Samsung Galaxy S III

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a cura di Nitro

L’arrivo nei negozi del nuovo terminale di turno realizzato da Samsung o Apple è sempre preceduto da un grandissimo hype e seguito da un enorme successo. Questo è quanto accaduto con Galaxy S III, terminale di fascia alta che già a pochi mesi dal rilascio nei negozi italiani, è riuscito a conquistare i più appassionati grazie ad una dotazione hardware a dir poco sublime e uno stile decisamente accattivante. La concorrenza sembra però davvero agguerrita in questi ultimi tempi, e, tra una causa legale e l’altra, la casa coreana sta davvero facendo di tutto per riuscire a realizzare un dispositivo capace di anticipare le mosse dei propri competitor e accaparrarsi una buona fetta di mercato.
How it’s made
Aperta la confezione è possibile trovare Samsung Galaxy S III, la classica manualistica concernente la guida all’uso e le modalità di accesso alla garanzia, auricolari in ear standard, cavo dati USB e caricabatterie classico con adattatore per la presa a muro. Il design di Samsung Galaxy S III richiama sicuramente quello dei dispositivi Nexus realizzati per Google dalla stessa casa coreana. Compaiono ancora angoli smussati e uno spessore davvero molto ridotto, ma scompare invece la forma ricurva che caratterizzava i display di Nexus S o Galaxy Nexus. Le plastiche con cui è stato realizzato il terminale sono di qualità più che sufficiente, anche se già dal momento in cui tenteremo di aprire il vano posteriore per inserire batteria e SIM card sarà percepibile la scarsa qualità della scocca, che sembra potersi rompere da un momento all’altro all’altro. Ricordiamo a tal proposito che per poter utilizzare il terminale sarà necessario possedere una microSIM richiedibile presso i punti vendita del proprio gestore telefonico o realizzabile con metodi fai-da-te documentati in rete.
Tornando al design, Samsung ha puntato molto sull’evitare un eccessivo accumulo di pulsanti lungo i lati del dispositivo. Infatti troviamo solamente il tasto di accensione sul lato destro, quello relativo alla regolazione del volume sul sinistro e quello home presente appena sotto lo schermo. Il display è da 4.8″, multi touchscreen con risoluzione HD a 720×1280 pixel: dimensioni sicuramente imponenti e fuori dall’ordinario, ma già dopo qualche ora non si notano difficoltà di alcun tipo per quanto riguarda l’utilizzo. Non essendo Super Amoled HD+, la definizione potrebbe talvolta non risultare ottimale, ma l’uso non viene in alcun modo compromesso da angoli di visuale differenti, e il Gorilla Glass 2 assicura un’ottima resistenza contro urti e graffi di ogni genere. Discreta la luminosità, con 224 cd/m2, anche se di gran lunga inferiore a quella di Galaxy S e Galaxy S II (rispettivamente 305cd/m2 e 289 cd/m2), e molto buona la densità pixel di 306 ppi, che si colloca ai livelli di iPhone 4 e 4S.
Potenza a tutto spiano
Sotto il cofano di Galaxy S III troviamo un processore Exynos 4412 Cortex A9 quad core ad una frequenza di clock standard di 1.4 GHz, coadiuvato da 16GB di memoria flash interna – espandibile ulteriormente mediante microSD – e 1 GB di RAM totale. Il ventaglio di opzioni offerte sul lato della connettività sono molteplici, e spaziano dai protocolli standard come bluetooth, Wi-Fi 802.11n e plug mini-USB con standard MHL per la connessione via HDMI a un dispositivo esterno, fino ad arrivare a GPS, sensore di prossimità e di luminosità. Manca purtroppo l’implementazione della tecnologia LTE, problema tuttavia minore data la quasi totale assenza di tale standard sul suolo italiano anche se sarebbe stata una cosa ben gradita in previsione dei prossimi anni.
Volgendo l’attenzione alla multimedialità è da citare la presenza di una fotocamera posteriore da ben 8 megapixel, capace di registrare video in alta definizione fino ad una risoluzione massima di 1920x1080p, e frontale da 1.9 per poter usufruire dei principali software di messaggistica e videochiamata gratuiti come Skype. Ottima l’implementazione dell’HDR, così come la presenza di un eccelso autofocus e di una funzione multiscatto che sicuramente costituiscono un ottimo valore aggiunto e che rendono ancora più apprezzabili le foto scattate da Galaxy S III. Segnaliamo qualche problema, durante la nostra prova, nella registrazione di video dalla modesta lunghezza in full HD, dato che più volte – sotto Android 4.0 – il telefono è andato in crash senza alcun motivo e ciò ha comportato la perdita del file memorizzato fino a quel momento. Un problema sicuramente imputabile alla versione del software installato e che molto probabilmente verrà corretto con le prossime release.
Convincente anche l’autonomia, con una durata più che sufficiente della carica che ha permesso, anche con un utilizzo intensivo, di arrivare alla fine della giornata senza dover ricaricare il terminale. La presenza della possibilità di impostare il governor della CPU e settare il risparmio energetico, così come la funzione Eyes On che si preoccupa di mantenere attivo il display solamente se lo si sta guardando, giocano infatti un ruolo non indifferente a tal proposito.
Touchwiz 5.0
L’avvento di Android 4.0 Ice Cream Sandwich ha apportato numerose migliorie nei terminali Samsung, che hanno anche visto una simultanea evoluzione per quanto riguarda l’interfaccia TouchWiz, qui giunta alla versione 5.0. Se a prima vista la dotazione software del dispositivo potrebbe sembrare quella di un qualsiasi altro smartphone presente sul mercato, già dopo aver sbloccato il device cominceranno ad apparire numerosissimi consigli che indicheranno all’utente come effettuare determinate gesture per ottenere altrettanti effetti. Il tutto si sposa alla perfezione con l’estrema fluidità del terminale, praticamente esente da cali di frame durante le animazioni nei menu e capace di gestire assai egregiamente il multitasking. Analizzando i benchmark è infatti possibile notare come Samsung Galaxy S III si piazzi itorno alle prime posizioni nelle classifiche mondiali, e queste prestazioni sono percepibili soprattutto durante le sessioni di gioco con titoli che sfruttano al meglio la dotazione hardware. Non mancano feature aggiuntive più che utili, come il famosissimo S-Voice per controllare mediante comandi vocali il terminale e con un riconoscimento più che buono, capace di scrivere anche lunghi testi sotto dettatura, Dropbox, con uno storage di 50GB attivo per due anni, e Flipboard, applicazione utilissima per tenersi aggiornati su news di svariati argomenti.

Diciamocelo chiaro, Samsung Galaxy S III è un ottimo dispositivo, con una dotazione hardware di tutto rispetto e un’autonomia decisamente superiore a quanto visto nei terminali concorrenti. L’arrivo di Android 4.0 Ice Cream Sandwich ha determinato una svolta nel panorama degli smartphone, e la soluzione Samsung offre prestazioni davvero sorprendenti.