Recensione

Warp

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a cura di Slice

I giochi sulle forme aliene che arrivano sulla terra e minacciano l’esistenza della razza umana, sono presenti in quantità davvero illimitata. Molti sviluppatori famosi si sono cimentati in titoli di questo genere, dato che l’idea dell’entità sconosciuta è sempre stata di gran richiamo per un sacco di giocatori. Cosa succede però se la sorte si ribalta e un quasi innocuo alieno viene rapito per essere studiato senza che questo abbia commesso qualcosa di male? Warp prova a spiegarcelo.

Storie di Alieni e teletrasportiLa storia alla base del titolo ci fa vestire i panni di un simpatico alieno di nome Zero che, arrivato sulla terra, viene rapito da un gruppo di scienziati che vogliono studiarne le caratteristiche. Nell’intro infatti vedremo dagli occhi dell’alieno gli studiosi intenti ad esaminarne il corpo con degli strumenti molto simili a quelli di una sala operatoria. Una volta superata la fase introduttiva prenderemo i comandi del mostriciattolo, che dopo una serie di prove sotto forma di tutorial, a seguito di un evento imprevisto, riuscirà a acquisire nuovamente parte dei suoi poteri. Su tutti spicca ovviamente quello che gli da la possibilità di teletrasportarsi attraverso porte, all’interno di oggetti e anche dei corpi umani. Proprio su questa caratteristica si basa tutta l’esperienza di gioco, trasformando il prodotto in un puzzle/platform game con degli elementi stealth che richiama in più riprese alla memoria Portal. Tuttavia, pur essendo simile concettualmente utilizza un gameplay del tutto diverso, che lo rende unico. Le distanze con il titolo di Valve sono prese sin dalla scelta della visuale che utilizza una prospettiva a volo di uccello per darci una visuale completa dell’intera area di gioco. Un po come in Portal avremo diverse stanze e ognuna di questa rappresenterà una serie di sfide, che richiedeno l’uso di prontezza e materia grigia per essere superate, con la differenza che al posto di essere improntate sulle leggi fisiche, queste si basano unicamente sulla caratteristica principale del nostro alieno il teletrasporto, finalizzato alla fuga da questo centro di ricerca sotto il livello del mare.Ad ostacolare la fuga del nostro simpatico amico ci saranno non solo elementi ambientali, ma anche agguerriti soldati che fanno parte della sicurezza e torrette a puntamento laser che sparano a qualsiasi cosa si muove.La particolarità del titolo, e contestualmente anche il suo miglior pregio, riguarda proprio il modo in cui ogni singola azione può essere approcciata in maniera estremamente differente. C’è una porta bloccata e troppo spessa per poterci teletrasportare dall’altra parte? Basta semplicemente trovare il generatore, materializzarsi al suo interno e farlo esplodere. Questa è un’altra particolarità del nostro alieno: una volta all’interno di corpi o oggetti potremo decidere se usarli semplicemente come copertura momentanea, oppure, farli esplodere agitando lo stick di sinistra. Questa possibilità aggiunge un ulteriore dimensione di gioco creando una sorta di sistema morale all’interno del titolo. In quasi tutte le occasioni infatti potremo decidere di farci strada eliminando le guardie e gli scienziati oppure cercando di evitarli utilizzando il contesto ambientale fatto di barili, casse e simili per trasportarci al loro interno e passare così inosservati. Proprio da questa caratteristica deriva la componente stealth presente all’interno dell’esperienza di gioco e che sicuramente piacerà molto ai giocatori pazienti ed estremamente tattici. Proseguendo nell’avventura il gameplay si farà ancora più complesso grazie all’acquisizione di nuovi poteri, come la possibilità di creare un nostro ologramma entro un determinato raggio d’azione che distrae nemici e torrette, rendendo ancora più variegato l’approccio ad ogni singola sfida presentata dal gioco. A tutte queste variabili si aggiunge anche quella dell’acqua. Il nostro simpatico amico infatti immerso in questo elemento perde momentaneamente tutti i suoi poteri ed in più di un’occasione ci saranno pozze d’acqua o altro ad ostacolare il nostro spazio di manovra. Proprio sotto questo aspetto Warp riesce a dare il meglio di sé, con un livello di sfida adeguato e che cresce man mano con l’avanzare del tempo di gioco. In linea di massima, tranne saltuari casi, non ci siamo mai trovato a sezioni di gioco frustranti o particolarmente difficili, ma piuttosto, difficili quel tanto che basta per appagare il giocatore nel momento in cui riesce a superarle.

Sfide alieneOltre alle sfide collegate alla trama, il laboratorio sott’acqua in cui è ambientato il gioco offre diversi spunti che servono a variare e allungare l’esperienza di gioco. Sparsi per i livelli troveremo i Grubs, di cui Zero è molto goloso, questi serviranno principalmente per sbloccare dei potenziamenti ai nostri poteri o per acquisirne di nuovi, utilizzando dei portali sparsi qua e là per l’area di gioco. Oltre a questo il titolo dà anche la possibilità di ricercare tutta una serie di elementi collezionabili sotto forma di casse speciali e la presenza di boss fight che utilizzano la stessa meccanica degli enigmi ma sono finalizzate all’uccisione di un super cattivo.La caratteristica sicuramente più intrigante è però quella riguardante le sfide. Sempre sparsi per i livelli, troveremo dei terminali che ci trasporteranno all’interno di una realtà aumentata dove compiere determinati obiettivi in un lasso di tempo pre impostato. Più saremo veloci maggiore sarà la ricompensa, sotto forma di coppe d’oro, d’argento o di bronzo. Questa modalità alternativa non è altro che un’elevazione all’ennesima potenza delle sfide proposte all’interno della storia principale che metteranno a dura prova le abilità del giocatore se vorranno essere completate con il massimo grado di merito. In termini di longevità la storia ci terrà impegnati per un 4-5 ore che potrebbero aumentare in base alla bravura del giocatore. È comunque presente una forte componente di backtracking abbastanza sensato che ci spingerà a ritornare più di una volta sui nostri passi per accedere a porzioni di livello prima inaccessibili o per scorare tutti i gli oggetti nascosti.

Semplicità ed efficacia Sotto il profilo tecnico ci troviamo di fronte ad un prodotto che se all’impatto può sembrare estremamente semplice nonostante sfrutti l’Unreal Engine, guardato con occhio critico riesce a raggiungere un grado di dettaglio più che buono. Le linee semplici dei diversi ambienti di gioco sono infatti spalleggiate da una buonissima cura nei dettagli che rendono il gioco più che mai godibile agli occhi dei videogiocatori. Il tutto è esaltato da un level design, che come avrete avuto modo di intuire dalle nostre precedenti parole, è assolutamente geniale e ispirato come pochi altri titoli.Stesso discorso per quanto riguarda la componente musicale che offre campionature audio più che discrete e con la vocina attribuita all’alieno molto divertente. Unico neo per per alcuni giocatori potrebbe essere un limite, è la totale assenza della lingua italiana sia per quanto riguarda i dialoghi che i sottotitoli a schermo. Questa strana scelta rende ovviamente meno comprensibile nel dettaglio la trama che ad ogni modo, data la sua semplicità, può essere quantomeno intuita.Warp, a conti fatti, si è dimostrato un titolo estremamente valido sotto ogni suo singolo aspetto. La sua componente di gioco estremamente originale e un uso dell’ingegno appagante e mai frustrante, lo rendono il titolo perfetto per chi è alla ricerca di qualcosa di originale e diverso del solito. A tutti gli altri giocatori consigliamo comunque una prova, fidatevi che il simpatico alieno Zero saprà conquistarvi.

– Gameplay vario ed appagante

– Level design estremamente ispirato

– Le sfide sono un vero valore aggiunto

– Localizzazione in italiano non presente

– Forse si poteva osare qualcosa di più sulla longevità

8.5

Il titolo di Electronic Arts e Trapdoor riesce perfettamente nell’intento di offrire un gameplay estremamente vario e divertente che contempla sia una facilità di apprendimento nelle meccaniche di base che un vero e proprio livello di sfida che deriva dalle disparate varietà di approccio ad ogni singola situazione di gioco. Per 800 punti Microsoft questo è un titolo che va obbligatoriamente acquistato. Non ve ne pentirete.

Voto Recensione di Warp - Recensione


8.5