Il mondo dei videogiochi horror e fantascientifici potrebbe presto arricchirsi di un nuovo capitolo di grande rilievo.
Nightdive Studios, lo sviluppatore americano specializzato nel dare nuova vita ai classici del gaming attraverso remake e remaster di qualità, sta ampliando il proprio organico con posizioni lavorative che lasciano intuire l'inizio di un progetto ambizioso.
Le offerte di lavoro pubblicate recentemente suggeriscono che il team stia pianificando qualcosa di molto più grande delle consuete operazioni di rimasterizzazione che lo hanno reso celebre negli ultimi anni.
Due annunci di lavoro hanno catturato l'attenzione degli appassionati: uno per la posizione di Level e Quest Designer, l'altro per Environmental Artist. Entrambi i ruoli richiedono competenze specifiche che delineano chiaramente la direzione artistica del progetto.
I candidati ideali dovranno dimostrare una passione per i media horror e fantascientifici, oltre a un profondo apprezzamento per i videogiochi retrò.
Le specifiche tecniche rivelano dettagli interessanti sull'approccio produttivo: il progetto utilizzerà Unreal Engine 5 come motore grafico principale, affiancato da strumenti come Blender per la modellazione tridimensionale.
Le descrizioni delle responsabilità lavorative evidenziano l'importanza della narrazione ambientale e degli eventi scriptati, elementi che dovranno essere integrati armoniosamente nel design dei livelli.
Considerando il DNA creativo di Nightdive Studios e gli indizi emersi dalle offerte lavorative, System Shock 2 appare come il candidato più probabile per questo nuovo progetto.
Il titolo originale, uscito nel lontano 1999, ha definito standard ancora oggi influenti per quanto riguarda meccaniche di gioco, design dei livelli e storytelling ambientale. La sua eredità si ritrova in capolavori come Deus Ex e nell’intera serie BioShock di Irrational Games.
Nonostante la recente pubblicazione di System Shock 2: 25th Anniversary Remaster a giugno su PC e a luglio su console, il gioco mantiene ancora alcuni aspetti che tradiscono i suoi 25 anni di età.
La remaster ha certamente migliorato la risoluzione fino al 4K, il frame rate e il supporto completo per i controller moderni, oltre a perfezionare modelli dei personaggi, animazioni e ambienti, includendo persino il multiplayer cooperativo.
L’ultimo grande progetto originale di Nightdive Studios è stato proprio System Shock Remake, che ha dimostrato le capacità del team nel reinventare completamente un classico.
Quel titolo presentava differenze sostanziali rispetto al suo seguito: meccaniche di gioco diverse, approccio narrativo alternativo e un level design che ruotava attorno all’esplorazione labirintica della Citadel Station.
I giocatori si trovavano a dover sopravvivere alle macchinazioni dell’intelligenza artificiale psicopatica SHODAN, un’entità che aveva sviluppato un complesso di superiorità dopo aver preso il controllo totale della stazione spaziale.
Questa esperienza precedente potrebbe rivelarsi fondamentale per affrontare la complessità maggiore di System Shock 2, un titolo che combinava elementi horror, RPG e survival in una formula che ancora oggi risulta unica nel panorama videoludico.
La sfida per Nightdive sarà quella di preservare l’essenza dell’esperienza originale adattandola alle aspettative e agli standard tecnologici contemporanei.