Immagine di The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu | Recensione - Sfuggire alla routine
Recensione

The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu | Recensione - Sfuggire alla routine

Questa volta, i Sim hanno deciso di prendersi una vacanza direttamente in Star Wars: scopriamo cos'ha da offrire il più recente game pack di The Sims 4, che ci porta a Batuu, tra spade laser e missioni da compiere

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Informazioni sul prodotto

Immagine di The Sims 4
The Sims 4
  • Sviluppatore: EA
  • Produttore: EA
  • Distributore: EA
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , APPLE
  • Generi: Simulazione
  • Data di uscita: 4 settembre 2014

Abbiamo tutti presente quel momento in cui sentiamo di avere fisicamente il bisogno di staccare dalla routine di tutti i giorni. Che sia per un weekend diverso, per una vacanza da passare in un luogo lontano da quelli abituali o in casa in compagnia di una coperta (viva il freddo, sì, ndr) e di un libro sul divano, ogni tanto rompiamo la nostra routine. E lo fanno anche i Sims.

Dalla sua uscita nel 2014 ad oggi, infatti, The Sims 4 ha visto l'arrivo di differenti pack di espansione e game pack, che consentono ai giocatori di ampliare, variare e rendere decisamente più curiosa la vita dei loro alter ego virtuali. L'ultima uscita, disponibile da oggi, è quella del game pack The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu che, come suggerisce il nome, vi permetterà di staccare dalla routine per immergervi direttamente nelle atmosfere di Star Wars. Il cross-over di EA tra questi due brand così famosi avrà dato i frutti sperati?

Viaggio a Batuu

Una volta acquistato il game pack, al prezzo standard di 19,99€, la vita del nostro Sim potrà arrivare fino alle soglie di Batuu. Potrete accedere alla nuova destinazione sia selezionando la voce "Prenditi una vacanza" dallo smartphone del personaggio, sia assecondando una telefonata che riceverete da uno qualsiasi dei vostri contatti, appena avviato il gioco, che vi inviterà a visitare la nuova destinazione, staccando dalla vita quotidiana.

Il fatto che The Sims 4 presenti Viaggio a Batuu come un'attrazione vacanziera è estremamente sincero, perché è esattamente così che avvertirete questo scenario: un parco giochi in tre diverse ambientazioni, dove personaggi e atmosfere richiamano quelli di Star Wars.

Se, insomma, l'intento era quello di farvi sentire immersi nel mondo della saga di George Lucas, il risultato è una via di mezzo, perché ci si sente inevitabilmente al centro di una messa in scena a tema Star Wars, più che altro. Niente di cui stupirsi, considerando che l'idea dell'intera esperienza a Batuu viene da Galaxy's Edge a Disneyland e Disney World.

The Sims + Star Wars

Una volta che il nostro Sim avrà deciso di godersi la meritata vacanza, ci troveremo catapultati nel primo dei tre scenari disponibili a Batuu, l'Avamposto della Guglia Nera. Qui hanno sede le Canaglie guidate da Hondo Ohnaka, ma troveremo anche luoghi di ristorazione, una taverna che è luogo di incontro e pettegolezzi e il nostro rifugio, dove fare bisogni, darsi una lavata, cambiarsi d'abito, dormire e portare al culmine le proprie scorribande amorose aliene.

Gli altri due scenari, visitabili con l'opzione Viaggi sullo smartphone del Sim, sono il Quartiere del Primo Ordine, sede della fazione apposita, e l'accampamento della Resistenza – che ovviamente, sotto la guida di Vi Moradi, lotta contro il Primo Ordine di Kylo Ren. Seppur caratteristici nella realizzazione estetica e imbottiti di piccoli dettagli tutti da esaminare e che vedrete anche in funzione, come il Millennium Falcon, i quartieri proposti dal game pack sono molto poveri nelle interazioni e praticamente scevri di interni.

Il vostro rifugio, ad esempio, è ridotto a un click sull'edificio in cui è ospitata la vostra stanza, che mostrerà da subito tutte le opzioni: Datti una sistemata, Dormi, Cambia abito e via dicendo. Non esiste una stanza, non ci sono oggetti diversi su cui cliccare e tutto si riduce a una pressione – accorciando sì i tempi d'interazione, ma in un gioco come The Sims 4 in cui sono quelle interazioni a fare il gioco stesso.

Accade lo stesso anche per i ristoranti e i negozi in cui potrete acquistare, sfruttando una moneta apposita che sostituisce i simoleon, materiali e stramberie di ogni genere a tema Star Wars: cliccato sulla manciata di punti vendita, vedrete comparire il menù delle scelte, un po' come accade quando in casa vostra cliccate sul frigorifero per decidere cosa far mangiare a pranzo al vostro Sim.

Anche qui, abbiamo avuto la sensazione che l'approccio sia un po' sbrigativo e non sarebbe stato affatto male vedere realizzati e caratterizzati più scenari interni per gli amanti di Star Wars, considerando che il materiale di partenza per chicche di ogni genere abbonda.

Come era lecito aspettarsi, i riferimenti e gli easter egg per gli appassionati non mancano di certo: si va dagli incontri con personaggi della saga cinematografica, come un abbraccio improbabile con Kylo Ren che abbiamo immortalato negli screenshot a corredo dalle recensione, al misurarsi con spade laser, droni e robot che è anche possibile portare con sé una volta terminata la vacanza, per farne bella mostra davanti agli amici. Abbondano anche i personaggi che vagano per i quartieri, tra mirialani, twi'lek e abednedo pronti a farsi un drink in vostra compagnia.

Non mancano nemmeno gli oggetti per le personalizzazioni: abbiamo contato 115 nuovi indumenti (trucchi compresi) per la modalità Crea un Sim, mentre nella modalità Costruisci, che vi permette di realizzare e arredare la vostra dimora, ci sono 134 nuovi oggetti a tema Star Wars. A questo si somma anche una nuova aspirazione di vita con due ramificazioni a tema per il vostro Sim, che potrà diventare un amante dei viaggi con un ascendente spaziale e ambire a schierarsi o non schierarsi nelle eponime Guerre Stellari.

Una nuova vita (momentanea) in una galassia lontana lontana

Appurato che da un punto di vista dei contenuti specifici Viaggio a Batuu non si faccia mancare nulla, per essere solo un game pack e non un'espansione vera e propria – e che vagare per i suoi quartieri non offre la varietà di scenari che ci saremmo aspettati – è il sistema di Fazioni a rendere le cose interessanti.

Sfruttando delle interazioni contestuali introdotte appositamente con il game pack, come domande sulla pace spaziale, analisi possibili con strumenti di Batuu e richieste legate alle condizioni dei diversi schieramenti, avete la possibilità di decidere di unirvi a una delle tre "gilde" proposte da Viaggio a Batuu, che sveste parzialmente i panni di The Sims 4 per provare a vestire quelli di un gioco di ruolo.

Guadagnata la fiducia del capo fazione da voi scelto dopo qualche chiacchierata, infatti, potrete cominciare a compiere delle missioni per lo schieramento, che vi saranno mostrate nella tradizionale schermata Lavoro del gioco. Gli incarichi sono piuttosto semplici e in breve, purtroppo, ripetitivi, ma aggiungono al titolo una componente ruolistica che strappa più di un sorriso.

Vi ritroverete, magari a tentare di scoprire come forzare una porta di sicurezza per conto della Resistenza per rubare informazioni al Primo Ordine (ma occhio a non venire beccati da una sentinella, che ve le suonerà di santa ragione), o magari a fare l'opposto, ispezionando i passanti per identificarli e arrestarli in quanto membri della Resistenza, spedendoli in una galassia ancora più lontana lontana.

Alcuni incarichi sono più basilari (sigilla le casse che la Resistenza ha provato a manomettere, ad esempio), mentre altri sono più articolati e vi chiedono di spostarvi nei diversi quartieri, guidati sempre dalla schermata Lavoro che reca i dettagli di quello che dovete fare, per raggiungere gli obiettivi richiesti e tornare a fare rapporto al vostro supervisore.

Mettervi a completarli, oltre a essere l'unico vero motivo per cui vi tratterrete a Batuu, vi consentirà di modificare la vostra reputazione tra le Fazioni, facendola salire o scendere. Se le Canaglie stanno soprattutto per i fatti loro puntando a mettersi in tasca la pecunia, il Primo Ordine e la Resistenza sono in conflitto costante e completare missioni per una vi inimicherà l'altra. Il risultato è che, ad esempio, membri della Resistenza potrebbero non voler nemmeno parlare con voi perché fate propaganda al Primo Ordine (o viceversa), e in alcuni casi la cosa potrebbe anche finire in risse e arresti (che si risolvono in qualche ora persa e in un umore frustrato per un po' per il vostro Sim).

Per quanto non abbia una particolare profondità (non aspettatevi relazioni à la Mass Effect, tanto per stare in tema spaziale), il sistema funziona e riesce a intrattenere, risultando come la parte più interessante del game pack. Oltre a modificare le relazioni, inoltre, completare le missioni vi consente anche di sbloccare equipaggiamenti extra esclusivi: se avete sempre sognato di agghindare il vostro Sim come uno stormtrooper, insomma, potrete farlo dopo aver raggiunto almeno un determinato livello di fedeltà al Primo Ordine.

Per quanto le missioni siano tutt'altro che varie, sono presenti in buon numero e si possono anche annullare in qualsiasi momento, in caso vogliate prendere un altro incarico. Va anche da sé che il sistema di fazioni aggiunge possibilità ruolistiche inedite al gioco: immaginatevi passare una serata nella taverna mentre chiacchierate con un membro della Resistenza verso cui potrebbe nascere una simpatia, mentre voi siete però ufficiali del Primo Ordine sotto mentite spoglie.

Ritorno a casa

Visto che le sue missioni prevedono un avanzamento progressivo, abbiamo apprezzato che gli sviluppatori abbiano dato la possibilità di abbandonare in qualsiasi momento il vostro viaggio a Batuu. Attraverso lo smartphone del Sim, infatti, potrete decidere di tornare a casa e interrompere la vacanza, ricominciando la routine, senza perdere i vostri progressi.

Al ritorno alla vostra abitazione (e ai vostri abiti normali) avrete con voi gli oggetti acquisiti nell'inventario, come il robot o la spada laser, e potrete decidere in qualsiasi momento di prendervi una nuova vacanza.

Facendolo, riprenderete esattamente da dove eravate arrivati, sia per quanto concerne gli incarichi disponibili sia per le relazioni con gli abitanti e le fazioni. Una decisione saggia, che fa in modo che non vi sentiate costretti (o scoraggiati) a trattenervi a Batuu in caso voleste concedervi a qualche attività più tradizionale, tra lavoro e casa da arredare, in compagnia del vostro Sim.

Per giocare The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu è necessario possedere il gioco base, come per gli altri game pack: potete acquistarlo direttamente su Amazon a questo indirizzo.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Sistema di Fazioni divertente che strizza l'occhio al gioco di ruolo

  • Pieno di piccole chicche per gli appassionati

  • Tante personalizzazioni a tema Star Wars

Contro

  • Design delle missioni inevitabilmente ripetitivo dopo poco

  • Interazione con gli elementi delle ambientazioni ridotta all'osso

Commento

Le novità introdotte in The Sims 4 da Viaggio a Batuu sono un'interessante variazione alla formula tradizionale, anche se la sensazione costante è per certo quella di trovarsi in un parco tematico dedicato a Star Wars, anziché all'interno dei mondi delle pellicole vere e proprie – ed è un po' un peccato. Per quanto proposte con un design estremamente basico, adattabile alle meccaniche di The Sims, e ripetitive nei concetti, le missioni vi terranno compagnia e vi consentiranno di divertirvi un po' con il sistema di Fazioni, senza dubbio la componente più accattivante del pacchetto. Visto il materiale a disposizione, avrebbe probabilmente avuto anche più senso realizzare un'espansione completa (o addirittura uno spin-off, giustificatissimo) dedicato a chi ama contemporaneamente The Sims 4 e Star Wars. Dal momento che EA ha invece optato per il game pack, la proposta messa sul piatto rimane valida per gli appassionati, ma non riesce ad attingere davvero a piene mani da un panorama narrativo sterminato e affascinante come quello di casa Lucasfilm.