Recensione

Madden NFL 09

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a cura di Star Platinum

Il Verdetto di SpazioGames

8

In Italia è considerato uno sport di poco conto, ma negli States il football americano è una realtà sportiva in grado di muovere milioni e milioni di spettatori, forte di una disciplina avvincente che ha origini fin dal lontano 1800, quando iniziò a muovere i primi passi nel mondo degli eventi agonistici, conquistando subito consensi e diventando sempre più spettacolare, grazie ad una formula che, per quanto possa apparire inizialmente complessa agli occhi di tutti coloro che vivono di solo calcio, in realtà si basa una profondità tattica a tratti sconvolgente e non per questo meno emozionante rispetto a molti altri sport. Videoludicamente parlando, da anni ormai Electronic Arts regna indisturbata proponendo anno dopo anno l’ennesima edizione della sua popolare saga sportiva. Con molta attesa accogliamo quindi questo Madden NFL 09, curiosi di scoprire cosa ci riserva questa volta uno dei marchi di fabbrica di EA Sports.

Le regole del giocoPer cercare di avvicinare quanti più gamers possibili alla scoperta di questo interessante titolo, prima di addentrarci in qualsiasi altra analisi tecnica è doveroso spendere due parole per spiegare le regole base del football americano. Proprio come avviene per il “nostro” calcio, ogni match vede affrontarsi due squadre composte da undici giocatori ciascuna, della durata di sessanta minuti semieffettivi che a loro volta sono suddivisi in quattro tempi di quindici minuti, con un intervallo al termine del secondo tempo. Lo scopo principale del gioco, attraverso cui è possibile decifrare l’intera filosofia di ogni partita, è quello di conquistare territorio (campo da gioco), avanzando in più riprese attraverso le linee che sono posizionate sui lati corti del rettangolo di gioco, cercando quindi di raggiungere l’estremità avversaria (punto di meta) per posizionare sopra la palla e segnare quello che in gergo tecnico viene definito touchdown. Le strategie e le regole ovviamente sono molto più complesse di così, ma era giusto per darvi una vaga idea di cosa dovrete fare. Senza dimenticare che rispetto ad altri sport, qui una figura in particolare svolge un ruolo di estrema importanza, ossia il quaterback che attraverso l’esecuzione di lanci smarcanti dovrà cercare di mettere i suoi compagni in condizione di realizzare una meta. La NFL rappresenta uno dei tanti campionati esistenti al mondo ed è probabilmente quello più noto nonché avvincente da seguire, se mai vi è capitato di assistere per caso ad una partita.

Una carriera da celebrarePer molti aspetti, ripensando alle precedenti edizioni di Madden pubblicate in passato, non sarebbe sbagliato definire questo capitolo come una sorta episodio definitivo, in quanto le piccole e grandi novità introdotte dagli sviluppatori e supportate dall’architettura hardware della PS3, hanno permesso di realizzare un prodotto davvero completo sotto ogni punto di vista. Se è pur vero che questo titolo, almeno in Italia, non rappresenta di certo la serie sportiva più attesa, appare profondamente ingiusti partire da questo presupposto ed è quindi nostra intenzione fornirvi tutti gli elementi che potrebbero esservi utili nel caso decideste di provare a sconfinare una volta tanto dai soliti sport, per gettarvi in un progetto “nuovo” e non per questo meno profondo. In controtendenza rispetto al solito, in questa particolare occasione è opportuno partire sottolineando prima di ogni altra cosa l’aspetto tecnico del gioco. In particolar modo la grafica ci ha pienamente convinto e sebbene ne parleremo approfonditamente in seguito, avviando il gioco per la prima volta è impossibile non restare piacevolmente colpiti dal convincente taglio televisivo scelto per dare libero sfogo alle azioni in modo reale ed autentico, conferendo subito al titolo un coinvolgimento quasi tangibile e un livello d’immersione frenato solo da una curva d’apprendimento che – solo per i neofiti – potrebbe arrivare dopo qualche partita supplementare.Scorrendo tra il menu di gioco o avviando una partita veloce è subito possibile riscontrare che tutto è stato aggiornato nel migliore dei modi, con rose delle squadre, regole dell’ultima stagione e persino il comportamento in campo dei team in base alle strategie realmente applicate con maggiore frequenza nella lega NFL. Il tutto, senza ovviamente trascurare la possibilità di tenere la situazione sotto controllo grazie agli aggiornamenti che dovrebbero rendersi disponibili per continuare a tenere ogni cosa al posto giusto.

Lavoro, lavoro e… lavoroNonostante Madden NFL 09 permetta anche ai giocatori inesperti di familiarizzare con esso grazie ad un comodo quanto utile tutorial implementato sotto forma di centro di allenamento virtuale (Metal Gear insegna…), tutto ciò potrebbe non essere sufficiente per uscire indenni dalle prime partite, in cui spesso potrebbe venirvi voglia di mollare tutto a causa di un’intensità di gioco a tratti elevata. Sia ben chiaro, con questo non stiamo dicendo che questo titolo sia dotato di un livello di difficoltà fuori parametro, ma soltanto che – come tutti i titoli sportivi tendenti alla simulazione – i migliori risultati e le soddisfazioni più grandi si potranno ottenere soltanto sacrificando le prime ore con un po’ di sano allenamento. EA ha pensato ad introdurre un sistema di “valutazione” che è in grado di adattare la difficoltà dell’incontro alle proprie performance e il tutto funziona alla grande, ma per essere sicuri è sempre meglio concedersi un po’ di sano allenamento.La scelta della squadra, anche a livello di caratteristiche e strategie, più in linea con il vostro stile di gioco, sicuramente può rappresentare un primo passo verso il successo, ma anche le sconfitte possono essere utili per una crescita a livello di “testa”, magari utilizzando l’opzione BackTrack, che potrebbe tornarvi utile per rivedere e farvi comprendere meglio quali tipi di azioni possono rivelarsi davvero utili e quali invece è meglio evitare per non rischiare sconfitte con punteggi a dir poco vergognosi.Fortunatamente in vostro soccorso arriva l’esperienza consolidata di questa serie che, per farsi apprezzare maggiormente, possiede un nutrito database statistico degno del miglior gioco manageriale. Inizialmente snobberete questi dati, lasciando molti dei compiti alla Cpu della PS3, ma quando vi sentirete sufficientemente abili da voler provare a vincere una partita con le vostre sole forze, spenderete diversi minuti a confrontare grafici di rendimento e tutto ciò che potrà tornare utile alla vostra causa. La possibilità di gestire il grado d’interazione con le strategie di gioco, rendendo di fatto più o meno gestibile ogni azione, è stato implementato proprio per cercare di rendere l’esperienza di gioco adatta a tutti e a conti fatti si è rivelata una scelta corretta e molto funzionale.

Ogni maledetta DomenicaSenza addentrarci ulteriormente tra gli innumerevoli aspetti strategici del gioco, va precisato che non di sola simulazione si vive ed infatti da questo punto di vista il prodotto EA offre fortunatamente un ricco campionario di modalità, senza dimenticare una giocabilità decisamente elevata. Perchè questo sia possibile è necessario però un supporto a livello di sistema di controllo affidabile e preciso, ed anche in questo caso Madden non tradisce le attese ma anzi esalta ogni match grazie a scelte intelligenti e frutto di un’esperienza ormai consolidata negli anni.Di base lo stick analogico di sinistra serve per muovere il giocatore che state controllando, il grilletto R2 serve per effettuare uno scatto o per effettuare una finta (se premuto insieme ad una direzione), il cerchio consente di cambiare giocatore, Select si usa per richiamare il Timeout e Start per mettere in pausa. Tutte le altre numerose azioni quali placcaggi, finte, sfondamenti, passaggi e disposizioni tattiche alle diverse (per un totale di oltre trenta diverse mosse) si effettuano tramite le diverse combinazioni dei pulsanti e se inizialmente appare difficile ricordarsele tutte, presto ogni tassello andrà al suo posto rendendo piacevole anche la giocata più elaborata e tecnica.Come accennato in precedenza, il vasto campionario di opzioni a disposizione permette di scegliere il tipo di competizione più adatto alle proprie preferenze ed al tempo che si ha a disposizione. E’ possibile ad esempio partire con il classico match veloce, decidere se avviare una carriera come manager (puntando la propria squadra dall’anonima della pre-season all’Olimpo del Superbowl) o come giocatore, portandolo ad essere una stella della NFL. Il tutto senza dimenticare la classica ciliegina sulla torta, rappresentata dalla stagione completa, più che mai divertente e anche disponibile per partite online, che si è dimostrata decisamente entusiasmante anche grazie al fatto che fino a trentadue squadre possono scontrarsi tra loro in match tecnicamente esaltanti e con una fluidità non per questo inferiore al gioco offline.

Lo sport in tvDal punto di vista tecnico questo titolo appare decisamente orientato verso lo spettacolo puro. L’engine poligonale, fluido e convincente, riesce a trasmettere un dinamismo davvero eccellente ed è supportato egregiamente da modelli degli atleti pregevoli e corrispondenti alle controparti reali. Le proporzioni dei giocatori, la palette grafica ed in generale tutti gli effetti ambientali e atmosferici che sarà possibile osservare sul campo di gioco risultano incentrati sul realismo puro, a contorno di una visuale televisiva molto funzionale e mai di ostacolo all’azione. Altrettanto convincente la fisica, riprodotta con cura e senza strani effetti indesiderati.Ottimo come da tradizione il comparto sonoro, composto da brani di artisti molto noti, effetti sonori discreti ed una telecronaca (in inglese) esaltante, ma leggermente meno martellante del solito.Nonostante la serie abbia praticamente dato tutto in termini di modalità, questo episodio riesce a imporsi grazie a delle qualità tecniche sicuramente superiori alla media e ad una giocabilità che – soprattutto per chi apprezza il football americano – fa divenire questo prodotto un must have anche in considerazione della longevità a tratti infinita, garantita dalle numerose modalità a disposizione e da un gioco online davvero interessante.L’unico motivo per cui non dovreste prendere in considerazione questo gioco è una profonda avversione verso lo sport in genere, in particolar modo verso quello made in USA, altrimenti guardatevi una partita di football in tv e fateci un pensierino.

– Tecnicamente impressionante

– Giocabilità eccellente…

– Numerose modalità disponibili

– Azione occasionalmente caotica

– …ma occorre molta pratica

– Uno sport non per tutti

8.0

Madden NFL 09 è probabilmente il miglior episodio della serie mai prodotto e tutto ciò è ampiamente giustificato da una realizzazione tecnica ottima, abbinata a una solida giocabilità. Le numerose opzioni pensate sia per le partite in singolo che per il multiplayer, unite alle notevoli scelte di tipo manageriale, strategico e tattico, rendono questo prodotto completo e davvero profondo.

Il consiglio è quello di cercare di avvicinarvi in qualche modo a questo sport, potreste scoprire una piacevole sorpresa ed una valida alternativa a serie più blasonate, ma molto meno convincenti dal punto di vista del gameplay e del divertimento. La stagione di EA Sports è già iniziata, a voi scegliere se farne parte.

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