Dopo che Rainbow Six: Siege ha subito un attacco DDoS, Ubisoft ha deciso di muoversi per vie legali per punire i responsabili. Secondo la compagnia transalpina, infatti, è il sito SNG.ONE ad aver dato la possibilità ai malfattori, offrendo un servizio DDoS, di creare problemi ai server del gioco. Per questo, l’azienda francese autrice di videogiochi ha deciso di perseguire proprio il sito web.
Secondo un’immagine mostrata da Ubisoft in sede legale, addirittura, il sito indicherebbe deliberatamente Fortnite, FIFA 20 e Call of Duty: Modern Warfare tra i possibili target da colpire attraverso i propri servizi.
I documenti per la causa legale sono stati depositati lo scorso 16 gennaio, in riferimento agli attacchi subiti lo scorso settembre. Vedremo se, con questa procedura, il giudice riconoscerà il sito come colpevole, dando ragione alle accuse di Ubisoft.
Rainbow Six: Siege è disponibile su PC, PS4 e Xbox One. Per tutti i dettagli sul gioco, che si è affermato come un popolarissimo eSport, fate riferimento alla nostra scheda dedicata.
Fonte: VG24/7.com