Soulcalibur Legends

Alla ricerca delle due animeNonostante il gioco risulti completamente differente dai precedenti capitoli, la trama di Soul Calibur Legends riprenderà a quanto sembra la classica storia che vedrà vari personaggi affrontare l’eterna ricerca delle due famose spade leggendarie: la Soul Calibur e la Soul Edge. Proprio durante tali ricerche, dovrete impersonare uno tra i combattenti presenti (ulteriori saranno sbloccabili in seguito) ed avanzare a suon di colpi mortali attraverso numerosi livelli permeati dalle atmosfere della serie. All’avvio del gioco vi sarà presentata la trama attraverso una serie di sequenze cinematiche d’impatto, che non mancheranno di appassionarvi introducendovi alla selezione del vostro alter ego virtuale. Non temete poiché durante il livello potrete tranquillamente cambiare personaggio tra i due a disposizione inizialmente, in base alla necessità e questo donerà una componente tattica sicuramente di rilievo. Tra i personaggi selezionabili vi saranno quasi tutti i veterani della serie come Siegfried, Mitsurugi, Ivy, Taki, Sophitia, Astarotha ed anche un certo Lloyd, proveniente direttamente da Tales of Symphonia. Nel corso della storia il vostro alter ego guadagnerà sempre più abilità ed armi tramite un sistema molto simile ad un RPG ma se questa caratteristica da un lato dona longevità e profondità al titolo, dall’altro la giocabilità potrebbe risentire molto della ripetitività di azioni e livelli. Il gameplay non è apparso infatti molto profondo e immersivo, in quanto per completare la vostra missione dovrete affrontare più volte gli stessi boss e completare gli stessi livelli. Come se non bastasse il coefficiente di difficoltà sembra essere molto basso ed i giocatori più esperti potrebbero impiegare ben poco tempo per completare la storia, abituati ovviamente a sfide maggiori. Se preferite giocare in compagnia Soul Calibur Legends vi verrà incontro mediante una modalità multiplayer a due giocatori che eliminerà in questo caso la fase di scambio durante il corso dei livelli. Sarà inoltre presente una modalità versus che cercherà di avvicinarsi quanto più possibile alla struttura classica del capitoli precedenti, pur non introducendo nessuna innovazione nella giocabilità.

3…2…1… Fight!Sotto l’aspetto grafico Soul Calibur Legends sembra offrire una diplice chiave di lettura. Se da un lato infatti il frame rate è apparso fluido ed esente da difetti anche supportando l’ormai consueta modalità a 16:9, dal punto di vista delle texture il tutto sembra possedere un aspetto old-gen, più vicino ad una PS2 che ad un Nintendo Wii. I livelli sembrano formati da strutture poligonali molto semplici ed anche i personaggi non presentano un livello di dettaglio all’altezza degli ultimi episodi principali della serie. Uno dei lati peggiori del titolo Namco però sembra essere il controllo della visuale che alcune volte pare disinteressarsi totalmente del protagonista durante alcune battaglie, soprattutto nelle fasi più concitate. Il comparto sonoro presenterà tutte le tracce che hanno fatto la storia di Soul Calibur con alcune varianti appositamente create. Il sistema di controllo dovrebbe essere molto ben fatto, risultando il vero punto forte del gioco. Se per muovere il personaggio attraverso i livelli dovrete utilizzare ovviamente lo stick analogico del Nunchuk, per effettuare le varie mosse ci si baserà interamente sull’aiuto del Wii Remote, creando un ottimo livello di immedesimazione. A disposizione avrete inoltre numerose combo ed azioni che dipenderanno sia dal protagonista che dalle armi di cui disporrete. Si spera che il tempo di reazione e che la precisione dei comandi siano all’altezza delle aspettative.

Considerazioni finaliA circa un mese dalla pubblicazione europea sembra che Soul Calibur Legends sia destinato a dividere le opinioni degli utenti. Chi ama la saga sarà tentato da questo spin off che vedrà comunque tutti i famosi eroi all’interno di una struttura ben diversa dal solito ed in grado di offrire nuovi spunti anche a livello narrativo. Tuttavia sotto il punto di vista strettamente tecnico le lacune presenti sembrerebbero essere non trascurabili e questo, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, potrebbe manifestarsi negativamente sulla giocabilità e in generale sulla qualità del prodotto. Molti forse passeranno direttamente al quarto capitolo “ufficiale”, per tutti gli altri non resta che attendere fiduciosi la fine di agosto, dove ogni domanda avrà trovato risposta nella nostra recensione