Xbox farà «tutto ciò che è necessario» per tenere Call of Duty su PS5

Microsoft ribadisce di non voler rendere Call of Duty un'esclusiva Xbox: Phil Spencer giura che farà «tutto il necessario» per farlo uscire su PS5.

Immagine di Xbox farà «tutto ciò che è necessario» per tenere Call of Duty su PS5
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Sono giornate particolarmente infuocate — e non per colpa del caldo — in casa Microsoft, dopo l'avvio della causa legale che vede coinvolte la casa di Redmond e la FTC che deciderà se approvare o meno l'acquisizione che lega Xbox e Activision Blizzard.

Una delle principali perplessità riguarda infatti la possibile esclusività dei prodotti in casa Activision Blizzard, con Call of Duty in particolar modo come osservato speciale, data l'incredibile popolarità della saga sparatutto sulle console PlayStation (trovate Modern Warfare 2 su Amazon).

Sony si era sempre detta contraria alla conclusione di questo accordo manifestando perplessità proprio per il futuro della saga sparatutto, nonostante le rassicurazione di Microsoft.

Dal suo lato, la casa di Xbox continua non solo a ribadire di non avere alcuna intenzione di trasformare Call of Duty in un'esclusiva delle sue piattaforme, ma proprio attraverso la causa legale sarebbe emerso che anche Jim Ryan ne era consapevole e che, di conseguenza, avrebbe mentito solo per ostacolare l'affare.

Una dichiarazione ancora più forte in tal senso, che va ben oltre le semplici dichiarazioni, è arrivato durante il secondo giorno del processo: come riportato da IGN.com, Phil Spencer ha infatti ribadito, dopo che il giudice gli ha ricordato che era sotto giuramento, di essere pronto a fare tutto ciò che serve per assicurarsi che la saga continui a uscire su PlayStation:

«Farò tutto ciò che è necessario. Non abbiamo alcun piano [per l'esclusività].

Sto prendendo un impegno, qui davanti a voi, di non togliere Call of Duty a PlayStation — questa è la mia testimonianza».

Phil Spencer ha poi proseguito che dovrà essere anche la stessa Sony a "permettere" che la saga possa continuare a uscire sulle sue console — in altre parole, non dovranno esserci impedimenti dovuti al solo fatto che Activision Blizzard entrerebbe a far parte del gruppo Xbox.

Se non ci saranno ostacoli del genere — comunque molto improbabili, dato che sono già usciti altri giochi prodotti da Microsoft su console PlayStation — Spencer promette che tutti i futuri capitoli della serie continueranno ad uscire su PS5.

Curiosamente, perfino la CMA — altro grande oppositore dell'accordo — aveva sostenuto la tesi di Microsoft in tal senso, sottolineando che trasformare Call of Duty in un'esclusiva Xbox avrebbe semplicemente provocato una «perdita di tanti soldi».

La casa di Redmond ha sottolineato che l'acquisizione è anche un modo per assicurarsi che saghe come quella sparatutto continuino a uscire per sempre sulle console Xbox, attaccando PlayStation di aver pagato attivamente le case di terze parti per impedire l'uscita dei giochi sulle loro console.