metal Gear Solid: The Twin Snakes, risalenti ai primi anni duemila, sono tutt’oggi superiori. L’impressione, purtroppo sempre più diffusa in ambito Wii, è di trovarsi davanti uno dei primi giochi dell’era 128-bit, di quelli nemmeno ben riusciti. Assolutamente anonimo l’audio, composto da effetti piatti e poco ispirati e da musiche prive di qualsiasi impatto. Unica, piccola nota positiva va a favore dei bozzetti fumettistici tramite i quali viene raccontata la storia in quanto discretamente realizzati.

– Idea potenzialmente interessante

– Intermezzi a fumetti gradevoli

– Grafica incredibile, in senso negativo

– Gameplay più piatto di un piatto

3.0

Se la versione HD di X-men Destiny è deludente, quella per Wii è imbarazzante. La delicata scelta di basare il gioco su protagonisti sconosciuti da personalizzare si è rivelata fatale in quanto mal sfruttata e contornata da una serie di errori imperdonabili. Gameplay piatto, grafica piatta e sonoro anonimo; si salvano soltanto gli intermezzi fumettistici utili al raccontare lo svolgersi della storia, comunque assolutamente insufficienti per giustificare l’esborso. Sia che siate fan dei mutanti Marvel sia che vi lascino indifferenti, ne farete volentieri a meno.

Voto Recensione di X-Men: Destiny - Recensione


3