PewDiePie risponde alle polemiche: sono un idiota, mi dispiace

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nel corso della giornata di lunedì, vi abbiamo riferito sulle nostre pagine della polemica che ha circondato PewDiePie, il più famoso YouTuber del mondo, che pubblica regolarmente video nei quali gioca ai videogiochi del momento. Lo streamer è finito nell’occhio del ciclone per essersi fatto sfuggire un insulto razzista mentre giocava a Playerunknown’s Battlegrounds, con il risultato di aver scatenato le ire di sviluppatori come Sean Vanaman, ex Telltale e papà di Firewatch. La polemica non è rimasta inascoltata ed ha anzi generato reazioni tra le più diverse tra gli altri YouTuber, tra chi sta dalla parte di Felix Kjellberg e chi invece lo accusa di non rendersi conto di danneggiare tutti con i suoi comportamenti.Come era prevedibile, è arrivata una video risposta da parte dello streamer, che ha preso molto seriamente il problema ed ha voluto scusarsi a modo suo—senza nessuna battuta e nessuna ironia, a cui invece i suoi spettatori sono abituati.Potete vedere il video in embed qui sotto, con i sottotitoli anche in italiano.

«Probabilmente non ci crederete nemmeno, ma quando vado online e sento altre persone servirsi dello stesso linguaggio che ho usato io, lo trovo sempre estremamente immaturo e stupido» ha spiegato Felix. «Odio particolarmente il fatto di aver alimentato ulteriormente questa parte dei videogiocatori.»«Ho detto quella parola preso dalla foga del momento. Ho detto la peggiore che mi potesse venire in mente, me la sono lasciata scappare. Non mi scuserò per quello che ho fatto, semplicemente perché non ci sono proprio scuse. Sono molto deluso da me stesso, perché è come se non avessi imparato un bel niente da tutte le controversie avute in passato. Non è che posso pensare o dire tutto quello che mi pare, come se niente fosse. Sono semplicemente un idiota. Il che non rende certo ok quello che ho detto o il modo in cui l’ho detto.»Kjellberg promette di fare più attenzione, in futuro, alle parole che si lascerà sfuggire nei momenti di foga, anche in virtù del pubblico davvero enorme (parliamo di 57 milioni di iscritti) che lo segue, con molti giovanissimi che guardano al ragazzo svedese come fonte d’ispirazione.Vedremo se il suo video calmerà le acque, o se Sean Vanaman deciderà di continuare sulla sua strada—lungo la quale intende coinvolgere altri sviluppatori e publisher affinché chiedano la rimozione dei video dedicati ai loro titoli dal canale di PewDiePie.Fonte: Kotaku