Anteprima

Might & Magic Showdown

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Nell’era di internet e dei social network è ormai normale aspettarsi l’annuncio di un nuovo gioco da un momento all’altro, con modalità del tutto inaspettate: l’oramai immediata accessibilità di questi strumenti rende molto facile per le software house spargere piccoli indizi qua e là, che solo i giocatori più attenti possono scovare. In Watch Dogs 2 qualche giocatore particolarmente attento scoprì due di queste briciole in una particolare stanza (l’ufficio di Ubisoft): un poster misterioso che presentava la scritta “2019” (una possibile nuova IP in uscita per quell’anno?) e un altro manifesto riguardante un altro gioco, questa volta con un nome: Might & Magic Showdown.
Un titolo misterioso
Might & Magic è una popolare serie di giochi di ruolo di cui Ubisoft è proprietaria, ma che negli ultimi anni ha avuto alti e bassi: l’ultimo capitolo è uscito ad agosto dell’anno scorso e l’annuncio di Showdown, che porta la serie a indossare un’inedita veste, ha stuzzicato la curiosità dei fan; da allora, tra l’altro, la software house non ha più rilasciato ulteriori informazioni. 
A tal proposito, non sono stati lasciati all’oscuro solo i giocatori, ma anche la stampa videoludica aspettava di saperne di più: oggi siamo finalmente in grado di potervi dire di che cosa si tratta. Might & Magic Showdown è uno spin-off della serie, attualmente previsto unicamente per il mercato PC e disponibile attraverso lo Steam Early Access. 
Dopo averlo potuto provare in anteprima, siamo qui per darvene un assaggio.
Scontri tra miniature personalizzate
Nel titolo controlleremo diverse miniature, come quelle usate solitamente nei GDR da tavolo, e le schiereremo contro altre dei nostri avversari; le miniature si dividono in due categorie, gli eroi, controllati personalmente dal giocatore, e le creature, minions il cui comportamento va programmato prima che la partita inizi. Queste statuine possono essere personalizzate attraverso un tool chiamato “Paint Workshop”: con questo strumento potremo scegliere tra diversi colori, materiali e dimensioni dei pennelli per creare il nostro eroe (o creatura) ideale. Avanzando di livello si accederà a ulteriori colorazioni, così da personalizzare ulteriormente le nostre forme d’arte. Abbiamo passato la maggior parte del tempo a divertirci nella personalizzazione di questi personaggi, e siamo rimasti pienamente soddisfatti dalla profondità di questo strumento, che ha le carte in tavola per far soddisfare anche i giocatori più creativi. La stessa Ubisoft rilascerà il Paint Workshop in prova gratuita e separata dal gioco completo fino al 19 Febbraio, per dare la possibilità a tutti di vedere coi propri occhi il potenziale di questo strumento.
Might, Magic but also Strategy
Nel gioco sono disponibili attualmente 20 personaggi in totale: 7 eroi e 13 creature (nel Paint Workshop rilasciato gratuitamente ne sono disponibili solamente 5). Sia i personaggi controllati da noi che i minions gestiti dalla CPU hanno diverse abilità da equipaggiare attentamente: nel caso delle creature, potremo scegliere a chi dirigere gli attacchi (se lasciare che si concentrino su un determinato supporto dell’avversario o su un particolare elemento, ad esempio) e organizzare così le loro combo. A seconda dell’ordine in cui decideremo di eseguire una determinata abilità ( per esempio alla fine di una catena) questa potrebbe divenire ancora più potente. E’ importante quindi non inserire più e più volte nella stessa combo mosse che richiedono un lungo cooldown, perchè in quel caso la creatura resterebbe immobile in attesa di poter agire liberamente;stando attenti possono comunque venire fuori unità molto difficili da contrastare. Il sistema di controllo dell’eroe invece si è ispirato al mondo degli MMO, con 6 mosse speciali equipaggiabili e utilizzabili usando i tasti da 1 a 6.
Chi prevarrà?
E’ anche disponibile una modalità campagna, che riesce a spiegare egregiamente i comandi base del gioco e far esercitare il giocatore con le varie strategie possibili, e una modalità online PvP, i cui scontri possono essere arrivare anche a un 4vs4. Una volta trovata la partita online potrete scegliere le creature da piazzare in campo: queste saranno visualizzabili dal nostro avversario solo a match iniziato, in modo tale da lasciare un effetto sorpresa ed evitare che ci si possa organizzare con tattiche apposite prima dell’inizio dello scontro. Abbiamo trovato il multiplayer abbastanza fluido, anche se dobbiamo riportare l’attuale mancanza della possibilità di giocare coi propri amici in lobby private: è naturalmente una mancanza non trascurabile che ci auguriamo venga implementata nel breve futuro. Il gioco poi, allo stato attuale, non brilla per varietà dato che il divertimento nel personalizzare tutte le figure potrebbe non bastare a tenere acceso l’entusiasmo nei giocatori più “casual”.

– Personalizzazione delle miniature profonda ed intuitiva

– Buona componente strategica

– Paint Workshop anche gratuito nel primo mese

Might & Magic Showdown rappresenta un interessante spin-off della saga GDR. Le miniature personalizzabili sono una bella trovata ed il relativo strumento per personalizzarle è molto profondo, ma allo stesso tempo intuitivo e divertente da usare. Trattandosi ancora di un titolo in Early Access, c’è ancora ampio spazio per miglioramenti.