Anteprima

Skate 3

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a cura di andymonza

Approfittando del momentaccio che il brand Tony Hawk sta vivendo in seguito all’uscita del poco fortunato RIDE, la serie SKATE di Black Box è pronta a tornare sugli scaffali nella sua terza incarnazione, forte di una migliore differenziazione dei livelli di difficoltà e di un comparto online finalmente completo. La demo disponibile da qualche giorno su Xbox Live e Playstation Network ci ha permesso di provare alcune delle novità e sperimentare qualche sfida multigiocatore: ecco le nostre impressioni.

The art of grindingLa versione di prova permette di testare l’inizio della campagna singolo giocatore: dopo aver selezionato un alter ego tra diversi modelli predefiniti, che nella versione finale saranno senza dubbio sostituiti da un completo editor, è possibile optare per un tutorial oppure calarsi direttamente tra i distretti di Port Carverton. Oltre che decisamente più solare e colorata rispetto alla desaturata New San Vanelona di Skate 2, la nuova città ha un atteggiamento favorevole nei confronti degli skater: invece che guardie determinate a mettervi KO troverete passanti pronti ad inneggiare alle vostre evoluzioni più ardite.Il tutorial vi metterà a confronto con una serie di prove di difficoltà crescente utili ad apprendere il sistema di controllo che prevede l’utilizzo dell’analogico sinistro per la gestione del peso dell’atleta sulla tavola e del destro per effettuare i trick, aggiungendo occasionalmente i grilletti per i grab. Per quanto i fan dei precedenti capitoli conoscano questa formula molto bene, i nuovi arrivati farebbero bene a completare il percorso d’apprendimento, o rischieranno di trovarsi spaesati una volta giunti in città.Al fine di rendere il titolo più accessibile senza rinunciare alla profondità del sistema di controllo, gli sviluppatori hanno aggiunto due livelli di difficoltà a quello standard: Easy permetterà anche ai novizi di effettuare trick grazie ad una versione semplificata della fisica di gioco, mentre Hard darà filo da torcere anche ai veterani più navigati, grazie ad una simulazione ancora più rigorosa.Una volta raggiunte le strade di Port Carverton i giocatori ritroveranno la consueta formula free roaming che permetterà loro di aggirarsi liberamente per le ambientazioni (naturalmente limitate in questa versione di prova) ed effettuare liberamente le evoluzioni, oppure mettersi in cerca di punti segnati da icone dove iniziare le sfide disponibili. Nei venti minuti concessi dalla demo siamo riusciti a prendere parte ad una serie di prove consistenti nell’inanellamento di trick predefiniti da completare nel giusto ordine presso elementi del territorio segnati da vistose frecce, una formula senza dubbio tradizionale per il brand che lascia intuire un gameplay non dissimile da quello dei precedenti episodi.L’esecuzione delle acrobazie non vede in questa versione preliminare particolari novità rispetto al passato, se non un miglioramento della fisica in-game che oltre ad evoluzioni più precise concede anche sezioni di camminata a piedi finalmente più fluide rispetto al passato; torna anche la possibilità di impostare dei marker sul territorio e tornarvi alla pressione di un tasto e l’intramontabile Hall of Meat, che sfida ancora una volta i giocatori a spezzarsi più ossa digitali possibile nelle maniere più incredibili.

Skating togetherLe novità più interessanti di questo sequel sono emerse una volta esplorata la componente multiplayer: in qualunque momento della campagna singolo giocatore è infatti possibile accedere dal menu di pausa alla versione online della mappa di gioco, in tutto e per tutto identica alla controparte in solitaria. Una volta raggiunti gli altri giocatori collegati sarà possibile organizzare delle sfide grazie ai semplici menu dedicati: divisi i partecipanti in due squadre ci si potrà sfidare in diverse modalità tra cui Domination, dove i team si sfidano a conquistare il più alto numero di rampe, ringhiere e muretti, 1-Up, dove le squadre tentano di accumulare il punteggio più alto a suon di trick ed Own The Lot, dove ci si troverà a completare una serie di sequenze di evoluzioni entro un tempo limite. Le nostre prove hanno confermato la bontà di questo comparto, che sarà senza dubbio in grado di fare finalmente la gioia dei fan desiderosi di confrontarsi online. Rimane da chiedersi se la versione finale conterrà più modalità, dato che quelle presenti rischiano di diventare ripetitive se non accompagnate da un’offerta più ampia.Tecnicamente, il titolo presenta un look decisamente più pulito rispetto all’esperienza grafica volutamente sporca e graffiante offerta dal predecessore. Il livello di dettaglio presenta un chiaro aumento, anche se gli sfondi si rivelano ancora piuttosto spogli. Buone la animazioni, che vedono miglioramenti generali ed in particolare nella rappresentazione della camminata.

– Una città completamente nuova

– Comparto online interessante

Per quanto la modalità singolo giocatore non sembri presentare grandissime novità rispetto al passato, confermandosi quindi come una corposa offerta di sfide ed eventi in salsa free roaming con il valore aggiunto della nuova location, è il comparto online di Skate 3 a portare con sé più di una sorpresa. La possibilità di prendere parte a sfide di squadra sarà senza dubbio graditissima ai fan: resta da scoprire quante modalità saranno incluse nella versione definitiva, fattore determinante per la longevità del rinnovato comparto multigiocatore. Rimanete con noi in attesa della recensione, a maggio su queste pagine!