Xbox Series X, Randy Pitchford di Gearbox attacca Phil Spencer: "solo scuse"

Randy Pitchford, CEO e fondatore di Gearbox Software, ha attaccato Phil Spencer circa il reveal della scorsa settimana di Xbox Series X

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a cura di Paolo Sirio

In uno scambio su Twitter, Randy Pitchford, CEO e fondatore di Gearbox Software, ha attaccato Phil Spencer circa il reveal della scorsa settimana di Xbox Series X.

In particolare, Pitchford ha definito “scuse” le parole del boss del gaming di Microsoft su un’analisi della console firmata Digital Foundry, relative al rallentamento della Legge di Moore.

La Legge di Moore prevede che ogni due anni ci sia un raddoppio dei transistor sui circuiti integrati, cosa che a detta di Digital Foundry non è avvenuta nel passaggio da Xbox One X e Xbox Series X, e che secondo Spencer è dovuta al fatto che la legge stia rallentando.

“La Legge di Moore sta rallentando? Quanti transistor ci sono nella Series X? (…) Il vostro messaggio ambizioso per Xbox One X è stato d’ispirazione, ma per Series X, beh, questa mi sembra più una scusa”, ha spiegato Pitchford, rispondendo direttamente al responsabile del gaming di Microsoft.

Digital Foundry ha affermato nella sua analisi che “la densità dei transistor è improbabile che sia raddoppiata, il che significa che il percorso primario scelto per aumentare le performance è stato la frequenza – tanta frequenza”, di fatto un’approvazione del cammino adottato per la prossima Xbox da un punto di vista tecnologico, in un momento storico in cui non era evidentemente possibile implementare più transistor.

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