rFactor 2 e le mod

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a cura di Francesco Ursino

Image Space Incorporated, nella persona di Gjon Camaj, ha rilasciato un’interessante diagramma che illustra il funzionamento delle differenti meccaniche che saranno alla base delle mod del futuro rFactor 2
.Cosi Camaj illustra il diagramma:“Le diverse componenti che formaneranno le mod si dividono in veicoli, circuiti, sonoro, grafica, hud, skins e showroom.Le mod, quindi, non sono altro che un raggruppamento, contenente almeno una macchina e un tracciato, di questi elementi. Ogni mod avrà un unico ModID, e potrà essere testata online durante lo sviluppo. Una volta completata, verrà generato un Submit ID e questo verrà inviato al matchmaker. La mod in questione diverrà cosi disponibile alla community, e le sue future release verranno controllate per elimiare problemi di mismatch.Le mod possono essere create combinando componenti creati da altri modder, formando cosi degli elementi “virtuali”, cioè esistenti ma non fisicamente presenti nella mod.Chiunque scarichi una mod contenente componenti virtuali non sarà costretto a installarli se questi componenti sono già presenti nel proprio sistema. In caso contrario, un messaggio di errore informerà l’utente delle componenti mancanti”