Recensione

Naruto The Broken Bond

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a cura di Shiryo

La saga di Naruto Uzumaki ritorna finalmente su console Xbox 360.Sviluppato da Ubisoft Montreal, Naruto The Broken Bond ripercorre le fasi narrate nel manga dedicato al ninja della foglia che vedono l’amicizia di Naruto e Sasuke trasformarsi in una sfida epica, ripartendo da quanto visto in Naruto Rise of a Ninja.

Azione immediataSelezionata la modalità storia e scelta la difficoltà che riterrete più adeguata su 3 livelli disponibili, vestirete subito i panni del terzo Hokage e vi troverete ad affrontare il temibile Orochimaru.La sessione sarà utile per apprendere i comandi base tra cui salto, attacchi orizzontali, attacchi verticali, combo e tecniche speciali, oltre che per vivere i primi immancabili Quick Time Event con cui ripercorrere le scene più spettacolari viste in TV.Superata questa fase, vi troverete a controllare Naruto, spostandovi nel villaggio della foglia, ormai distrutto, per partecipare al funerale del terzo Hokage: da qui inizierà il nuovo viaggio del ninja biondo, in un titolo d’azione dalle dinamiche molto immediate, seppur basato sulla libertà di movimento tipico dei giochi platform – free roaming. Vi sposterete per il mondo di gioco in gruppi composti da un massimo di 3 membri tra gli 11 personaggi giocabili presenti. Partiremo con Naruto, salvo vivere alcuni passaggi interpretando altri protagonisti, tra i quali ovviamente Sasuke, l’amico/nemico di Naruto, che accompagnerete nel suo viaggio alla ricerca del potere.Avrete sempre ben in vista l’obiettivo del nostro viaggio grazie ad una minimappa su schermo ed una mappa estesa raggiungibile nell’apposito menu. Vi muoverete lungo percorsi abbastanza lineari con un backtracking (ovvero il dover ripercorrere le stesse aree più volte) evidente, ma non fastidioso, sino a raggiungere il luogo d’attivazione di una quest o di un combattimento.L’interazione tra i compagni e l’utilizzo delle abilità dei singoli sarà indispensabile; un esempio può essere una leva nascosta dietro un cancello chiuso posto oltre un ponte rotto: in questi casi dovremo utilizzare la tecnica di moltiplicazione del corpo di Naruto per creare un ponte “umano”, dopodiché utilizzare la tecnica dell’ombra di Shikamaru, percorrere il ponte, passare sotto il cancello ed aprire la porta, magari mentre la speciale visione di Kiba ci mostra pericolose trappole nascoste da evitare.Il sistema funziona molto bene, i puzzle ambientali da risolvere non sono mai complicatissimi ma divertenti, cosi da rendere l’azione rapida e quasi mai bloccante.Le missioni sono generalmente di rapida soluzione ed implicano la raccolta di oggetti o la sconfitta di un nemico. In alcuni casi la profondità delle stesse è abbastanza discutibile, ma lo spirito comico della serie originale ne giustifica la presenza e le caratteristiche.Il completamento delle varie missioni, oltre che farci fare passi avanti nella trama, ci donerà soldi e Punti Amicizia. I soldi serviranno ad acquistare particolari rotoli utili ad aumentare temporaneamente le nostre abilità durante i combattimenti, pillole che ci permetteranno di recuperare chakra o energia, coltelli da lancio utili negli scontri oppure dei potenziamenti per questi stessi oggetti che ne amplificheranno l’efficacia. I Punti Amicizia, invece, saranno utili ad ottenere un upgrade diretto delle caratteristiche principali di Naruto e dei compagni sbloccati, per quanto riguarda danni inferti dagli attacchi e dalle tecniche speciali o la quantità di Chakra a disposizione.Come nei migliori platform di stampo action, anche in Naruto The Broken Bond ci saranno aree non esplorabili sino alla realizzazione di particolari eventi. In questo senso sarà importante il momento dell’acquisizione della tecnica Rasengan di Naruto, dato che da quel momento in poi potrete ripercorrere le aree già viste e distruggere delle rocce prima insuperabili per avere accesso a nuove zone e proseguire nel gioco.

Ottima trasposizione audio/videoTecnicamente parlando, il titolo propone ambientazioni molto varie attraverso un cell-shading ottimamente sfruttato, a partire dal villaggio della foglia sino alle varie aree liberamente esplorabili. Convincente la qualità dei dettagli delle città, con texture di buon livello considerando lo stile fumettistico del gioco. I panorami sono ben realizzati con elementi ben caratterizzati visibili dalla distanza. Il titolo propone alcune location veramente spettacolari, in cui cammineremo nell’erba alta apprezzando persino il dettaglio dei singoli fiori.Un unico appunto va ai volti dei personaggi, che in alcune cut scenes risultano stranamente meno somiglianti salvo essere perfetti in altre, ed all’effetto fumo sempre troppo scalettato.Da segnalare la grande qualità del comparto audio. Essendo un gioco su licenza era prevedibile la presenza dei brani originali, ma è davvero apprezzabile come queste musiche siano state sfruttate, soprattutto nelle cut-scene, dove la regia è assolutamente di qualità e le note più dolci accompagnano al meglio le scene tristi tanto quanto i brani aggressivi accompagnano le fasi action. Il doppiaggio, come ormai tipico, è selezionabile tra la buona versione inglese o la straordinaria giapponese, molto coinvolgente e comprensibile grazie ai sottotitoli in italiano.

Sistema di combattimentoI combattimenti di Naruto The Broken Bond dimostrano l’evoluzione del titolo rispetto a Rise of a Ninja. Apprezzabile sia durante la modalità storia che in quella dedicata dov’è possibile giocare 2 vs 2 contro la CPU o tramite Xbox Live in 21 arene diverse, il sistema mostra un eccezionale bilanciamento tra i character, utile a renderli tutti fruibili.Come nel predecessore potrete compiere attacchi orizzontali con il tasto X, attacchi verticali con Y ed un salto con A. Con il tasto B eseguirete una parata e con il giusto tempismo userete la tecnica della sostituzione per attaccare alle spalle gli avversari. Il trigger destro permetterà una presa utile ad atterrare il contendente, mentre con quello sinistro abiliterete l’inserimento dei comandi per le tecniche speciali. In questa edizione è ben riprodotto sia lo scontro a terra sia in aria, con combo, parate e prese realizzabili anche durante i balzi.Durante l’incontro potrete cambiare il personaggio utilizzato con uno dei compagni disponibili attraverso la pressione di LB, oppure far intervenire uno dei partner al termine di apposite combo cosi da realizzare potenti attacchi cooperativi.Attaccando o parando i colpi avversari caricheremo un’apposita barra, che raggiunto il massimo livello permetterà di entrare in uno stato di rabbia tramite la pressione dei dorsali, che ci renderà praticamente invulnerabili ed assai più potenti per qualche secondo.La particolarità del sistema è che sfruttando un’apposita barra chakra, potrete realizzare tecniche speciali molto scenografiche. Il titolo basa tutto su un sistema tanto semplice quanto funzionale: per realizzare le potenti tecniche abbiamo bisogno di tempo per portare a termine le manovre necessarie tramite gli stick analogici e per caricare la mossa, di conseguenza dovremo sempre procurarci lo spazio utile attraverso le cosi dette combo killer, che proietteranno l’avversario abbastanza distante da fornirci il tempo necessario. Terminata la fase di caricamento, partirà un minigioco differente per ogni tecnica, attraverso il quale il gioco stabilirà i danni totali inferti.Ad aggiungere profondità c’è la possibilità di lanciare i kunai, particolari coltelli da lancio, per interrompere il caricamento della mossa avversaria. I Kunai sono limitati e dovranno quindi essere gestiti lungo l’arco dello scontro. Altro modo per evitare al nemico di realizzare il potente attacco è ovviamente di colpirlo da distanza ravvicinata, oppure realizzare a nostra volta una tecnica prima. Il caricamento di ogni animazione, infatti, può essere terminato su vari livelli che corrispondono alla potenza dello stesso; lo scontro tra due ninja sarà quindi un mix di abilità e tatticismo, poiché una tecnica caricata al massimo sarà spesso quasi letale, ma una debole e rapida basterà ad interromperla immediatamente: una sorta di morra cinese perfettamente funzionante.Degni di nota è che tutte le cosi dette tecniche di visione, ovvero quelle realizzate da combattenti che riescono ad alterare la loro percezione, sono ora più efficaci rispetto al predecessore Rise of a Ninja, in quanto porteranno dei bonus evidenti sull’abilità di parata, velocità d’azione o danni realizzati. Altra considerazione va fatta sulla difficoltà di realizzazione delle tecniche, ora più semplici da eseguire, ma con un tempo inferiore a disposizione, giacché anche le combo killer più potenti allontanano il nemico per un tempo davvero limitato. Proprio per via del migliorato bilanciamento delle tecniche speciali, sembra che gli sviluppatori abbiano deciso di rallentare leggermente anche i ritmi dell’incontro per quanto riguarda gli attacchi diretti e la velocità di spostamento, aumentando di conseguenza l’importanza di padroneggiare attacchi, contrattacchi, combo killer e tecniche speciali, a discapito di un’azione furiosa di cui invece fa il suo punto di forza il titolo Naruto Ultimate Ninja Storm, concorrente diretto esclusivo Playstation 3

Naruto vs Naruto Oltre che il sistema di combattimento nettamente differente, Naruto The Broken Bond si distingue dal prodotto concorrente per una giocabilità più lineare ed immediata, nonché per una maggiore varietà delle cose da fare, grazie a numerosi minigiochi utili a fare qualche soldo o ottenere particolari oggetti, e ad un perfetto utilizzo delle azioni tipiche del manga, come la corsa sui tronchi e sui rami, che saranno mezzi utili a spostarsi nello scenario, anziché missioni separate come sul titolo Playstation 3. Laddove Ultimate Ninja Storm si dimostra carente nel ripercorrere al meglio la trama del manga, offrendo però la possibilità di scegliere quando e cosa fare, The Broken Bond la racconta nei dettagli grazie alle splendide e numerose scene ben riprodotte dall’anime televisivo, proponendo quindi una giocabilità molto più story driven e coinvolgente, che difetta conseguentemente dell’estrema libertà offerta dal concorrente.Il sistema di combattimento è anch’esso assai diverso tra i due titoli poiché, pur basandosi su meccaniche simili, tra cui le tecniche speciali e le mosse in cooperativa, queste sono realizzate in maniera assolutamente distante: mentre in Ultimate Ninja Storm l’azione è velocissima, acrobatica e basata molto più sulle abilità nel combattimento vere e proprie, in Naruto The Broken Bond i combattimenti sono sfide sensibilmente più tattiche e profonde, dove diventa decisivo l’utilizzo delle tecniche speciali. Scelte opposte con equi pregi e difetti.

– Trama dell’anime ben raccontata

– Grafica molto pulita e dettagliata

– Sistema di combattimento tattico e bilanciato

– Alcune quest poco coinvolgenti

– I volti potevano essere migliori

– Alcuni personaggi hanno poche tecniche speciali a disposizione

8.3

Naruto The Broken Bond è un titolo di alta qualità, che farà felice qualunque fan del simpatico personaggio. Vivamente consigliato ai fan della saga che abbiano a disposizione una Xbox 360, ma anche a chi non conosca Naruto e desidera vivere una bella avventura in cui si mescolano al meglio minigiochi, azione e combattimento.

Qualora si abbia a disposizione anche la console Sony, sarà difficile scegliere, in quanto, seppur basati sul medesimo character, i due titoli a disposizione sono assai differenti, sia come impostazione base che come sistema di combattimento, per cui la scelta dipende da fattori puramente soggettivi.

Scartando la soluzione più ovvia, ovvero averli entrambi, si potrebbe essere agevolati nella scelta valutando le caratteristiche di longevità dei due giochi: il titolo concorrente offre una durata della modalità principale superiore e promette downloadable content per aumentarla ulteriormente, ma non ha alcuna modalità online; il titolo Ubisoft, invece, rimedia a una longevità single player buona ma non eccezionale (12 ore a difficoltà minima) con un comparto online di qualità, nel quale competere in combattimento sino a 4 giocatori, 2 vs 2, senza alcun problema di lag o rallentamenti.

Voto Recensione di Naruto The Broken Bond - Recensione


8.3