Spider-Man: tra Homecoming e videogame

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a cura di YP

Una delle esclusive di punta della lineup Sony è senza dubbio Spider-Man, il gioco sviluppato dai ragazzi di Insomniac Games che, dopo aver dimostrato le loro capacità con gli intramontabili Ratchet & Clank, Sunset Overdrive e altri titoli meno recenti, hanno deciso di lanciarsi nel tentativo di raccontare le gesta dell’Uomo Ragno in versione videoludica. C’è voluto del tempo prima di poter finalmente vedere qualche sezione di gameplay degna di nota, e l’E3 2017 ha definitivamente tolto i veli dal progetto. Il filmato proposto all’interno della conference Sony ha convinto davvero tutti, Spider-Man per PS4 è dinamico, ricco d’animazioni fluide caratteristiche di Spidey e, sopratutto, sembra voler proporre una forte componente action che si sposa a meraviglia con il personaggio. Proprio ieri vi abbiamo detto la nostra su Spider-Man: Homecoming, il film dei Marvel Studios che riporta a casa Peter Parker: alla luce di quanto visto, proviamo ad immaginarci quali caratteristiche cinematografiche potrebbero arricchire ancor di più l’offerta del videogioco Insomniac. 

Da gradi poteri…
Spider-Man è un personaggio unico nel suo genere, un supereroe talmente iconico da aver creato un vero e proprio culto. La rinascita cinematografica calza alla perfezione con quella videoludica, e i ragazzi di Insomniac lo sanno benissimo. Senza concentrarci troppo sulla questione legata al gameplay, Homecoming ha fornito qualche indicazione utile a capire quali siano i fattori che rendono uniche le storie dell’Uomo Ragno. L’intreccio, prima di tutto, e quanto quest’ultimo sia ben legato -o ispirato- alla controparte fumettistica. Nel gioco di Spider-Man sarebbe fantastico trovare una narrativa divisa equamente tra Peter con e senza costume, cosi da poterci permettere una vera immersione nel contesto e affezionarci ancor di più al personaggio. L’Arrampicamuri funziona solo se dietro lui c’è un Peter Parker presente e sfaccettato, con la sua insicurezza, le sue paure, le sue mille incertezze. Non sappiamo in che “epoca” della vita di Peter sarà ambientato il gioco, ma la speranza è quella di non aver a che fare con un personaggio già troppo adulto e formato. Al contrario, esplorarne la crescita e la formazione sarebbe molto interessante. 
…derivano grandi responsabilità
Se il binomio Peter/Uomo Ragno è importante, lo è ancor di più l’ecosistema di personaggi con cui l’eroe interagisce. Homecoming ci ha mostrato come un villain ben concepito possa esaltare le qualità di Spidey, e nel videogioco vorremmo vedere la stessa cosa. Ipotizziamo quindi uno scenario labirintico, dove il nostro protagonista dovrà cercare di trovare la strada giusta per arrivare alla soluzione. Un sistema criminale che lo porti a rapportarsi con i cattivi più iconici del suo universo, collegati tra di loro da un complicato piano criminoso orchestrato da una figura superiore. Un po’ come la serie Batman, per capirci. L’archetipo funziona, tanto, e poter esplorare i bassifondi della malavita di NY dell’universo di Spider-Man è eccitante.
 
Si, ma il gioco?
Ok, avevamo promesso di rimanere legati al tema cinematografico/videoludico, e invece eccoci qui a parlare di cosa vorremmo trovare nel gioco a livello strutturale. Spider-Man è un personaggio che si presta ad una sola tipologia di genere: l’action open-world, e che open world. New York è una città fantastica e sarebbe meraviglioso vederla minuziosamente replicata come la Los Angeles di GTAV. La parte action è già stata praticamente svelata, dal combat system ai quicktime event, ma tutta la struttura di quest, sub quest e crescita del personaggio è ancora un’incognita. Cosa vorremmo quindi? Missioni principali ben caratterizzate ed elettrizzanti, un sistema di quest secondarie il meno lineare possibile e una crescita di Spidey ben strutturata, magari con uno skill tree ben diversificato e stimolante in termini di sviluppo. Vorremmo anche un open world che interagisca con noi, e noi con lui, un po’ alla Breath of the Wild. Forse stiamo vaneggiando, forse no, ma rimane il fatto che il ritorno di Spidey in formato videogioco è un evento che aspettavamo da anni e che non vediamo l’ora di poter vivere, giocare, esplorare. 

Se questa sia la ricetta perfetta per un videogioco di Spider-Man non è dato saperlo. Certo è che il nuovo film, Spider-Man: Homecoming ci ha insegnato molto in termini di elementi vincenti nella caratterizzazione del personaggio: siamo certi che i ragazzi di Insomniac abbiano dato un’occhiata al film e abbiamo studiato un modo efficace per glorificare Spidey anche pad alla mano. Nel frattempo vi consigliamo di andare al cinema a vedere il nuovo film dei Marvel Studios, e di proporre qualche altro elemento qui sotto nei commenti.