Recensione

Pirati - Il Tesoro di Barbanera

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a cura di Melkor

La ludoteca Wii è ricca di party game ed il più delle volte il particolare sistema di controllo di questo sistema rende le partite multiplayer molto ricche e divertenti, purtroppo non senza risultati discontinui in termini di qualità. Possiamo individuare, dopo quasi due anni di sviluppo, due linee di pensiero che caratterizzano questo genere: i minigiochi folli e frenetici e quelli più strutturati e di durata maggiore. Se nel primo gruppo si può ad esempio annoverare la saga di Wario Ware, nel secondo possono essere inclusi Rayman Raving Rabbids ed anche il recentissimo Pirati – Il Tesoro di Barbanera. Anche se, come avremo modo di approfondire a breve, nel caso in questione non è tutto oro quel che luccica…

La gara per il tesoroAnche se non strettamente necessaria al gameplay, Pirati propone una trama che vede per protagonisti una banda di simpatici loschi figuri che, dopo aver recuperato un ingente tesoro, viene spronata dal proprio capitano a disputarselo attraverso un torneo. Ecco quindi che ben presto tutta la ciurma si farà avanti per conquistare l’agognato bottino. Conclusa la breve introduzione verrete subito catapultati nel menu principale, che purtroppo sorprende in negativo proponendo soltanto due modalità di gioco: Avventura e Trofeo. Se nella prima vivrete la storia principale che vi porterà alla conquista del tesoro, la seconda vi farà semplicemente partecipare alle gare singole, potendo scegliere l’ordine degli eventi da affrontare, elemento che dovrebbe essere scontato e che quindi non pare sufficiente per poter essere preso in considerazione come modalità di gioco principale. Tali scelte condizionano fin da subito il coinvolgimento e lanciano chiari segnali circa la qualità del prodotto in questione, davvero lontana da un livello apprezzabile. Specificando inoltre che i minigiochi saranno solamente di cinque tipi, vi renderete ben conto che il titolo risulta caratterizzato da una struttura fin troppo scarna e poco a causa della monotonia di base e di una generale sensazione di deja vu. Entrando nel dettaglio i minigiochi sono:

Duello con la spada – In questo minigioco vi troverete a dover sfidare due avversari attraverso un duello all’arma bianca utilizzando il sistema di controllo del Nintendo Wii. Grazie ai movimenti del Wii Remote potrete eseguire colpi verticali ed orizzontali, ma anche affondi in pieno stile piratesco. Per riuscire nell’impresa dovrete dosare i vostri colpi in quanto avrete una apposita barra di stamina che inevitabilmente andrà ad esaurirsi dopo ogni azione effettuata. Grazie alla possibilità di giocare insieme ad un amico nella vostra squadra avrete la possibilità di scambiarvi i ruoli attraverso il movimento contemporaneo del Nunchuk dal basso verso l’alto in modo da poter entrare nel combattimento al momento giusto.

Rema per la tua Vittoria – Al comando di una scialuppa di salvataggio dovrete arrivare per primi alla fine di un percorso irto di ostacoli, ma anche di tesori da recuperare a suo di cannonate. Potrete anche indirizzare i colpi ai vostri nemici in modo da rallentarne la marcia. In questo minigioco il fattore squadra gioca un ruolo importante ed infatti avrete la possibilità di scegliere se dedicarvi al controllo della zattera mediante la simulazione dei remi con il vostro controller, oppure passare all’attacco utilizzando il sistema di puntamento del Wii Remote per lanciare i vostri colpi di cannone. In ogni momento potrete scambiarvi di ruolo ma un tempismo poco curato porterà ad un’azione caotica ed a una rapida sconfitta.

Brezza Marina – In questo minigioco comanderete il vento e tramite un’elica dovrete gestire i movimenti della scialuppa verso una serie di tesori da recuperare e riportare alla base. Tramite il pulsante B del controller potrete lanciare le consuete palle di cannone in modo da ostacolare i vostri nemici e scegliendo di giocare in quattro avrete la possibilità di dividervi la zona mediante l’utilizzo di due navi per squadra. Sicuramente una modalità divertente e forse anche quella più immediata e semplice da giocare, pur risultando fin troppo simile alla precedente.

Cacciatori di Tesori – In un versione arcade ispirata a Bomberman dovrete comandare il vostro pirata alla scoperta di tesori sotterrati nella mappa mediante il movimento ripetuto del Wii Remote per poi ripotarli alla vostra base. Potrete anche rendere momentaneamente inoffensivi i vostri nemici a suon di colpi in testa. Come di consueto è possibile partecipare affrontare questo minigioco dividendosi in squadre in modo da poter organizzare in modo ottimale la sessione in multiplayer coordinandosi al meglio.

Croquet Marittimo – Per raggiungere la vittoria in questo minigioco non dovrete fare altro che dosare la giusta forza e premere il tasto A in quello che è una versione originale del croquet. Nulla di particolare all’orizzonte insomma.

Una volta conclusa la serie di cinque minigiochi avanzerete nella zona successiva e dovrete nuovamente sfidarvi nelle stesse cinque modalità con la sola differenza che sbloccherete ulteriori personaggi ed oggetti che purtroppo non andranno a variare il gameplay di base. Questo rappresenta probabilmente il maggior difetto di un titolo comunque molto povero in termini di contenuti e che, a conti fatti, non riesce mai a proporre situazioni avvincenti e dotate del giusto livello di difficoltà. Il tutto anche a causa di un’intelligenza artificiale poco sviluppata e fortemente orientata verso il basso.

Varietà apparenteLascia perplessi la subdola meccanica che ingannevolmente cerca d’ingannare l’utente con una grande vastità di livelli, personaggi ed oggetti, ma il risultato non è altro che il ripetersi in maniera seriale delle stesse azioni solo leggermente modificate in alcuni dettagli, ma mai veramente originali. Come è stato descritto nel paragrafo precedente, i livelli non saranno altro che la riproposizione delle stesse cinque modalità di gioco, ma anche i dettagli come il numero di personaggi che dovrebbe raggiungere quota ventotto non è altro che la variazione degli stessi cinque protagonisti semplicemente caratterizzati da un colore o da un abito differente. Anche la possibilità di poter personalizzare il proprio pirata decidendo quale oggetto utilizzare nei vari giochi non ha un vero e proprio scopo e serve semplicemente a catturare l’attenzione nel modo sbagliato. Unico aspetto positivo è lo spirito multiplayer che permea questo titolo e la natura stessa dei giochi che se in single player possono risultare piuttosto scontati, nella modalità multiplayer guadagnano qualche punto in più a livello di divertimento.

Lo stile piratescoAnche dal punto di vista tecnico Pirati – Il Tesoro di Barbanera risulta assolutamente mediocre. Trattandosi di un party game il primo elemento da dover analizzare è però il sistema di controllo, che risulta lento e poco reattivo. Per fare un esempio, nella modalità di sfida con la spada cercare di compiere tutte le mosse desiderate risulterà un’impresa ardua e spesso vi troverete a vincere o perdere semplicemente effettuando movimenti a caso. Tutti i giochi purtroppo sono affetti da questo problema ed il risultato è un’imprecisione di fondo che penalizza il prodotto dove invece avrebbe dovuto elevarlo rendendolo appetibile. Anche l’aspetto grafico è a dir poco banale con una grafica degna a malapena di una PS2 caratterizzata da texture scialbe e modelli poligonali elementari. Inoltre sono presenti caricamenti che definire lunghi risulterebbe un eufemismo. Il sonoro non presenta caratteristiche degne di nota e tutto questo non può che penalizzare un titolo caratterizzato da uno sviluppo molto superficiale. Il giudizio finale non può quindi che essere fortemente negativo.

– Modalità multiplayer a squadre…

– …ma il gioco è povero di contenuti

– Minigiochi a volte frustranti

– Tecnicamente improponibile

4.0

Pirati – Il Tesoro di Barbanera è un titolo deludente da ogni punto di vista. I minigiochi sono poveri di contenuti oltre che scarsamente divertenti. Inoltre la possibilità di giocare in compagnia fino a quattro giocatori non appare certo come un pregio, visto quanto raggiunto da altre produzioni a livello di multiplayer. Un sistema di controllo poco reattivo, lunghi caricamenti e un comparto tecnico di vecchia generazione sono solo alcuni degli aspetti negativi che rendono il titolo Activision poco appetibile, soprattutto grazie alla presenza sul mercato di party game ben più ricchi oltre che reperibili a prezzi interessanti. A quanto pare la caccia al tesoro dovrà essere rimandata a data da definire: risparmiate i vostri dobloni per i titoli caldi della primavera Nintendo.

Voto Recensione di Pirati - Il Tesoro di Barbanera - Recensione


4