La questione Battlefront 2 e le altre novità nel What's Up 12-18 novembre

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Tempo di un nuovo appuntamento con What’s Up On SpazioGames, la nostra video rubrica (il video è in arrivo) dedicata alle novità più calde e più chiacchierate della settimana.

Notizie della settimana

Apriamo con il terremoto che ha circondato Star Wars: Battlefront II, con gli utenti che hanno attaccato pesantemente EA perché cercherebbe di spingere verso le microtransazioni nel gioco online. Sbloccare alcuni dei personaggi più iconici, infatti, richiederebbe tantissime ore di gioco e un bel po’ di grinding, cosa che ha fatto inferocire gli utenti, che si sono sentiti praticamente raggirati. EA ha assicurato che il bilanciamento del gioco non è scolpito nella pietra ed aveva già effettuato delle prime modifiche per garantire che non ci siano obiettivi che possano sembrare irraggiungibili al pubblico. Il polverone, però, si è tutt’altro che placato, al punto che venerdì si è arrivati alla definitiva rottura, con la sospensione delle microtransazioni, che torneranno disponibili solo quando i bilanciamenti saranno completati, in una data da destinarsi. Per ora, i videogiocatori gioiscono e ritengono il cambiamento in corsa di EA una vittoria: grazie alle loro proteste, il publisher è tornato sui suoi passi. Vediamo ora cosa accadrà quando le microtransazioni, rivedute e corrette, torneranno a farsi vedere all’interno del gioco.

Nel frattempo, il CFO della compagnia, Blake Jorgensen, ha parlato in modo estremamente sincero, facendo sapere che proprio i servizi online persistenti all’interno dei videogiochi garantiscono i maggiori introiti economici. Difficile, insomma, pensare che questa tendenza si possa invertire definitivamente. Il dirigente ha fatto l’esempio dei servizi in abbonamento EA Access e Origin Access che, a prezzi relativamente bassi, consentono agli utenti di accedere ad una libreria di giochi su cui poi gli utenti potranno spendere dei soldi in microtransazioni. Ecco, quindi, che le entrate per EA possono farsi decisamente importanti, ed ecco che l’economia della nuova era videoludica si basa sempre meno sulle nuove uscite e sempre più sulle esperienze capaci di coinvolgere, durare e far spendere nel tempo.
Dello stesso identico parere anche Take-Two, gigante proprietario di 2K, Rockstar e Gearbox, che ha fatto sapere ai suoi investitori che tutti i suoi futuri videogiochi includeranno microtransazioni. Nonostante le polemiche relative a NBA 2K18, insomma, la compagnia statunitense ha le idee estremamente chiare su come migliorare i suoi introiti. Attendiamo ora di scoprire in che modo le microtransazioni saranno incluse nelle sue prossime opere, come ad esempio l’attesissimo Red Dead Redemption.
Ha piani di monetizzazione completamente diversi, invece, Focus Home Interactive, che ha fatto sapere che il suo Vampyr non avrà DLC dopo il suo lancio: se riuscirà a riscuotere successo, vendendo almeno un milione di copie, infatti, la compagnia conta di coinvolgere Dontnod nella realizzazione di un seguito. Vedremo quale sarà la risposta del pubblico e se, effettivamente, ci sarà spazio per un seguito dell’atteso titolo vampiresco.
Cambiamo argomento per parlare del debutto di Xbox One X, che ha fatto registrare numeri molto importanti in Regno Unito: parliamo infatti di 80.000 unità piazzate nei primi giorni del lancio, mentre PS4 Pro, nel medesimo mercato, arrivò a 50.000 in tutto il primo mese. Difficile, invece, riuscire ad imporsi in Giappone, anche per la console potenziata: Xbox One X ha infatti venduto poco più di 1.300 unità nella sua prima settimana, il che indica che difficilmente riuscirà a ritagliarsi nel Paese del Sol Levante una fetta di utenza significativa. Nel complesso, comunque, Microsoft è molto entusiasta dei numeri del lancio della sua console ed ha fatto sapere che le vendite stanno andando molto bene anche nel resto d’Europa e in Nord America, non solo in Regno Unito. Vedremo ora che numeri si registreranno con l’approssimarsi del Natale.
Spazio, in settimana, anche ai rumor: secondo una fonte, infatti, alla PlayStation Experience potremmo assistere agli annunci di Soul Calibur VI, che uscirebbe anche su Xbox One e Nintendo Switch, e di Devil May Cry 5, che avrebbe per protagonisti, Dante, Vergil e Nero, tutti assieme. I rumor si sono fatti fitti anche su Switch, con la fonte che riferisce che a gennaio dovremmo avere un Direct a tema Metroid Prime 4, che Blizzard sarebbe pronta a portare Hearthstone sulla console e che è in lavorazione un porting di Dragon Ball FighterZ. Come sempre, fino a prova contraria queste sono soltanto voci di corridoio, quindi vi invitiamo a trattarle come tali.
A proposito di indiscrezioni e di Nintendo, vi segnaliamo che in settimana si è parlato di un accordo imminente tra Nintendo e Universal per un nuovo film di animazione dedicato a Mario. Al momento siamo in attesa dell’annuncio ufficiale, ma Nintendo si è rifiutata di fornire qualsiasi commento sulla questione. Rimaniamo attenti al varco per qualsiasi novità da riferirvi.
Parliamo anche di Hitman, che nonostante lo scetticismo a suo tempo sollevato dalla sua uscita episodi ha messo insieme ben 7 milioni di giocatori. IO Interactive, ora indipendente, ha espresso tutta la sua soddisfazione, ma ha anche dovuto far sapere che per riuscire a tenersi la proprietà intellettuale di Hitman e del suo Freedom Fighters, ha dovuto lasciare nelle mani di Square-Enix Mini-Ninjas e Kane & Lynch. A questo punto, attendiamo di scoprire se il noto publisher giapponese deciderà di servirsi o meno di questi marchi che ora gli appartengono, in futuro. In ogni caso, l’Agente 47 sta per diventare protagonista di una serie TV che uscirà sulla piattaforma Hulu e che sarà firmata dall’autore di John Wick. Per ora non conosciamo ulteriori dettagli e speriamo di scoprire presto se e quando la serie sarà localizzata per l’Italia.
In mezzo a tutto questo, i ragazzi polacchi di CD Projekt RED hanno di nuovo risposto ai fan preoccupati per l’assenza di novità a tema Cyberpunk 2077, invitandoli a non credere a qualsiasi indiscrezione si legga in giro e ad essere pazienti, perché sono in arrivo grandi cose. Smentite ancora le voci di uno sviluppo travagliato, con il team che fa solo sapere di essersi preso tutto il tempo necessario per realizzare il gioco secondo la sua visione. Attendiamo di scoprire se riusciranno a replicare il successo del loro pluripremiato The Witcher 3.
A proposito di giochi premiati e pluripremiati, chiudiamo ricordandovi che in settimana sono stati annunciati i candidati alla vittoria finale in tutte le categorie dei The Game Awards 2017. La cerimonia si svolgerà il prossimo 7 dicembre e tra i candidati per il gioco dell’anno troviamo Super Mario Odyssey, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, PlayerUnknown’s Battlegrounds, Horizon: Zero Dawn e Persona 5. Sono ben sei le candidature di Super Mario Odyssey e Breath of the Wild nelle diverse categorie, mentre Horizon: Zero Dawn si ferma a cinque. Nominato in due categorie anche l’italiano Mario + Rabbids: Kingdom Battle. Come sempre, SpazioGames seguirà l’evento in diretta, quindi rimanete sulle nostre pagine per scoprire subito chi si aggiudicherà le ambite statuette.

Recensioni della settimana

Non sono sicuramente mancate neanche le recensioni: apriamo subito con quella di Star Wars: Battlefront 2, che messo da parte il discorso loot box riesce a far vivere un’esperienza nell’universo Star Wars in piena regola, con un comparto grafico da urlo ed una narrativa davvero intrigante, anche se brevissima, nella campagna. Nel complesso, l’esperienza ci è piaciuta (Voto 8,5). Trovate qui la disamina della campagna, mentre qui trovate quella del multiplayer.

Tempo di review anche per Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna, che si propone al pubblico con tanti contenuti aggiuntivi, con un’infornata abbondante di fanservice e con delle gradite rifiniture ad un gameplay che già prima era ottimo. Di contro, sappiate che ovviamente tanto, tantissimo materiale è ripescato dal precedente Sole e Luna (Voto 8,5).
Settimana di recensioni importanti anche su Nintendo Switch, che ha visto lo sbarco di The Elder Scrolls V: Skyrim: il gioco di ruolo gigante di Bethesda è un’opera trionfale da tenere in tasca, enorme e affascinante, anche se ovviamente cede il passo a qualche compromesso grafico (soprattutto in modalità handheld) e poteva fare a meno della possibilità di servirsi dei motion control (Voto 8,0). Stesso voto anche per L.A. Noire in formato Switch, davvero unico da vivere on the go e capace di sprizzare personalità da tutti i pori, anche sei anni dopo l’uscita originale. Meglio giocarci in formato handheld che in modalità TV, però, a causa di qualche compromesso estetico di troppo (Voto 8,0). Ottimo anche lo sbarco del gioco di Team Bondi su PS4 e Xbox One, dove mantiene intatte la sua atmosfera e la sua espressività, anche se si mette a nudo che è e rimane un titolo del 2011 (Voto 8,0).
Per l’elenco completo delle recensioni, fate riferimento alla sezione dedicata.

Rubriche, anteprime e speciali

Torna Lost in Retrogaming, questa volta per parlarvi di Maui Mallard in Cold Shadow, mentre Why (not) Famous passa in rassegna le cause del non-botto di Lost Odyssey. Trovate tutte le rubriche nell’apposita sezione. Per quanto riguarda gli speciali, spazio al report della finale della prima MotoGP eSport Championship, che ha visto il trionfo dell’italiano Trastevere73, oltre a quelle delle ultime novità in arrivo su Destiny 2 e sull’acquisto di Respawn da parte di EA. Infine, ci siamo presi qualche riga per riflettere sul significato del simpatico finale di Super Mario Odyssey, che rompe con il passato di Nintendo e guarda un po’ più ai giorni nostri. Trovate tutti gli speciali a questo link, per ulteriori approfondimenti.
Tra le anteprime, in chiusura, da segnalare l’ultima prova prima della review per Xenoblade Chronicles 2, oltre a quella di Attack on Titan 2. Per tutte le anteprime, tenete d’occhio questa sezione.

Si chiude quella che sicuramente sarà una settimana capace di farsi ricordare, sia per la portata dell’insorgere del pubblico contro EA e le microtransazioni del suo Star Wars: Battlefront 2, sia per la reazione del publisher, che ha deciso di sospendere il tutto a data da destinarsi. Intanto, in ogni caso, proprio le microtransazioni sembrano sempre più il centro economico di quest’industria, considerando che anche Take-Two ha dichiarato senza troppi giri di parole che le includerà in tutti i suoi futuri titoli. Il trucco, ovviamente, sarà farlo puntando su un bilanciamento ragionato che non spinga forzatamente il giocatore a spendere i suoi soldi, se non lo vuole. Vedremo se Take-Two ci riuscirà.

SpazioGames vi augura come sempre buon fine settimana!