Recensione

G.I. Joe: La nascita dei Cobra

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a cura di Darkzibo

I grandi nomi, anche se difettati da una assenza prolungata negli anni, portano sempre benefici a chi li sfrutta. Questo avviene con i G.J. Joe, nato come fumetto nel 1943, poi come action figure (proprio la Hasbro inventa questo termine, che poi sarà sempre impiegato), cartone animato e, novità di oggi, film. Chi ha avuto età cosciente negli anni 80, si ricorderà sicuramente l’avvincente serie animata e le conseguenti action figures che facevano capolino fisso nei negozi di giocattoli. Adesso, grazie all’uscita del lungometraggio nelle sale cinematografiche, si potranno rivivere le avventure della squadra speciale più famosa al mondo. Vediamo se su Nintendo DS il terrorismo troverà la sua sconfitta.

All’attacco G.J. Joe !La trama di G.J. Joe – La Nascita dei Cobra rispecchia a grandi linee quanto visto nel film, a parte che la Baronessa è prigioniera e viene liberata dai cobra. Una organizzazione di super terroristi vuole impossessarsi di un’arma devastante creata per la NATO, ma sarà davvero così? Cosa c’entra la M.A.R.S., azienda creatrice di quest’arma, in tutto questo?Come potreste immaginarvi, l’unico genere di gioco che sarebbe possibile affiancare ad un lungometraggio del genere è l’action puro, quello in cui bisogna agire, sparare e attaccare gli stormi di nemici che vi si pongono davanti. G.J. Joe – La Nascita dei Cobra per Nintendo DS abbraccia appieno questa filosofia proponendo un gioco dal carattere molto action, dove il ragionamento conta ben poco e di più vale il fuoco delle armi per aprire ogni strada. EA offre all’utenza un gioco d’azione con visuale dall’alto (i più anziani di voi ricorderanno Mission Impossible per NES) che vi consentirà di selezionare un componente della squadra speciale denominata G.J. Joe e di affrontare i livelli e portare a termine le missioni, aggiornabili nel corso dell’avventura, presenti in ciascuno di essi. Duke, Snake Eyes, Scarlett, Ripcord, Heavy Duty e Shipwrech, avranno due diversi tipi di attacco da impiegare contro le ondate nemiche: B servirà per l’attacco principale, Y per quello caratteristico di ogni personaggio, X per quello ravvicinato e A per la schivata in salto. Tenendo premuto Y si attiverà poi l’attacco speciale. I protagonisti, selezionabili all’inizio di ogni livello e sbloccabili nel corso dell’avventura, godono di caratteristiche diverse tra di loro che, però, hanno i medesimi capisaldi: la resistenza, la precisione nell’usare le armi da fuoco e via dicendo. Non c’è che dire: i nemici, in alcuni casi, sono davvero molti. Purtroppo la loro intelligenza artificiale fa acqua da tutte le parti, non adottando una tecnica di attacco ma dirigendosi in massa verso il protagonista. In altri casi invece la controparte è piuttosto precisa nel puntarvi con le armi da fuoco e attaccherà sempre con buona possibilità di colpirvi. Interessante è l’impiego dei vari mezzi di trasporto che, come nella serie televisiva di cartoni animati, giocava un ruolo fondamentale per la risoluzione delle missioni più ostiche, e avrà un ruolo fondamentale per sbaragliare i nemici. In diverse situazioni potranno essere piuttosto ostici da guidare, ma l’effetto che sortiscono è sicuramente impagabile.Il multiplayer gode di una modalità di gioco a squadre in grado di schierare su diverse mappe fino a due giocatori per ognuna di esse. Purtroppo niente di particolarmente entusiasmante, visto l’esiguo numero di players presenti. Le modalità multiplayer sono tre: battaglia a squadre, Testata (dove posizionerete una bomba nel campo avversario e dovrete difenderla fino alla sua esplosione) e difendi la base.Forse i programmatori di Backbone si sarebbero dovuti impegnare di più in questa modalità che, vista la natura del tie – in, poteva essere sicuramente più ‘collaborativa’, magari anche tramite una sezione online.

Per difendere la paceGraficamente non vi troverete di fronte a un capolavoro anche per via di personaggi bidimensionali visti dall’alto, poco definiti ma dotati di sprite fluidi. I soldati cobra purtroppo non sono molto vari (così come nel film) mentre la ambientazioni, anche se essenziali, riescono a immergere il giocatore nel fulcro della missione e nello spirito del gioco. Sono presenti diversi effetti, come crolli e esplosioni, che riescono a essere appaganti per gli occhi. Purtroppo le missioni non sono introdotte da filmati tratti dal lungometraggio ma da immagini statiche in bassa risoluzione.La colonna sonora propone temi techno, adattabili benissimo allo spirito del gioco, ma non è presente alcuna voce digitalizzata e tutti i dialoghi sono lasciati ai testi. Gli effetti sono discreti, ma non riescono a sfruttare al meglio gli speakers di Nintendo DS.

– Divertente nel single

– Il multiplayer può farvi passare diversi momenti di buon gioco

– Troppo breve

– IA dei nemici da rivedere

– Può essere ripetitivo

6.2

G.J. Joe per Nintendo DS è sicuramente la versione che meglio ha abbracciato lo spirito del film. La storia non è uguale ma le missioni, non troppo lunghe, riescono ad avvalorare il principio alla base delle console portatili che prevede giochi immediati e di rapido accesso per tutti. Purtroppo il comparto tecnico è sotto la media poichè non sfrutta le capacità della console dal doppio schermo, e l’ia nemica vacilla in diverse occasioni. Tutto sommato risulta divertente vestire i panni degli eroi e, nel caso abbiate apprezzato il film, questa versione è sicuramente almeno da provare.

Voto Recensione di G.I. Joe: La nascita dei Cobra - Recensione


6.2