Gli illustri colleghi di DualShockers hanno avuto modo di scambiare due chiacchiere con Andrea Pessino, CTO di Ready at Dawn, che ha parlato a ruota libera del futuro della software house e di quello di The Order 1886.“Lo sviluppo dei videogiochi è costituito da una serie di scelte” ha preso a spiegare il fondatore della software house, “si comincia con un range di possibili decisioni, e alla fine ne fai alcune che diventano fondamentali. Via via che procedi, le scelte che ti rimangono sono sempre meno, ed il gioco è finito e da spedire, hai fatto.”
“Impieghiamo una enorme quantità di tempo nella ricerca e nello sviluppo. Volevamo davvero creare delle fondamenta di tecnologia, di arte, di proprietà intellettuale – di tutto. Lo abbiamo costruito – perfino in eccesso, rispetto a ciò che si vede in questo primo gioco.””Pensiamo che il primo gioco [The Order 1886, ndr] sia davvero di grande intrattenimento, e che sia un’esperienza unica. Ma è anche un punto d’inizio, e sono ottimista sul fatto che, se ci sarà data la possibilità di far evolvere le nostre tecnologie, le nostre tecniche narrative e il resto, allora il prossimo episodio – se mai ci sarà – sarà davvero ma davvero bello” ha concluso Pessino.Fonte: DualShockers
