Recensione

Tekken 3

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a cura di Redazione SpazioGames

Le vicende narrate in Tekken 3 si svolgono vent’anni dopo quelle presentate nel precedente capitolo. Jin Kazama, il discendente di Kazuya Mishima e Jun Kazama vuole vendicare l’assassinio della madre da parte di Ogre, il Dio dei Combattimenti. Gli altri personaggi sono nuovi oppure graficamente implementati rispetto a Tekken 2. Paul Phoenix appare più maturo e Yoshimitsu è ancora più forte grazie ad una nuova spada laser. Forest Law, figlio di Marshall, possiede tecniche di combattimento in gran parte simili a quelle del padre. Lei Wulong ha ormai 45 anni, ma è ancora molto forte, mentre Nina Williams si è risvegliata dal sonno criogenico. Incontreremo anche Ling Xiaoyu, che assomiglia a un sotto boss di Tekken 2 Wang, mentre Hwoarang è un apprendista di arti marziali. Eddy Gordo infine è un ex-detenuto con uno stile di lotta molto particolare.Da un punto di vista della giocabilità troverete un numero incredibile di colpi, una notevole varietà nel reparto prese e proiezioni, la possibilità di compiere spostamenti laterali per evitare gli attacchi degli avversari. Complessivamente il sistema di controllo si rivela sia semplice ed intuitivo sia incredibilmente pronto e reattivo.Oltre alle modalità classiche dei picchiaduro sono presenti alcune novità interessanti: nel Ball Mode i lottatori si affronteranno prendendosi a pallonate e potrete scegliere diversi tipi di palla. Nel Force Mode invece vi ritroverete ad affrontare un picchiaduro a scorrimento sul genere di Streets of Rage. Nel Theater Mode infine potrete rivedere tutte le sequenze finali scoperte e ascoltare i temi musicali del gioco.La grafica è quanto di più spettacolare si possa ottenere su una Playstation. I lottatori sono incredibilmente definiti e si muovono in modo fluido e convincente. Rispetto alla versione coin op è diminuito il numero di poligoni che compongono i personaggi e i frames complessivi delle animazione. La fluidità invece è rimasta identica a quella ammirata nel coin op. Ottime infine le textures che rivestono i poligoni, in particolare i costumi dei personaggi (in totale ci sono 21 lottatori) sono tutti molto curati e ben differenziati.Fantastica l’introduzione e le sequenze finali che seppur brevi sono assolutamente spettacolari.

9.8

Sicuramente ci troviamo di fronte al miglior episodio della serie, un gioco assolutamente impedibile che porta la Playstation al massimo delle sue possibilità. Ancora una volta Namco si conferma come una software house seria e professionale che riesce a rinnovare in modo convincente un prodotto che sembrava già perfetto. In conclusione un gioco da avere a tutti i costi!!

Voto Recensione di Tekken 3 - Recensione


9.8