Recensione

Street Hoop

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a cura di Ukyo Tachibana

Si dice che il NeoGeo è la console dei picchiaduro…è verissimo, per questo mi piace tanto! A ben guardare, però, ogni tanto dal marasma delle mazzate virtuali che compongono il parco software di questa gloriosa console emerge qualche gioco che picchiaduro non è: è il caso, ad esempio, di questo “Street Hoop”.

IN THE GHETTOCon “Hoop” si indica l’anello del canestro da basket, mentre non credo che ci sia qualcuno che non sappia che vuol dire “Street”. Queste due parole unite fanno subito venire alla mente pericolosi quartieri americani disseminati di campetti da basket, sui quali si affrontano squadre di energumeni in canotta e con la bandana sulla fronte…non avete pensato a nulla di tutto questo, vero? Evidentemente non tutti possiedono la mia fantasia (o la mia testa bruciata, dipende dai punti di vista).La mia divagazione non era del tutto fuori luogo, comunque; Street Hoop vi offre la possibilità di scegliere tra dieci squadre, ognuna composta da tre tamarri, e affrontare il team rivale su un campetto da basket tipicamente metropolitano. Ogni nazionale ha una particolare abilità (tiro da tre, schiacciata, difesa o velocità) e un handicap (sempre una delle quattro caratteristiche di cui sopra). Così gli USA fanno delle schiacciate clamorose, la Francia segna sempre da tre, e così via…peccato che quando le usa il computer le squadre sono tutte uguali, ossia da NBA.Tecnicamente il gioco non fa certo gridare al miracolo, ma si difende degnamente. Gli sprite sono grandi e ben disegnati (corredati da bandane, canottiere, occhiali da sole e cappelletti che fanno molto “Uattsamerican”), il gioco è fluido e i colori sono utilizzati in maniera piacevole. In fondo si tratta di un gioco del ’94, che pretendete…Lo svolgimento della partita è accompagnato da musiche molto metropolitane e mezze rappate che sono un perfetto sottofondo per la partita…dato che però il gioco è decisamente lungo dopo un po’ credo che vi verrà voglia di spegnere le casse e accendere lo stereo…ma non lo fate! Vi perdereste infatti l’esaltante commento dello speaker! Oddio, commento magari è una parola grossa, fatemi spiegare meglio. Quando effettuerete un tiro, una schiacciata, un passaggio o un dribbling, oppure ruberete una palla, sentirete una voce che, in perfetto stile ghetto americano, urlerà “From Dowtown!”, oppure “Intercept!”, “Slam Dunk” o l’esaltante “Three point basket!” (anche se quest’ultimo commento lo sentirete spessissimo a proposito dei tiri del computer, e non altrettanto spesso dei vostri…), il che movimenta molto la partita. Si vocifera che ci sia un cheat attivando il quale il cronista comincia a dire “Hey ya madafakka!”…in realtà è una cavolata che mi sono appena inventato.Il punto forte di questo gioco è comunque la giocabilità. Utilizzando solo due tasti è possibile, oltre ovviamente al passaggio e al tiro, effettuare una discreta serie di movimenti quali finte, passaggi saltati, spintoni, Halley Hoop (sono sicuro che non si scrive così ma spero mi perdonerete) e altri virtuosismi che esalteranno voi e il cronista.Ad aumentare la spettacolarità, i programmatori hanno inserito una barra (denominata, in maniera molto originale devo dire, “Super Shoot”) che si carica ogni volta che metterete a segno un punto; quando sarà piena potrete decidere se effettuare un tiro da tre che entrerà sicuramente o una mega schiacciata che farà esplodere il canestro…a voi la scelta (io faccio sempre il tiro da tre).Un’altra cosa che reputo ottima è la totale assenza di regole. Potrete spintonare i vostri avversari nel tentativo di rubar loro la palla, placcarli mentre schiacciano e soprattutto bloccare i tiri anche quando sono in parabola discendente (cosa che normalmente è fallo, o “Goal Tending”. Come si vede che guardavo Guido Bagatta e il suo “NBA Action” invece di studiare…).Purtroppo tutte queste belle cose sa farle anche il computer, e le fa così bene che purtroppo il gioco ad un certo punto risulta veramente difficile. Oltre al fatto che il computer è fortissimo (e possiede l’infame abilità di segnare da centrocampo quando manca un secondo allo scadere), aggiungete che se finirete il primo tempo (le partite sono divise in due tempi, e non in quattro quarti come quelle regolamentari) in svantaggio o in parità, il match sarà finito e sarete costretti a continuare, il che significa che se giocate in modalità console i vostri quattro crediti finiranno molto presto.

– Grande giocabilità

– Azioni spettacolari

– In due è infinito

– Un pò ostico

– Poche squadre

8.8

In definitiva questo SH è un gioco che merita; è divertente, frenetico e prepotentemente arcade.

Purtroppo è penalizzato da una difficoltà a tratti eccessiva, ma in fondo si tratta soprattutto di pratica. Se però avete occasione di giocare con qualche amico il divertimento è assolutamente garantito.

Voto Recensione di Street Hoop - Recensione


8.8