Anteprima

Raving Rabbids Alive and Kicking

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a cura di U MastrU

I ragazzi di Ubisoft Paris e Milan stanno lavorando duro per ultimare i lavori su Raving Rabbids Alive and Kicking, la cui data di uscita è ormai prossima: gli indiavolati e simpatici conigli sbarcheranno esclusivamente sulla console Microsoft l’8 Novembre. Il titolo, per chi non lo conoscesse, ricalca la collaudata formula a base di semplici minigiochi con cui divertirsi in compagnia che dopo aver riscosso successo su Wii, si appresta a sbarcare su Xbox 360 per trarre vantaggio dalle opportunità offerte dal Kinect.

Conigli e motion controlConigli da maltrattare e coccolare i punti di forza del titolo saranno probabilmente tre: sfruttamento intelligente del Kinect per dar vita a minigiochi coinvolgenti, realtà aumentata, humour e simpatia dei conigli. A proposito di quest’ultimo aspetto non possiamo, da un lato, non tirare un sospiro di sollievo nel vedere che lo spirito giocoso e assolutamente ilare del nuovo capitolo si è mantenuto perfettamente intatto dai titoli sviluppati per Wii: i conigli sono irriverenti e simpatici allo stesso tempo, suscitando in voi reazioni emotive di amore-odio in più di un frangente. Tuttavia non possiamo fare a meno di avvertire gli ammaestratori di conigli più navigati che poche novità li aspettano, e quindi di non aspettarsi niente di diverso da quanto già visto nelle precedenti iterazioni del franchise. Per quanto riguarda Kinect e realtà aumentata, invece, vedremo come se la stanno cavando gli sviluppatori dando un occhiata più ravvicinata ai (pochi) minigiochi svelati. Whack-a-rabbid è probabilmente il più noto e anche il meglio riuscito,sotto tutti gli aspetti. Esso consiste nel ricacciare insieme ad un massimo di altri tre amici i conigli nelle loro tane (si, come fossero talpe!) che si apriranno in maniera sempre più rapida sul vostro pavimento, ovviamente in realtà aumentata. Piedi, mani, l’intero corpo potrà essere usato allo scopo.

VarietàIl minigioco più riuscito dicevamo. Il divertimento frenetico e folle che l’incalzare dei conigli provocherà nelle comitive di amici che si cimenteranno in Whack-a-rabbid è infatti praticamente assicurato. La realtà aumentata, inoltre, non svolge un ruolo meramente cosmetico ma sostanziale dal punto di vista del gameplay. Il rilevamento delle collisioni tra i corpi dei giocatori e quelli fittizi dei conigli sembra funzionare bene, ma non perfettamente. La schermata del punteggio che compare a fine sessione (per ogni minigioco) presenta una curiosa ricompensa per i nostri sforzi: dei rotoli di carta igienica con il simbolo del dollaro impresso in bella vista. Inutile dire che questi rotoli rappresentano la valuta del gioco: essa potrà essere spesa per acquistare in un apposito negozio outfit e accessori per il nostro coniglio pet. Infatti sarà presente una modalità parallela ai minigiochi, chiamata In Ze, che permetterà ai giocatori di interagire nei modi più svariati con un coniglio senza avere obiettivi predeterminati, ma solo allo scopo di intrattenersi tra una partita e l’altra: dal farlo danzare a ritmo di musica al malmenarlo senza pietà le possibilità di godere di un piacevole diversivo non dovrebbero mancare. Altro minigioco abbastanza interessante sarà Fill the Shapes, in cui fino a quattro amici devono darsi da fare per far sì che la sagoma che i loro corpi, intrecciati nelle maniere più improbabili, andranno a formare, combaci il più possibile con quella indicata a schermo. Istantanee dei giocatori scattate dal Kinect, e caricabili su Facebook (per dare un definitivo taglio alla vostra vita sociale) andranno ad impreziosire i momenti già di per sé divertenti che questo minigioco sarà probabilmente in grado di regalare. Il parco minigiochi mostrato includerà anche un clone di Pong dal poco originale nome di Flaming Pong: in questo minigioco fino a due giocatori possono sfidarsi a colpi di estintori tentando di spedire il marshmellow infuocato lanciato dai conigli ad ogni turno. Qui tutto funziona: la veste grafica è graziosa e denota uno sforzo per rendere un concept stravecchio ancora appetibile, così come l’aggiunta di bonus o malus a disposizione dei giocatori, per acquistare un vantaggio sull’avversario (come un estintore più lungo). Peccato per un “piccolo” dettaglio: il sistema di controllo basato sui movimenti delle braccia appare, almeno a tutt’oggi, a dir poco claudicante, e il timore che esso rovini l’esperienza di gioco è tutt’altro che infondato. Non resta che sperare che gli sviluppatori corrano ai ripari per tempo. Lick-it-up è un minigioco dalla struttura molto semplice: si tratterà solo di leccar via dal muso di un coniglio quanto più velocemente possibile la torta (?) che gli è appena stata spiaccicata addosso mimando l’atto della “leccata” con movimenti del torso. Semplice, bizzarro, intuitivo, divertente, per i primi cinque minuti, almeno. Ben poco è stato svelato invece di Snot-toss. Sembra che il tutto ruoti attorno al far volare via il più lontano possibile il coniglio attaccato ad una corda acquisendo quanto più momento angolare (alias velocità di rotazione) con il proprio corpo. Niente che abbia fatto drizzare le nostre antenne comunque, data sopratutto la scarsità di notizie a riguardo. Un altro minigioco di cui non è stato rivelato il nome, ci è sembrato invece molto originale e potenzialmente divertentissimo. Ai giocatori sarà non solo richiesto di ballare e muoversi nei modi più originali e scomposti, al fine di accumulare punti, ma al suono di un allarme tutti dovranno cercare riparo dall’occhio del Kinect. Chi entro il risuonare di un secondo allarme non avrà trovato un nascondiglio, sarà eliminato. L’idea sembra ottima, sul piano pratico non sarà comunque semplice farla funzionare a dovere. Sul piano strettamente cosmetico Raving Rabbids Alive and Kicking fa il suo dovere: i modelli dei conigli sono sufficientemente dettagliati e, cosa più importante, si integreranno a dovere nell’ambiente domestico durante le sezioni in realtà aumentata.I mesi che mancano all’uscita sono soltanto due, Raving Rabbids sarà disponibile, ricordiamolo, dall’8 Novembre (solo su X360), durante questo lasso di tempo a nostro avviso decisivo sarà l’impegno che il team impiegherà per rendere il sistema di controllo perfetto. Pena il rovinare un party game con poche novità di rilievo, ma che, dati gli illustri predecessori, e ciò che abbiamo visto, sarà di sicuro in grado di assicurare parecchie ore di divertimento in compagnia.  

-Kinect può dare una marcia in più

-Alcuni minigiochi originali

-La realtà aumentata funziona a dovere

Raving Rabbids Alive and Kicking non fa sicuramente mistero di quello che aspira ad essere: il riadattamento della formula dei suoi predecessori usciti su Wii alla piattaforma Microsoft, il cui Kinect offre possibilità di interazione impossibili sulla console Nintendo. Altrettanto chiaro è che il terreno su cui la scommessa di Ubisoft sarà vinta o persa è proprio questo. Un contesto giocoso e spensierato e dei comprimari (i conigli) dall’esuberanza traboccante ci sono già, lo sfruttamento del Kinect per creare minigiochi semplici ma divertenti e che sopratutto funzionino bene, c’è anche, ma solo in parte, per il momento. Rimanete sintonizzati per scoprire se l’8 Novembre varrà la pena pagare il prezzo del biglietto.