Recensione

Rabbids Go Home

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a cura di Melkor

Quando nel lontano 2006 la Ubisoft portò sugli scaffali la serie di Rayman Raving Rabbids, pochi potevano immaginare l’enorme successo che nel tempo i folli conigli francesi avrebbero ottenuto. A distanza di più di tre anni infatti è nato un vero e proprio brand con tanto di merchandising al seguito. Dalle piccole statuine da collezione fino ad arrivare alle magliette, sono numerosi i particolari che hanno reso queste simpatiche mascotte degne di un titolo che porti solamente il loro nome distaccandosi finalmente dal personaggio di Rayman, simpatico uomo dalle fattezze di melanzana che da protagonista è stato letteralmente spodestato dal successo degli animaletti dal manto bianco. Ecco quindi arrivare sulle console Nintendo Rabbids Go Home, titolo che conferma ulteriormente il legame che questa saga sembra oramai avere indissolubilmente con le piattaforme della casa di Kyoto e che introduce per la prima volta un gameplay che si discosta totalmente dalla compilation di minigiochi per abbracciare il più ampio contesto di gioco adventure. Scoprirete nel corso di questo articolo come da una folle idea possa nascere un grande successo, conigli permettendo.

Home Sweet HomePer meglio comprendere la follia del team di sviluppo di Rabbids Go Home basta esporre l’improbabile trama che vi verrà mostrata una volta inserito il dvd all’interno del Wii. Pochi ne saranno a conoscenza infatti, ma i conigli amano dormire adagiati sopra i lampioni per le strade (incuranti tra le altre cose del fenomeno dell’incandescenza) e quando un gruppo di loro, nel corso di una passeggiata, resta paralizzato dinanzi alla maestosità della Luna ecco che la follia prende forma. Forse attratti dalla sua forma o dalla luce che questa emana di notte, i pazzi animaletti immaginano di poterla raggiungere al fine di poter riposare in massa sulla sua ampia superficie convincendosi di provenire direttamente dal nostro satellite (da qui il titolo del gioco). Ecco quindi che parte l’ingegnoso piano e come raggiungere la Luna se non costruendo una enorme pila di oggetti in modo da ricreare una originale Torre di Babele? Non resta quindi che ottenere tutto il materiale necessario per lo scopo e a venire in aiuto non può che essere utilizzato un classico carrello della spesa. In breve tempo parte l’avventura e non dovrete fare altro che raccogliere più oggetti possibili nel corso di quaranta livelli, in modo da aumentare le dimensioni della suddetta torre. La missione parte e nessuno sarà veramente in salvo dalla follia dei portentosi Rabbids.Quello che sembrerebbe un gameplay sicuramente “differente” ma comunque semplice, viene totalmente elaborato dalla software house al fine di offrire all’utenza un’esperienza di gioco unica nel suo genere ed un’avventura che sotto alcuni punti di vista può definirsi quasi innovativa. Fin dal primo livello comanderete due conigli, uno spingerà il carrello della spesa mentre l’altro raccoglierà tutto il necessario. Le missioni avranno tutte un piccolo sketch iniziale nel quale, attraverso una grafica simile ad un fumetto, sarà evidenziato l’oggetto principale che avrà colpito l’attenzione dei conigli e come questi avranno intenzione di catturarlo. In ogni stage avrete infatti un obiettivo principale denominato “oggetto XL” ma in pratica ogni cosa che incontrerete potrà essere caricata sul carrello in modo da incrementare l’altezza della torre. Dai distributori di bibite fino alle stesse persone che perderanno gli abiti a suon di urli tutto potrà essere utilizzato ai fini della missione e raggiungere la conclusione del livello ottenendo una buona valutazione ben presto sarà un’impresa ardua. Fortunatamente in determinate locazioni incontrerete un particolare coniglio che mediante una tuba “risucchierà” gli oggetti raccolti permettendovi di salvare il bottino e conquistare nuovamente un ottimale controllo del vostro mezzo. Passando per ospedali, aeroporti e naturalmente supermercati incontrerete una serie di percorsi caratterizzati da curve degne di una gara di formula uno e tantissimi ostacoli. Se inizialmente gli umani saranno terrorizzati dalla scesa in campo dei conigli ben presto inizieranno a correre ai ripari e mediante l’utilizzo di cani e particolari tute protettive proveranno ad ostacolare la folle missione cercando di recuperare il maltolto. Non mancheranno inoltre gli scontri con i boss all’interno di vere e proprie arene ma ancora più interessante sarà il variare delle dinamiche di gioco che alterneranno livelli nei quali cavalcherete il motore di un aereo ad altri nei quali, utilizzando un apposito lettino con malato compreso, svolazzerete fra i tetti grazie alla possibilità di planare effettuando salti tripli. Come se non bastasse, concludendo una serie di missioni otterrete un particolare potenziamento che vi permetterà di migliorare il controllo del vostro mezzo e magari conquistare un punteggio migliore nei livelli precedenti. Per descrivere tutte le dinamiche non basterebbe l’intera recensione ma vi possiamo garantire che difficilmente vi troverete ad annoiarvi durante le sessioni di gioco, nonostante il gameplay di base possa sembrare piuttosto lineare. Sembra proprio che anche questa volta i conigli abbiano centrato l’obiettivo.

News, Contest ed un coniglio nel Wii Remote A dire il vero, la prima cosa che incontrerete inserendo il gioco nella console non sarà l’interessante trama portante, in quanto l’avventura principale sarà momentaneamente trascurata lasciando spazio ad una sconvolgente notizia. Durante la calibrazione del Nunchuk e del Wii Remote scoprirete infatti mediante un messaggio di errore che all’interno del controller Nintendo è arrivato (in circostante sconosciute) un piccolo Rabbid. Partirà quindi una particolare modalità nella quale visualizzerete il suddetto ospite bloccato all’interno del circuito totalmente alla vostra mercé. Basterà infatti agitare anche poco il Wii Remote per vedere il simpatico ospite sbattere allegramente su tutte le pareti per poi tornare in posizione neutra (anche se leggermente rintronato) al centro della telecamera. Il livello di accuratezza è così alto che anche alla semplice pressione di un qualsiasi pulsante corrisponderà la visualizzazione del movimento dello stesso all’interno dello schermo e ben presto vi troverete ad avere sul viso un’espressione malsana difficilmente riuscirete a resistere alla tentazione di scuotere il controller solo per il gusto di verificarne gli effetti. Sembrerà una cosa folle (confermando il tema del gioco) ma una modalità così demente riuscirà a catturare in men che non si dica la vostra attenzione, in quanto mediante determinati regali che otterrete nel corso dei livelli, potrete accedere ad un particolare menu che avrà il solo obiettivo di modificare ogni singolo aspetto del vostro ospite. A partire dalle fattezze fisiche come la grandezza delle orecchie o degli occhi fino a dei curiosi tatuaggi tutto potrà essere facilmente customizzato in modo da ottenere un coniglio unico nel suo genere, con il quale poi affrontare le varie missioni a caccia di oggetti. In ogni momento potrete accedere a tale modalità in modo da ottenere sempre nuovi strumenti con i quali modificare costantemente il buffo coniglio e rendere ancora più buffo il tutto. Una delle maggiori lacune della saga di Rayman Raving Rabbids era sempre stata la scarsa implementazione di funzionalità online e fortunatamente anche sotto questo punto di vista il team della Ubisoft sembra aver fatto le cose in grande. Nonostante la mancanza di una vera e propria modalità di gioco in rete, avrete la possibilità di condividere con i vostri amici l’intera vostra esperienza (fortunatamente senza l’utilizzo dei codici amico) mediante la possibilità di effettuare una foto in qualsiasi momento della missione ed inviarla in pochi secondi a chiunque attraverso la condivisione delle proprie creazioni e la partecipazione a dei veri e propri contest. Mediante l’installazione di un apposito canale nel vostro Wii, chiamato per l’appunto Rabbids Channel, potrete accedere a particolari gare a tema che premieranno il Rabbid migliore mediante un sistema di votazione semplice ed intuitivo. Una volta creato un coniglio abbastanza divertente, in pochi secondi lo potrete condividere ed iscrivere ad una gara, ed allo stesso tempo osservare i vincitori dei contest precedenti ed addirittura scaricarli per poi utilizzarli in game. E’ presente inoltre anche un piccolo canale news mediante il quale Ubisoft metterà al corrente tutti gli utenti del gioco riguardo nuove gare o comunque fornirà informazioni generali riguardanti i Rabbids. Per chi inoltre volesse divertirsi in compagnia, ecco arrivare in soccorso una modalità cooperativa nella quale, grazie all’utilizzo di un Wii Remote supplementare, un vostro amico potrà entrare in partita in qualsiasi momento prendendo il controllo del coniglio sul carrello per poterlo lanciare contro oggetti o nemici e superare in questo modo diversi ostacoli. Sembra quindi che il tutto sia stato sviluppato alla perfezione e che la saga dei Rabbids stia per acquisire ancor più valore, cosa che molto probabilmente nei prossimi anni vedrà più di un seguito portando nuova linfa vitale ad un brand che riteniamo abbia ancora molto da dire.

Derapata con carrelloPerdere colpi sotto l’aspetto tecnico avendo di fronte un potenziale come quello di Rabbids Go Home sarebbe da stupidi e fortunatamente la Ubisoft è una casa che conosce bene le leggi del mercato. Anche sotto questo punto di vista tutto sembra essere perfetto, a partire dalle ambientazioni ricche di particolari anche se ben lontane dai potenziali che il Wii ha mostrato con titoli di ben altro genere. Nonostante la semplicità degli elementi poligonali e la ripetitività di alcuni oggetti a schermo, il lavoro svolto è più che buono ed il tutto viaggia su un frame rate costante. Tutto è focalizzato sull’espressività dei conigli ed ogni singola variazione facciale riesce ad emanare un livello di ilarità e di divertimento non da meno rispetto agli episodi precedenti. Ogni tanto infatti l’attenzione dei conigli sarà attratta da un particolare oggetto ed ecco che un apposito filmato sviluppato con lo stesso motore del gioco vi mostrerà dei simpatici sketch che serviranno a rendere il tutto ancora più divertente.Passando al sistema di controllo, possiamo evidenziare un buona reattività dei comandi ed una manovrabilità del carrello che risente notevolmente della quantità di oggetti ottenuti e degli ostacoli che affronterete, come ad esempio larghe pozzanghere di acqua o folti tappeti che non faranno altro che alterare le vostre dinamiche. Il Nunchuk servirà a direzionare il carrello della spesa mentre con la pressione del tasto A sul Wii Remote otterrete una piccola accelerazione molto utile in alcuni percorsi. In contemporanea con il movimento standard potrete utilizzare anche il sistema di puntamento del controller Nintendo in modo da mirare determinati oggetti ed abbatterli a suon di conigli per ottenere ulteriori oggetti. Agitando inoltre il telecomando emetterete un grido capace di generare un’onda d’urto utilissima a distruggere alcuni oggetti o ad esempio colpire determinati nemici. Come descritto in precedenza, avanzando nella trama potrete acquisire ulteriori abilità, prima fra tutte un turbo che, una volta caricato, vi consentirà di utilizzare ulteriore accelerazione, molto simile a quella vista nella saga dei Mario Kart.Vera e propria opera d’arte risulta comunque essere il comparto sonoro, totalmente localizzato in italiano e ricco di frasi e di suoni che arricchiscono l’atmosfera accrescendo lo stile di comico. Non sarà infatti difficile colpire un essere umano e sentirlo inveire contro i folli conigli nei modi più disparati pregandoli di lasciarlo stare o cercando di giustificare la propria presenza in quel particolare posto. Nonostante la carenza di corde vocali, anche i Rabbids riescono ad esprimere le loro sensazioni mediante varie grida ed ogni momento sembrerà buono per manifestare la propria presenza con un buon “WHOAAAAAAAA!!!”.Ubisoft è riuscita quindi a fare davvero un grande lavoro offrendo un gioco completo che, nonostante la tematica fuori dalle righe, garantisce un buon livello di divertimento ed una serie di extra sicuramente d’effetto. Rinnoviamo quindi i nostri complimenti sperando in futuro di incontrare più volte possibili i nostri amici coniglietti.

– Gameplay unico e infinite situazioni demenziali

– Ottimo sistema di controllo

– Sonoro “da urlo”

– Alla lunga potrebbe risultare leggermente ripetitivo

– Mancanza di una reale modalità online

– Vogliamo più livelli!

8.3

Rabbids Go Home è veramente un bel titolo, capace mediante un’atmosferica unica e ricca di umorismo, di catturare l’attenzione dell’utenza in maniera più che decisa. La follia dei conigli è evidenziata attraverso una trama che definire assurda risulterebbe un eufemismo ed ogni livello riesce ad essere godibile nonostante la struttura fondamentalmente simile del gameplay. Anche dal punto di vista degli extra la casa di sviluppo francese si è data un buon da fare ed infatti la possibilità di customizzare totalmente i propri conigli come anche la presenza di diversi contest a tema riesce ad incrementare notevolmente la giocabilità donando nel complesso un buon livello di multimedialità. Divertente la presenza di una modalità a due giocatori nella quale si può comandare il coniglio sul carrello per lanciarlo verso gli oggetti mediante il sistema di puntamento del Wii Remote. Anche tecnicamente vi è ben poco da dire in quanto tutto sembra essere stato svolto nel migliore dei modi offrendo delle ambientazioni permeate dallo stile “Rabbids” e da effetti sonori che più di una volta lasceranno il sorriso sul vostro viso. Ottima la completa localizzazione in lingua italiana. In conclusione la sfida della Ubisoft può dirsi più che vinta ed il distaccamento del genere del party game come anche la mancanza per la prima colta di Rayman non fanno assolutamente sentire la loro mancanza riuscendo in pratica a reinventare un brand. Siamo sicuro che questo non sarà altro che l’inizio…

Voto Recensione di Rabbids Go Home - Recensione


8.3