Sony Tablet S

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a cura di Nitro

Per gentile concessione di Sony Italia, durante le ultime due settimane abbiamo avuto modo di provare Tablet S, terminale che unisce una forma fuori dal comune e ottime prestazioni garantite da un processore dual core targato NVIDIA. Di seguito vi proponiamo le nostre impressioni.

Man in the BoxUna volta aperta, all’interno della scatola è possibile trovare Tablet S corredato da una serie di fogli informativi, alcuni recanti immagini e didascalie che aiutano l’utente guidandolo lungo il primo startup ed altri relativi a garanzia e supporto tecnico. Vi si trova inoltre l’alimentatore da 10.5V con connettore proprietario, insieme all’immancabile cable tie per legare il cavo dello stesso. Mancanti all’appello risultano essere il cavo USB, indispensabile per trasferire i dati direttamente su un PC, e la custodia: il dispositivo è infatti contenuto inizialmente in una busta di plastica chiusa in modo adesivo, che, nonostante dopo diversi utilizzi continui a mantenersi integra, è assolutamente scomoda e non in grado di fornire una protezione adeguata.

Curve a SSin da subito è possibile notare come Tablet S presenti un design alquanto insolito rispetto a quanto visto fino ad oggi per quanto concerne il mercato di questi dispositivi. L’ultima creazione Sony dice addio a forme piane e parallele alla superficie su cui poggia, presentandosi con una struttura caratterizzata da una linea asimmetrica che, grazie all’angolo di inclinazione formato, favorisce la scrittura e la fruizione generale dello stesso, senza affaticare eccessivamente vista, polsi e dita, e rende possibile una presa salda. Passando alle caratteristiche hardware, sul lato destro è possibile trovare il tasto per l’accensione/standby affiancato da quelli adibiti al controllo del volume e da due led di stato: il primo, di colore verde, ha il compito di notificare la ricezione di eventi quali nuovi messaggi di posta, mentre il secondo si preoccuperà di avvisare l’utente nel caso in cui l’autonomia residua si trovasse sotto la soglia critica. Accanto ad essi si trovano anche il tasto reset e l’altoparlante, presente simmetricamente anche sul fronte opposto. Spostandosi sulla parte sinistra si possono trovare un jack in da 3.5mm, ideale per collegare dispositivi o impianti audio esterni, e lo slot contenente l’ingresso microUSB e SD, con supporto a memorie di capienza fino a 32 GB (SDHC). E’ da sottolineare, con estremo dispiacere, la qualità non eccelsa della plastica impiegata nella realizzazione del terminale, in particolar modo per quanto concerne lo sportello di protezione dello slot sopracitato, che, data la sua fragilità, non trasmette un feeling di totale stabilità e robustezza durante l’apertura, operazione che incuterà terribili paure riguardo una possibile rottura accidentale. Nella parte inferiore di Tablet S è collocata la porta DC IN cui collegare il connettore dell’alimentatore, mentre in quella superiore vi si trovano la webcam frontale da 0,3 megapixel e, poco più sopra, la porta infrarossi. Sul retro è infine presente una fotocamera da 5 megapixel, abilitata alla registrazione di video fino ad una risoluzione HD di 720p.

AbbaglianteIl maestoso display multi touchscreen LED da 9,4’’ è caratterizzato da una risoluzione di 1280×800 pixel (WXGA) con tecnologia IPS, Bravia Engine e True Black, che garantiscono una qualità dell’immagine eccelsa e per nulla inficiata dall’osservazione da angoli di visuale differenti. Purtroppo il nuovo arrivato di casa Sony non lascia assolutamente scampo alle ditate, eccessivamente evidenziate anche dalla lucidità dello stesso, rendendo la pulizia un obbligo morale più che una necessità dettata dalla realtà. Le due fotocamere nel complesso si sono rivelate soddisfacenti, in particolar modo quella posteriore da 5 megapixel, caratterizzata, come già detto, dalla possibilità di riprendere video in alta definizione e dalla presenza dell’autofocus. Ottima anche l’integrazione del geotagging, il quale permetterà di etichettare le foto con il luogo ove sono state scattate così da consentire una rapida catalogazione a posteriori. Le potenzialità della stessa sono ulteriormente migliorate da applicazioni di terze parti, disponibili gratuitamente o a pagamento su Google Play (ex Android Market) che permettono all’utente di impostare particolari filtri aggiuntivi e di effettuare modifiche successive. La batteria ha dimostrato di saper reggere per sei ore e mezza circa di lavoro, con Wi-Fi abilitato e luminosità a livello medio. Un risultato non particolarmente eclatante ma che comunque ha permesso un utilizzo intensivo per buona parte della giornata, considerato che l’autonomia può essere estesa grazie alle funzionalità di risparmio energetico offerte da altre applicazioni.

Droidi sonici alla riscossaA gestire le funzionalità del tablet vi si trova Android 3.1 Honeycomb (aggiornabile fin da subito alla versione 3.2.1 e prossimamente a ICS), che, unito al performante processore Nvidia Tegra 250 dual core da 1 GHz, ha davvero saputo catturarci in modo positivo. La reattività del dispositivo si è rivelata decisamente buona, tranne in alcuni frangenti durante la digitazione, che, se effettuata troppo velocemente, veniva rilevata con un delay minimo, in particolar modo per quanto concerne il feedback sonoro. Decisamente valida la gestione multitasking, che ci ha permesso di ascoltare musica, controllare mail e chattare con i nostri contatti contemporaneamente, così come la rotazione, disponibile in qualsiasi schermata senza intoppi di sorta. Veloce ed ottimo il caricamento e rendering delle pagine web, comprese anche quelle più pesanti, con la quasi totale assenza di crash (ne abbiamo riscontrato solamente uno in un paio di settimane di utilizzo, dovuto all’eccessivo stress della memoria RAM da 512MB a causa dei contenuti in flash presenti nel layout di un portale), grazie anche alla presenza del modulo Wi-Fi 802.11 con supporto al protocollo N che ha consentito, tramite l’utilizzo di un router compatibile, di sfruttare appieno la larghezza di banda disponibile.In aggiunta alla dotazione software predefinita di Android, Sony ha implementato una serie di modifiche molto gradite: nella homescreen, in alto a destra, si trova una nuova status bar grazie alla quale è possibile accedere in modo rapido a diverse applicazioni, quali browser, client email, telecomando e feed dei social network. Nella sua slide centrale sono state inoltre posizionate in modo predefinito le icone degli applicativi proprietari di cui vi proponiamo una breve analisi. Si parte con Music Unlimited, che, grazie all’acquisto di Tablet S, offre un periodo gratuito di prova di 180 giorni, e Video Unlimited, dal quale potremo scaricare o noleggiare film a pagamento in standard ed alta definizione.Feature davvero degna di nota dell’apparecchio Sony è la possibilità di essere utilizzato come telecomando universale per la (quasi) totalità degli apparecchi elettronici in commercio: durante i nostri test siamo stati infatti in grado di controllare remotamente diversi dispositivi che spaziano dai televisori ai videoproiettori: tramite pochissimi step è infatti possibile registrare il device da controllare scegliendo tra le decine di preset disponibili, suddivisi in base alla tipologia dello stesso e al produttore. Qualora le impostazioni presenti non funzionassero, sarà possibile utilizzare la modalità Apprendimento, che, per mezzo di procedura piuttosto macchinosa ma decisamente efficace, consentirà di registrare manualmente ogni singolo input del telecomando semplicemente puntandolo verso la radio infrarossi del tablet e premendo i tasti in sequenza. Ottima dunque la mossa di non rendere tale funzionalità disponibile solamente per Sony e di estenderla a tutti, permettendo di dire finalmente addio al tempo perso per la ricerca del telecomando per casa.

Per la gioia dei più accaniti lettori è presente inoltre Reader, applicativo che consentirà di immergersi nelle avventure e novelle dei più celebri autori nostrani ed internazionali. Buona la possibilità di evidenziare delle particolari sezioni e di salvare pagine mediante l’utilizzo dei segnalibri, così da rendere celere la ripresa della lettura in un secondo momento. Quello che non ha soddisfatto pienamente, nonostante il supporto alla grande maggioranza dei formati esistenti, è stata la facilità di utilizzo che non si è rivelata essere delle migliori, così come la mancanza del Reader Store, purtroppo ancora non disponibile in Italia, che costringe a rivolgersi altrove per l’acquisto di libri.Non manca infine la funzionalità DLNA, che consente di trasmettere contenuti multimediali a tutti i dispositivi compatibili presenti nella rete locale cui si è connessi.Qualora foste indecisi o vorreste saperne di più sulle applicazioni selezionate appositamente da Sony, Select App vi fornirà una rapida panoramica, evidenziando le principali caratteristiche delle stesse.

Certificazione PlaystationNel caso in cui titoli del calibro di Fruit Ninja e Angry Birds non bastassero a saziare la vostra sete videoludica, Tablet S è il primo tablet ad avere la certificazione Playstation, feature che consente di riprodurre mediante un emulatore ufficiale alcuni dei più famosi ed importanti titoli usciti sulla prima console di casa Sony. Per poterli reperire sarà necessario scaricare sul terminale l’applicazione sviluppata ad hoc PS Store che consentirà l’accesso alla piattaforma omonima tramite le nostre credenziali SEN, evitando dunque tediose registrazioni aggiuntive. Sfortunatamente il parco titoli non risulta essere particolarmente ricco a causa della presenza di soli tredici titoli (venduti ad un costo di 4,99 euro ciascuno) che non rendono tale aggiunta un elemento di pregio. La conversione dei titoli è tuttavia risultata indolore, grazie anche alle prestazioni del processore Nvidia Tegra 250 dual core da 1 GHz che si è rivelato assolutamente all’altezza di gestire senza problemi l’esperienza di gioco.L’emulatore consente di giocare tramite i controlli touch totalmente ridimensionabili e regolabili per quanto riguarda la loro visibilità, permettendo dunque all’utenza di non rischiare di ritrovarsi a schermo comandi eccessivamente grandi che possano influire sulla qualità dell’esperienza di gioco. L’input lag è risultato pressoché nullo, tuttavia è da precisare che la tecnologia touchscreen non possa garantire precisione e reattività pari a quelle derivanti dall’utilizzo di un gamepad. Niente paura però, poiché Sony ha pensato anche a questo introducendo grazie all’ultimo firmware update di Android il supporto al controller Dualshock 3, che, dopo un pairing da effettuarsi mediante cavo USB, si collegherà direttamente a Tablet S via Bluetooth permettendo di giocare in piena libertà senza scendere a compromessi. L’unica nota dolente riscontrata riguarda proprio l’associazione: il cavo fornito con il pad non basterà per effettuare l’operazione, poiché sarà necessario acquistare un adattatore separato (modello SGP-UC1) al costo di 23 euro, cifra non indifferente considerato che lo stesso è disponibile sul mercato statunitense per 14 dollari circa.

Durante queste due settimane di utilizzo Sony Tablet S si è rivelato un ottimo tablet, caratterizzato da una forma singolare nel suo genere e da prestazioni che, grazie al processore Nvidia Tegra 250 da 1 GHz, hanno saputo convincerci.

Il prezzo a cui viene venduto (online è disponibile ad un costo compreso tra i 380 e i 499 euro) lo rende oltretutto un prodotto interessante, valido per chi è alla ricerca di prestazioni a buon mercato.