Dead Space

Soli al buio nella residenza del maleE’ inutile dilungarmi troppo su questioni già trattate su queste stesse pagine. Sappiate solo che in un ipotetico futuro, la Terra a corto di beni primari manda apposite navette di carico nello spazio per far fronte a questa emergenza. Una di queste sembra fluttuare possente nello spazio, apparentemente senza vita. Già solo apparentemente. Perché una volta che l’ingegnere Isaac Clarke abborda la nave per ripararla si troverà di fronte al suo peggior incubo.La navicella sarà il luogo dove spunteranno le più grandi aberrazioni che la mente umana possa concepire. Definirli “mostri” e quasi un eufemismo. Sono esseri del tutto indicibili, inclassificabili; entità aliene che non vedranno l’ora di farvi passare a miglior vita nel modo più lugubre possibile.Proprio questo traspariva dall’ultimo trailer mostrato all’E3 di quest’anno: i nemici sono astuti, agili e soprattutto spietati, senza alcun rimorso. Sembrano che godano nel far del male, sperimentando anche vari modi di uccisione. Da notare come già solo questo filmato incuta suspance e terrore grazie all’opposizione di veloci flash di omicidi accompagnati da una rilassante (ma comunque angosciante) ninna-nanna di sottofondo.Le armi a disposizione di certo non migliorano il nostro stato d’ansia già salito alle stelle: la nostra arma fissa sarà una pistola laser lentissima che all’evenienza si saprà trasformare anche in un raggio magnetico capace di attirare oggetti. Un altro raggio che può fare la differenza ci permette invece di “bloccare” il tempo per un singolo avversario in modo tale da poter indirizzare la propria attenzione sugli altri rimasti.Effettivamente nulla di così confortante, considerato anche che i nostri movimenti saranno estremamente lenti e farraginosi per via della tuta che portiamo. I colpi andranno quindi calibrati al millimetro visto che ogni nostro passo falso potrebbe esserci fatale. Almeno l’inventario è di immediato uso, così da poterlo usare senza dover per forza mettere il gioco in pausa.Dunque ambienti claustrofobici, spazi angusti, quasi assenza di luce… potrei continuare per ore senza riuscire a trasmettere in maniera adeguata cosa si prova anche solo a osservare questo titolo degli EA Redwood Shores. Questi tra l’altro non sono i primi sprovveduti; per la creazione di Dead Space hanno cercato di cogliere le sottili trame psicologiche che sottendono ad un libro o film horror e riprodurli nel gioco.Il risultato, tralasciando il mero giudizio qualitativo dell’insieme, sembra fin da adesso perfetto. Basti pensare che per mettere ancor di più alla prova i nostri nervi, gli sviluppatori hanno anche inserito alcuni elementi dell’equipaggio ancora sopravvissuti. Peccato che hanno perso completamente (ma direi anche giustamente) il senno, con alcuni che hanno portato ai massi livelli la concezione di rimozione freudiana: li si vede infatti intenti a continuare i loro compiti come se nulla fosse accaduto. A dir poco turbante…

Tirando le sommeDead Space se anche per assurdo si rivelasse un bidone di dimensioni colossali, state pur certi che riscriverà anche solo in parte il modo di vivere l’horror.Non si tratta infatti del reggere più o meno bene alla paura, o di gasarsi per il mostro apparso dal buio. Qui entrano in gioco fattori ancestrali, terrori che si insinuano nella mente, incubi da farvi davvero raccapricciare. Vedetelo come un horror “psicologico” che fonda vari elementi di questo genere per proporceli in versione esponenzialmente amplificata.Vietato come la morte per i sofferenti di ansia, i deboli di cuore e tutti quelli si impressionano facilmente. Non avete idea di cosa sia il terrore nello spazio…