Panasonic Eluga

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a cura di ghigghi

Non che si sentisse il bisogno di un altro protagonista nella già affollatissima scena androidiana, ma il ritorno di Panasonic nella telefonia mobile europea riveste comunque una certa importanza. Il colosso giapponese mancava infatti da molto sul nostro mercato e per l’occasione ha creato un brand nuovo di zecca dal curioso nome di Eluga, il cui primo modello (uno smartphone di fascia medio-alta) dovrebbe già essere disponibile nei nostri negozi mentre leggete queste righe. 
Lo smartphone che non teme nulla…
Il Panasonic Eluga ha uno street price di 429 euro, che come vedremo a breve ci è parso piuttosto elevato in rapporto ai componenti hardware offerti. Conscia che nell’odierno mercato di Android è necessaria un’idea vincente e originale per distinguersi dalla massa, Panasonic ha puntato per la sua nuova gamma su alcuni fattori poco interessanti per i più appassionati di hi-tech, ma che potrebbero attrarre gli utenti meno geek e più interessati al design e a una certa comodità di utilizzo. Con le sue linee squadrate, gli angoli leggermente bombati e uno spessore davvero mini (solo 7,8 mm), l’Eluga non passa inosservato anche grazie a un peso piuma di appena 103 grammi contro i 116 grammi del Galaxy S II, che condivide con l’Eluga la stessa ampiezza del display. Un oggetto raffinato e bello da vedere, non tanto dissimile dall’Experia S di Sony come look ma, a differenza di tutti gli smartphone Android di questa fascia di prezzo, forte della certificazione IP57 che assicura resistenza a polvere, urti e all’acqua fino a un metro di profondità per 30 minuti. Non è un caso se la campagna pubblicitaria di Panasonic ha puntato molto sul fattore-acqua e su un’impronta molto stylish ed elegante, ma per il resto l’Eluga non pare offrire soluzioni all’altezza del prezzo di vendita. Il processore dual-core TI da 1 GHz non è certo un fulmine e rappresenta un componente non proprio al passo con i tempi, ma a stupire in negativo sono anche la presenza di Android 2.3.5 al momento dell’uscita e soprattutto la batteria da 1150 mAh. Se per il sistema operativo Panasonic ha già promesso un aggiornamento ad Ice Cream Sandwich nel corso dell’estate, una batteria così poco potente rimane un limite inspiegabile se pensiamo che simili device montano ormai batterie da almeno 1500 mAh. Per il resto  l’Eluga offre un display OLED qHD da 4,3” di buona qualità con risoluzione di 960×540 pixel, 1 GB di RAM, memoria interna da 8 GB espandibile tramite Micro SD e una fotocamera da 8 Megapixel con registrazione video a 1080p. Sono inoltre supportati DLNA, NFC, Bluetooth 2.1 e connettività HSPA+ fino a 21 Mbps, ma resta il fatto che il design ultra-slim e la resistenza all’acqua si fanno pagare cari e la scelta di una batteria così poco performante ci è parsa francamente suicida.
…e il tablet che non ti aspetti
Per chi invece cerca qualcosa di più performante Panasonic ha in serbo l’Eluga Power, versione potenziata dell’Eluga che non vedremo però prima di settembre. Si tratta di uno smartphone di fascia alta con display da 5” e risoluzione di 1280×720 pixel, processore dual-core S4 da 1,5 GHz (praticamente lo stesso del HTC One S), 1 GB di RAM, fotocamera da 8 Megapixel, supporto NFC, Android ICS e soprattutto batteria da 1800 mAh. Ancora poco per assicurare un’elevata autonomia con un display così ampio, ma se non altro Panasonic promette una modalità ECO per ridurre al minimo i consumi di schermo e processore nei momenti di minor attività dello smartphone. Anche per l’Eluga Power troveremo lo stesso design ultra-slim (lo spessore passa però a 9,6 mm, uno in più del Galaxy S III) e la resistenza all’acqua, mentre il prezzo dovrebbe attestarsi sui 550 euro, cifra già più interessante rispetto a quella dell’Eluga ma ancora poco aggressiva se pensiamo che da qui a settembre molti dei principali concorrenti saranno certamente calati di prezzo. L’ultimo device finora annunciato della serie Eluga è il tablet Live, che al momento è però confermato solo per il mercato giapponese dove sarà disponibile da metà luglio. Quasi sicuramente lo vedremo anche in Europa (magari dopo l’estate in concomitanza con l’Eluga Power), ma un annuncio in questo senso non è ancora stato fatto. Il Live si caratterizza per un display IPS HD con diagonale di 10,1”, altoparlanti SRS per una qualità audio superiore, 1 GB di RAM, processore dual core da 1,2 GHz e connettività standard e per la resistenza a urti, polvere e acqua come gli altri modelli della serie. Basterà tutto ciò a renderlo competitivo rispetto ai tablet Android di Asus, Samsung, Sony e Motorola? Molto dipenderà dal prezzo e speriamo comunque di vederlo anche dalle nostre parti; un po’ di concorrenza in più non fa mai male.    
   
Scheda tecnica Eluga
OS: Android 2.3.5 Gingerbread
CPU: TI dual-core 1 GHz
Memoria RAM: 1GB 
ROM: 8 GB
Connessione dati: Wifi/3G
Display: OLED QHD 4,3”, 960 × 540 pixel 
Camera: 1.3MP (frontale) e 8MP auto-focus, video 1080p (posteriore) 
Batteria: 1150 mAh
Dimensioni AxLxP: 123 x 62 x 7.8 mm
Peso:103 grammi