QUByte Interactive ha annunciato che il suo motore di emulazione proprietario, il QUbyte Emulation Engine, è ora in grado di supportare ufficialmente i giochi della PlayStation originale, aprendo le porte a una nuova ondata di titoli classici destinati alle piattaforme moderne.
L'azienda brasiliana ha già rivelato i primi tre giochi che beneficeranno di questa tecnologia, promettendo di portare sugli schermi contemporanei "numerosi favoriti di culto" di quella generazione.
Tra i titoli annunciati figura Invasion from Beyond, un gioco del 1998 che i giocatori europei potrebbero ricordare con il nome alternativo di B-Movie.
Si tratta di uno shooter dalle atmosfere sci-fi che all'epoca non ottenne grande visibilità commerciale ma conquistò una nicchia di estimatori. La sua struttura action e il design visivo caratteristico dell'era a 32-bit potrebbero ora trovare una seconda vita presso un pubblico più ampio.
Accanto a questo, QUByte Interactive ha confermato anche Motor Mash, risalente al 1997, un titolo racing che si distingueva per il suo approccio arcade e le modalità di gioco votate al divertimento immediato piuttosto che al realismo simulativo.
Il terzo gioco della lista iniziale è semplicemente intitolato One, anch'esso del 1997, che rappresenta un altro esempio di quei titoli minori che caratterizzarono il vasto e variegato catalogo della prima PlayStation.
L'iniziativa di QUByte Interactive si inserisce in un trend sempre più consolidato nel mercato videoludico contemporaneo: il recupero e la preservazione di opere del passato attraverso emulazione ufficiale.
Per chi non lo conoscesse, il QUbyte Emulation Engine è un software proprietario sviluppato internamente dall'azienda per garantire compatibilità e fedeltà nell'esecuzione di giochi storici su hardware moderno, includendo PC, console attuali come PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series, oltre a Nintendo Switch.
Quello che rende particolarmente interessante questo annuncio è la promessa esplicita dell'azienda di non limitarsi a questi tre titoli iniziali.
L'espansione del motore di emulazione per supportare la libreria PlayStation originale suggerisce un impegno a lungo termine nel recupero di giochi che, pur non essendo stati blockbuster commerciali, hanno lasciato un segno nella memoria dei videogiocatori dell'epoca. La scelta di concentrarsi su "cult favorites" piuttosto che sui titoli più celebri apre scenari intriganti per il futuro.
Al momento della pubblicazione dell'annuncio, QUByte Interactive non ha fornito dettagli specifici riguardo alle date di uscita per questi tre giochi. L'assenza di una timeline precisa lascia aperte diverse possibilità: potrebbe trattarsi di un rilascio scaglionato nel corso dell'anno oppure di un lancio coordinato in un momento ancora da definire.
Quello che appare certo è l'intenzione dell'azienda di ampliare progressivamente il catalogo di titoli PlayStation classici disponibili attraverso il proprio sistema di emulazione.