Anteprima

Cursed Mountain

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a cura di andymonza

Durante il nostro tour nella lounge di Koch Media ci è stato possibile scoprire qualcosa di più sui titoli in lavorazione presso gli studi di Deep Silver. Ad attirare la nostra attenzione è stata in particolare un’esclusiva in lavorazione per Wii: trattasi di un survival horror, che fa delle atmosfere e della suggestiva ambientazione i suoi punti di forza.La storia ci mette nei panni di un esperto scalatore, il cui fratello è misteriosamente scomparso in una valle dell’Himalaya durante una scalata; quando le autorità si dimostrano ben poco efficienti, non ci resta che armarci di corde e picozza e metterci sulle sue tracce. L’ambientazione montana di stampo orientale è una delle peculiarità di questo Cursed Mountain: gli sviluppatori hanno effettuato lunghe ricerche sul luogo e sulle particolarissime usanze dei popoli che lo abitano, passando da “Sette anni in Tibet”, a documentari sull’Hymalaya. Dato lo stadio ancora arretrato della lavorazione, non ci è stato possibile vedere il gioco vero e proprio, ma una serie di immagini e video ingame, unite alla presentazione da parte del team di sviluppo sono state sufficienti a farci un’idea del prodotto.

Ghiaccio, roccia e morteUna remota valle dell’Hymalaya non è certo un posto in cui avventurarsi alla leggera: l’accoglienza che gli abitanti del luogo ci riserveranno non sarà sempre delle migliori. Dopotutto, ci troviamo nei panni di uno scalatore, che agli occhi degli originari del posto altro non è che un profanatore di luoghi sacri. Proprio questa atmosfera contribuirà a far crescere in noi un senso di disagio, solitudine ed inadeguatezza, che è alla base dell’estraniante atmosfera emotiva del gioco.Il design dei livelli unisce elementi realistici frutto dei mesi di ricerche sulla morfologia e le usanze del luogo ad elementi di fantasia, volti a rendere l’ambientazione il più inquietante ed inospitale possibile.Dopo una breve e sgradevole sosta in un villaggio ci metteremo in viaggio verso la scalata che ci separa dalla fatidica valle. Ogni livello ci porterà un po’ più in alto del precedente, le arrampicate si faranno via via sempre più pericolose, e la mancanza di ossigeno arriverà addirittura a provocarci allucinazioni.La componente soprannaturale presente in Cursed Mountain non è ancora stata completamente rivelata dagli sviluppatori, che dato lo stadio dei lavori ancora piuttosto arretrato preferiscono mantenere il riserbo su alcuni dettagli del plot. Sappiamo che ci saranno alcuni legami con il culto dei morti Tibetano e Nepalese, che prevede che i defunti vengano tagliati a pezzi e ricoperti di fiori, in attesa che gli avvoltoi completino l’opera: per quanto questa pratica possa apparire barbara, occorre riflettere sul fatto che secondo la cultura Buddhista subito dopo la morte l’anima si stacca dal corpo per cercarne un altro in cui reincarnarsi. A questo va aggiunto il lato pratico: a quelle altitudini lo strato di terra sopra la roccia è sottilissimo, e la combustione quasi impossibile per mancanza di legname ed ossigeno. Ancora non sappiamo come questa componente culturale verrà amalgamata al plot, certo è che la sua crudezza fa ben sperare quanto ai brividi che essa sarà in grado di regalare. Non contenti, gli sviluppatori hanno continuato a scavare a fondo nella cultura orientale, fino a trovare un altro interessante mito, che è stato inserito nella stesura del plot: pare esistano alcuni preziosi artefatti, lasciati dai Guru del Buddhismo Tibetano, ovvero i suoi fondatori e primi predicatori, che sono stati accuratamente nascosti nelle regioni circostanti. Negli artefatti sono contenuti rituali ed insegnamenti che avvicinano all’Illuminazione, intesa come la possibilità di liberare la propria anima dopo la morte, sfuggendo al circolo forzato della reincarnazione per avere finalmente riposo; alcuni di questi insegnamenti sono già stati ritrovati da sacerdoti Eletti, mentre altri riposano ancora nel ghiaccio e nella roccia, in attesa di essere scoperti. La domanda che gli sviluppatori si sono posti è: se a ritrovare uno di questi artefatti fosse non un sacerdote Eletto ed esperto nel culto dei morti, ma una persona comune ed estranea al luogo, che cosa succederebbe? Come prenderebbero le Anime dei defunti questa terribile profanazione? Molto probabilmente, non bene come il protagonista della vicenda potrebbe sperare.

Wii? Why Wii?Quando il concept del gioco era allo stato embrionale i ragazzi di Deep Silver ancora non avevano un’idea precisa della piattaforma per la quale sarebbe stato sviluppato; la scelta ricadde sul Wii, che permetteva grazie ai sensori di movimento di ideare un inedito sistema di controllo e combattimento.Davvero affascinante è infatti la tecnica di combattimento che ci troveremo ad utilizzare contro le anime dei Defunti: per prima cosa dovremo “agganciare” la loro anima e tirarla letteralmente verso di noi utilizzando Wiimote e Nunchuck: a questo punto vedremo apparire dei simboli dal carattere decisamente esoterico, che mostrandosi in sequenza ci indicheranno i corretti movimenti da effettuare con i controller per completare l’esorcismo e liberarci definitivamente della presenza di turno.I controller del Wii saranno utilizzati anche durante le fasi di scalata: per quanto non sia ancora possibile sapere con precisione come queste meccaniche funzioneranno, un breve video dedicato ci ha dato una precisa idea di quanto realistiche saranno le ambientazioni montane: da pareti di dura roccia, ad angusti crepacci, le location colpiscono nel segno, trasmettendo sensazioni di solitudine e claustrofobia davvero palpabili.

Per quanto non ci sia stato possibile vedere il gioco in movimento, né tantomeno provarlo, la presentazione di Cursed Mountain è stata una delle più interessanti cui abbiamo assistito; è la dimostrazione pratica che nell’affrontare la creazione di un gioco le componenti più importanti sono ancora un foglio bianco ed una penna, e la fantasia di chi scrive. Un plot affascinante e ricco di cultura, ed un sistema di controllo che vuole sfruttare il meglio del Wii sono alla base di questo concept horror, di cui seguiremo l’evoluzione con grandissimo interesse. Il rilascio è per ora previsto per metà 2009, e non vediamo l’ora di potervi dire di più al riguardo.