Anteprima

Halo 3: ODST

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a cura di Benenath

L’annuncio di Halo 3: Recon non è giunto totalmente inaspettato. Qualche settimana fa Bungie aveva, infatti, rilasciato un misterioso trailer che proponeva le prime immagini di gioco senza tuttavia svelare se si trattasse di una semplice espansione o qualcosa di più. Durante il Keynote tenuto al Tokyo Game Show, Microsoft ha finalmente tolto il velo sul nuovo progetto Bungie e, per l’occasione, ha invitato una folta schiera di giornalisti per fornir loro alcuni preziosi dettagli riportati di seguito. L’impressione generale è che la casa di Redmond sia fortemente decisa a sfruttare questo brand che già le ha regalato tanto fortuna e successo. Il 2009 vedrà ben due Halo in uscita, lo strategico Halo Wars e questa espansione stand-alone di Halo 3, denominata Recon. La speranza, in questi casi, è che la qualità non sia inficiata dal mero tentativo commerciale di cavalcare un brand di successo.

Niente Master Chief, solo un soldato dell’ODST A fornire informazioni su questo nuovo progetto sono stati Brian Jarrard e Luca Smith, rispettivamente Community Lead e Associate di Bungie.Net. Halo 3: Recon è, per loro, un tributo ai fan. Gli sviluppatori si sono ormai resi conto di quanto sia ampia la fanbase di Halo e quanto quest’ultima sia desiderosa di ottenere nuovi contenuti per Halo 3 e ricevere finalmente risposte ai numerosi interrogativi che nemmeno il terzo episodio è riuscito a chiarire. Per questo motivo Bungie ha deciso di offrire agli appassionati qualcosa di inaspettato e, per certi versi, inedito rispetto ai classici canoni del pluri-premiato sparatutto. Halo 3: Recon è si una espansione, ma anche un prodotto che verrà venduto regolarmente in tutti i negozi del mondo ed, al momento, non ci sono piani per una distribuzione digitale come avvenuto con gli imponenti aggiornamenti di Oblivion. Il titolo sarà in vendita a partire dall’Autunno 2009 e offrirà al suo interno una nuova campagna di gioco single player vista da un’altra prospettiva. Master Chief, infatti, non apparirà in questo episodio, nemmeno come semplice comparsa. Protagonista della storia sarà invece un marine dell’ODST (Orbital Drop Shock Trooper) e gli eventi narrati si collocheranno temporalmente verso la fine di Halo 2. Infatti, mentre Master Chief è impegnato su Delta Halo, con questo episodio si ritorna sulla Terra nei pressi della città di New Mombasa, distrutta e occupata dalla razza dei Covenant. Riguardo a ciò, Bungie ha confermato che per la maggior parte del gioco sarete immersi completamente in ambientazioni cittadine con una tipologia di gameplay simile a quanto visto nei tre Halo, ma per certi versi con più tattica e varietà. Il tutto è dovuto non tanto ad un cambiamento della struttura ludica del gioco, ma semplicemente perché il protagonista non è più Master Chief, il quale non era altro che uno Spartan, ovvero l’ultimo dei super-soldati della razza umana. Dato che il marine in questione è un “normale” essere umano, dovrete utilizzare un approccio differente e più ragionato che non si allontanerà comunque troppo da quanto già visto nei tre precedenti FPS.

Come accaduto nell’ultimo episodio della trilogia, anche Halo 3: Recon permetterà di giocare in modalità cooperativa fino a quattro giocatori. Inoltre, ci saranno nuovi obiettivi da sbloccare per un valore complessivo di 1000 punti tutti dedicati interamente alla parte in single player. Tuttavia, all’interno del gioco, ci saranno anche nuovi contenuti multiplayer, compreso il Map Pack Mythic per Halo 3 che verrà reso disponibile la prossima primavera su Xbox Live. A proposito di multiplayer, l’online di Halo 3: Recon non rispecchierà il nuovo approccio al gameplay della campagna in giocatore singolo, ma rimarrà fedele ad Halo 3, questo al fine di non creare problemi ai giocatori ormai abituati da anni a una ben determinata tipologia di gioco.

Brian Jerrard ha concluso l’incontro con i giornalisti sostenendo che Halo 3: Recon non è l’inizio di un nuovo franchise come lo è Halo Wars. Si tratta, come anticipato prima, semplicemente di un tributo ai fans, un modo per rispondere ad alcune delle domande che ancora non hanno trovato risposta e per fornire ulteriori dettagli sulla trama vista nella trilogia conclusasi l’anno scorso. Inoltre ha dichiarato che Bungie è al lavoro su diversi progetti e, ad occuparsi di Recon, sarà solo una piccola parte dello staff, assicurando però che la maggior parte dei componenti di questo team ha lavorato al brand “Halo” sin dal primo episodio.

Considerazioni FinaliHalo 3: Recon si presenta senza dubbio come un progetto interessante. Questa espansione stand-alone, prevista per la fine del 2009, arricchirà la saga di Master Chief con una nuova campagna, un nuovo personaggio e tanti risvolti inediti che faranno sicuramente felici i fan. Bungie non si è soffermata più di tanto sugli altri aspetti, confermando però l’utilizzo del motore grafico di Halo 3 potenziato in alcune feature. L’attesa è sicuramente alta poiché vivremo l’esperienza di Halo sotto una prospettiva differente, quella di un normale soldato dell’esercito Marine. Proposta allettante, sperando che le attese siano veramente soddisfatte.