Mashed

Qualcuno è in grado di spiegarmi perchè, in un mondo tecnologico sempre più improntato all’on-line, all’ entertainment globale, unificato il più possibile, si debba necessariamente rinunciare al multiplayer tradizionale?Un nugolo di amici, patatine, merendine e schifezze varie rigorosamente confezionate, Coca Cola, Fanta e Sprite, molto spesso birra e quasi sempre bestemmioni che volano… Questi, in genere, gli ingredienti tipici di un pomeriggio a base di divertimento.Divertimento, appunto, quello vero, profondo, radicato, talvolta persino sadico!Non c’è net-gaming che tenga, non c’è Live che regga il confronto, l’apice del piacere videoludico lo si raggiunge tramite una persona a te vicina, guardandola bene negli occhi durante i suoi peggiori momenti di difficoltà, aprofittando astutamente di ogni sua esitazione e non facendogli mancare commentini sarcastici nei casi più moderati, nonchè sfottò ed insulti in coincidenza degli episodi più eclatanti.Non di rado ultimamente tutto questo viene a mancare, grazie (o a causa) dei sempre più moderni ed efficaci sistemi on-line; comodissimi per carità, ma innegabilmente con meno fascino rispetto alle “antiche tradizioni”, chiamiamole così.Empire affida agli sviluppatori della Supersonic il compito di farci riscoprire la bellezza nascosta all’interno di questo tipo di multiplayer…

Gameplay……molto simile a quanto già visto in Micro machines, titolo Codemasters uscito oltre 6 anni or sono sulla gloriosa scatoletta grigia Sony (ed ancor prima su MegaDrive e SNes), dichiaratamente ispirato a quelle splendide (a mio modesto parere) macchinine in versione extra-small, che mi occuparono a loro tempo ben più di un pomeriggio.Gare velocissime lungo piste dislocate nelle più improbabili locazioni, ripetute sfide all’ultima esplosione causate dall’utilizzo di gadget e bonus, nonchè telecamera a volo d’uccello e sistema di controllo reattivo e palesemente arcade… Queste le componenti fedeli di entrambe le produzioni, accomunate in più di un’occasione da svariati frangenti.Mashed vanta 5 principali modalità di gioco, 3 dedicate al single player, e 2 per il multiplayer, vediamole:– Gara sfida: La modalità principale di Mashed per ciò che concerne il single player, un campionato suddiviso in tappe da 3 prove ciascuna, al completarsi delle quali verrà via via sbloccata la pista successiva per lo svolgersi delle prossime 3 prove.I tracciati da affrontare in questa modalità sono 10 con l’aggiunta di 2 piste bonus in seguito alla vittorie di ogni tappa base.Le prove delle quali sono composte le tappe variano l’una dall’altra, anche se inevitabilmente dovrete per forza di cose affrontare diverse volte tipi di prove già affrontati, semplicemente con avversari diversi. Le meccaniche di gioco intrinseche alle prove possono variare dalla semplice gara tutti contro tutti, alla “coalizione” 3 vetture contro 1 (non illudetevi, quell’ 1 sarete voi!), al 2 contro 1, al 2 contro 1 + 1 macchina “guastafeste” (che avrà come solo obiettivo disturbare qualsivoglia vetture capiti nelle sue vicinanze), e così via… Questo tipo di corse sarà regolato da un sistema di punteggio numerico, che attibuirà e priverà punti alle varie vetture in base al loro piazzamento. Le gare possono svolgersi in diversi modi, il più classico è legato alla distanza tra vetture, ovvero quando una macchina raggiungerà un certo distacco tra lei e gli inseguitori la gara si “stopperà” ed essa guadagnerà punti, mentre al contrario (logicamente) la vettura che in quel momento era all’ultimo posto sarà penalizzata di punti. Una volta eseguito il conteggio la gara ripartirà da quel tratto di pista, con l’ordine di partenza inverso rispetto a prima (se quando avete guadagnato un punto eravate primi, ripartirete ultimi, e viceversa, per favi capire). Sono poi presenti classici incontri al meglio dei 3 giri, nonchè prove speciali dove dovrete dar prova delle vostre abilità abbattendo elicotteri entro il tempo limite, inseguendo e raggiungendo un fuggiasco in massimo 3 giri, percorrendo diverse volte il tracciato superando via via un numero prestabilito di check-point, ecc. La varietà non manca, ma ad onor del vero si tratta comunque sempre delle solite prove, dislocate in diverse tappe in maniera non ciclica ma costante.– Scontro rapido: la classica “gara veloce”; scegliete scuderia, vettura, tracciato, impostazioni e via! Pronti alla partenza!– Sfida sul tempo: modalità nella quale dovrete cercare di segnare il miglior tempo nel circuito da voi scelto, su giro secco.– Gioco standard: prima delle 2 sezioni dedicate al multiplayer, una gara classica dove potrete controllare le vetture anche in cooperazione tra 2 player con l’ausilio di un unico joypad, come si soleva fare anni or sono.– Gioco di squadra: seconda (ed ultima) opzione facente parte della modalità multiplayer. Gara a squadra composta da un max di 4 giocatori. Anche qui sarà possibile utilizzare un unico joypad a disposizione di 2 player.Il motore fisico che gestisce le vetture sarà ovviamente alquanto irreale, sia nella riproduzione del comportamento su strada del veicolo sia nella meccanica e nella gestione dei danni, puramente estetici ma inutili ai fini della guidabilità.Breve citazione per le armi presenti, la cui quantità non è elevatissima, così come la loro originalità. Sono presenti comunque i classici missili, mitragliatrici, bombe, barili d’olio, lanciafiamme, razzi accecanti ed amenità simili.Il numero di piste è alquanto ridotto, una decina abbondante e nulla più, peccato perchè in questa tipologia di giochi arcade orientati al multiplayer, la varietà è una componente fondamentale per il divertimento.La longevità viene in parte penalizzata da ciò, pur restando assai valida in presenza di amici con i quali passare ore spensierate. In single player Mashed risulta piuttosto ripetitivo, ma non si disdegna di offrire anche qui un grazioso passatempo per un lasso di tempo, però, piuttosto ristretto.

Comparto tecnicoCome avrete già potuto evincere dalle immagini, in Mashed la componente estetica non spicca, risultando anzi di profilo piuttosto basso: salvo un notevole effetto di rifrazione presente in determinati stage, la caratura grafica del titolo Empire è di livello inferiore alle recenti produzioni. Il motore grafico alla base di Mashed è il conosciutissimo “Renderware”, già sfruttato in mille salse diverse.Le macchine ostentano un numero di poligoni appena sufficiente, così come i tracciati, tutto sommato discretamente realizzati; ciò che davvero non mi è piaciuto sono le textures, in bassa risoluzione, povere di dettagli e sfocate, che conferiscono al titolo nelle fasi ravvicinate dell’azione un aspetto alquanto povero.La telecamera svolge il suo lavoro in modo piuttosto preciso, fatta eccezione per alcuni sporadici episodi dove il gruppo è sin troppo “tirato”, e per la prima in classifica è quasi impossibile vedere la curva che ci si para davanti; difetto non trascurabile, data l’assenza di una mappa a video per i tracciati.L’audio in un titolo di questo genere potrebbe anche passare in secondo piano, e così succede. Più che per il concentrarsi sulla guida, è perchè in Mashed il livello qualitativo è insufficiente. Le tracce sono poco orecchiabili, e gli effetti sonori non sono nulla di eclatante, tutto già sentito e risentito, una miriade di volte. Aggiungeteci la monotonia nei brani e capirete il 5 in pagella. Consiglio da amico: per divertirvi appieno togliete l’audio del gioco e mettete lo stereo a palla con musica che vi doni energia, noterete una differenza abissale persino nel coinvolgimento.