Resident Evil Death Island, perché Jill Valentine non invecchia? Arriva la risposta

Secondo Capcom, in Resident Evil Death Island Jill Valentine non è invecchiata dai tempi di Resident Evil 3 per un motivo ben preciso.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Resident Evil Death Island è il nuovo lungometraggio in computer grafica da poco annunciato che, oltre al ritorno della coppia Leon/Chris, ripropone una delle eroine più amate del franchise.

Il film, come forse saprete, sarà un sequel diretto di Vendetta, altro lungometraggio con protagonisti i due eroi della saga (che trovate su Amazon), con una storyline mai vista nei videogiochi.

E se Welcome to Raccoon City è andato bene ma non benissimo, per quanto riguarda i film in CGI la qualità sembra essere ben più elevata.

Dopo esserci dimenticati della terribile serie NetflixResident Evil Death Island è tornato a mostrarsi in occasione del Capcom Showcase di ieri sera, mostrando Jill Valentine in azione: tuttavia, perché il personaggio in questione non sembra invecchiare?

Come riportato anche da The Gamer, secondo un tweet dell'account Twitter ufficiale di Resident Evil, Jill Valentine non è invecchiata dai tempi di Resident Evil 3 per un motivo ben preciso.

Stranamente, nonostante il tempo trascorso nell'universo narrativo di Biohazard, Jill ha esattamente l'aspetto che aveva nel terzo capitolo, nonostante il perché non venga spiegato nel trailer.

Una biografia condivisa dall'account Twitter ufficiale di Resident Evil rivela però il motivo per cui l'eroina appare ancora così giovane, non essendo invecchiata rispetto all'aspetto che aveva in Resident Evil 5.

La biografia recita: «Ha combattuto contro gli attacchi bioterroristici nella S.T.A.R.S. insieme a Chris. L'infezione da T-Virus ha rallentato il suo invecchiamento ma ha lasciato alcune cicatrici psicologiche. Si è riunita alla squadra dopo la riabilitazione».

Per chi non lo sapesse, Jill è stata infettata dal T-Virus prima degli eventi della missione di Chris in Africa, in quanto l'uomo ha scoperto che Jill era una delle principali minacce contro cui stava combattendo.

Dopo essere stata infettata, Jill ha lavorato per breve tempo al fianco di Albert Wesker con anche alcune abilità soprannaturali, oltre a un nuovo look biondo. Fortunatamente, Death Island conferma che dopo la riabilitazione è tornata "normale", anche se nella sua biografia si legge che ha alcune «cicatrici psicologiche» com'era logico aspettarsi, in tutta onestà.

Dal trailer non è chiaro se Jill abbia qualche abilità speciale derivante dal T-Virus, oltre al rallentamento del suo naturale invecchiamento, ma sembra probabile che la risposta l'avremo a film uscito.

Restando in tema, finalmente è stato confermato che la demo speciale di Resident Evil 4 Remake è finalmente disponibile al download gratuito.

Come del resto vi abbiamo raccontato nella nostra anteprima di RE4 Remake, «le nuove sezioni che Capcom ci ha mostrato hanno fornito un’idea piuttosto chiara di come il remake voglia rimanere il più possibile fedele all’opera originale, pur introducendo delle novità che vanno a migliorare alcune scelte del passato che oggi stonerebbero un po’».