Il Verdetto di SpazioGames
Gratuito, provato su iPad, applicazione universale, disponibile per dispositivi iOS e Android.
D3Publisher ha cercato di coniugare il genere match-3 con l’universo Marvel, una mossa commerciale indubbiamente molto furba. I risultati ottenuti con Marvel Puzzle Quest: Dark Reign sono però contrastanti, con aspetti positivi da un lato e marcati difetti dall’altro, che impediscono al titolo di occupare una posizione di rilievo tra i giochi del medesimo genere.
Scatena i poteri a colpi di trisCommentare e giudicare un titolo come Marvel Puzzle Quest: Dark Reign non è semplice, per il fatto che il genere match-3 è ampiamente usato e sfruttato nel mercato mobile. Il gameplay del prodotto firmato D3Publisher non si discosta dai suoi simili: lo scopo base del gioco sarà quello di abbinare almeno tre tessere dello stesso colore e creare più combo possibili. Nel titolo sarà possibile giocare sia con gli eroi che con i cattivi del mondo Marvel, uniti per combattere una minaccia rappresentata dalla massiccia diffusione dell’Iso-8. Una volta scaricato il gioco, gratuitamente, inizieremo a entrare in confidenza con le meccaniche, che alla lunga si riveleranno essere più complesse di quanto si possa pensare inizialmente. Durante le sfide si affronterà, con i propri personaggi (al massimo tre per ogni partita), il team nemico nel tentativo di sconfiggerlo e proseguire nella storia. Ogni personaggio avrà infatti un punteggio che ne indicherà la vita: potremo colpirlo effettuando combinazioni multiple con le tessere colorate; una volta che tutti i personaggi di una squadra, la nostra o quella avversaria, avranno esaurito la loro vita, la partita terminerà. Ogni eroe avrà inoltre dei diversi poteri da poter utilizzare durante la battaglia: questi saranno attivabili in partita ogni volta che verrà raccolto il numero richiesto di tessere di quel determinato colore. Potremo arricchire il nostro roster acquistando nuovi personaggi, ottenibili spendendo delle gemme o delle monete. Quest’ultime si potranno acquistare tramite gli acquisti In-App e permetteranno di comprare gli eroi più rari e più potenti. Le gemme invece si potranno ottenere, oltre che con il classico metodo di pagamento citato in precedenza, ogni volta che termineremo una partita con una vittoria. Monete e gemme (o ulteriori carte) permetteranno inoltre di migliorare l’efficacia dei poteri degli eroi e di aumentarne il livello.
Una vittoria sbilanciataPurtroppo la moda dei titoli “free-to-play solo di nome”, si sta diffondendo, specie nel mercato mobile, con una incredibile rapidità. Marvel Puzzle Quest: Dark Reign non rappresenta un’eccezione. Per poter godere a pieno del titolo occorre mettere infatti mano al portafoglio: ogni volta che termineremo una battaglia, i nostri personaggi subiranno dei danni che potranno essere ripristinati aspettando diversi minuti (maggiori sono i danni, maggiore sarà il tempo d’attesa). Chi non volesse sottoporsi a questa attesa potrà ricaricare immediatamente l’energia sfruttando uno dei quattro kit medici a disposizione. Una volta terminati questi kit occorrerà anche qui attendere delle ore perché si ricarichino completamente, a meno che non li si voglia acquistare con le monete virtuali del gioco, ottenibili però solo attraverso gli acquisti In-App. Questa strategia dà il via a un circolo vizioso, che potrebbe spingere il giocatore ad un continuo esborso di soldi per poter giocare con una certa continuità. Anche per ottenere un roster potente e composto da personaggi rari e più forti occorre intervenire con gli acquisti In-App, in quanto non esiste un vero e proprio negozio di supereroi. I personaggi infatti verranno acquistati a sorte a seconda della categoria scelta: dipenderà quindi solo dalla “fortuna” se otterremo un eroe più o meno raro. Avere un team composto da personaggi forti e potenziati farà poi una differenza importante nelle partite multiplayer.
Una battaglia globaleCome citato in precedenza, in Marvel Puzzle Quest: Dark Reign è presente una modalità multigiocatore, anche se non si può parlare di vero e proprio multiplayer. Saranno disponibili tornei settimanali e una classifica generale che sarà possibile scalare con vittorie su vittorie. In queste partite non si andrà però a sfidare direttamente i giocatori avversari ma solo il loro team, che sarà controllato dall’applicazione (talvolta ci capiterà infatti di perdere match anche senza aver giocato la specifica partita). Questo costringe il giocatore a disputare continuamente incontri per evitare di essere battuto ma, per farlo, sarà necessario intervenire ancora una volta con gli acquisti In-App, ridando vita a quel circolo vizioso illustrato poco sopra. Nonostante questi gravi difetti il titolo riesce comunque a coinvolgere con il suo gameplay semplice e immediato, creando una sorta di dipendenza, grazie alla presenza dell’universo Marvel, amato da una grande fetta di giocatori; durante le battaglie saranno presenti anche delle gradevoli animazioni che rappresenteranno i diversi poteri dei vari eroi. I personaggi ottenibili nel gioco purtroppo non sono molti, con alcuni eroi (come Tempesta) che si andranno a ripetere in versioni differenti. Il tentativo di unire l’esperienza dei classici match-3 con un sistema di livelli GDR si può considerare parzialmente riuscito, anche se, nel complesso, l’eccellenza rimane lontana per il titolo sviluppato da D3Publisher.
– Coinvolgente
– Eroi Marvel
– Gameplay intuitivo
– Pay-to-win
– Modalità multiplayer da rivedere
– Non localizzato in italiano
– Numero di personaggi non così vasto
– Necessaria la connessione ad internet
6.5
Marvel Puzzle Quest: Dark Reign prova a creare un’evoluzione del genere match-3, ormai abusato nel mercato mobile. Il risultato però presenta più difetti che pregi: una grafica gradevole, la presenza dei personaggi Marvel e la capacità di catturare il giocatore non bastano a bilanciare il sistema pay-to-win profondamente radicato nel titolo, una modalità multiplayer da rivedere, la presenza della sola lingua inglese e un numero di eroi non così vasto. D3Publisher ha diverso lavoro da svolgere per sollevare le sorti di un titolo dalle buone potenzialità.