Project Scarlett, addio a Lockhart perché avrebbe rallentato Anaconda

Lockhart, della famiglia di Project Scarlett, sarebbe stata cancellata dal momento che "gli sviluppatori stavano avendo difficoltà maggiori del previsto"

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a cura di Paolo Sirio

In un nuovo articolo apparso su Thurrott, Brad Sams, noto insider della scena Microsoft, è tornato a parlare della decisione ormai conclamata della casa di Redmond di abbandonare l’idea di una console next-gen meno performante, nome in codice Lockhart.

Lockhart, della famiglia di Project Scarlett, sarebbe stata cancellata dal momento che “gli sviluppatori stavano avendo difficoltà maggiori del previsto nel creare giochi next-generation che coprissero due sistemi con varie specifiche”.

“Gli sviluppatori stavano mettendo un focus sul fare i giochi che avrebbero dovuto girare bene sul dispositivo lower-end prima, e poi li avrebbero scalati sulla macchina più performante, Anaconda”.

Questo avrebbe comportato uno “svantaggio di performance e grafico che non è ciò che Microsoft vorrebbe vedere nel testa a testa con la PlayStation di prossima generazione”.

Anche Digital Foundry, come testimoniato da questo passaggio immortalato in una clip su Twitter, ha sentito una versione simile a quella di Sams, il che le dà ulteriore credibilità.

Infine, Microsoft avrebbe deciso di puntare, visti i progressi fatti nell’ultimo periodo, su Project xCloud come punto di ingresso più economico al mondo di Project Scarlett, e Lockhart avrebbe rischiato di metterlo in secondo piano.

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