«Non è un obiettivo di vita»: è polemica sul bambino che ha "battuto" Tetris

Una conduttrice di Sky News in UK ha criticato Blue Scuti, alias di Willis Gibson, affermando che battere Tetris non è un obiettivo di vita.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Ormai lo avrete letto tutti: un ragazzino americano di 13 anni, Willis Gibson, ha compiuto un'impresa epica, diventando la prima persona al mondo a "battere" Tetris, risultato raggiunto in precedenza solo dall'intelligenza artificiale. 

Il giovane è infatti riuscito ad avanzare nella versione originale del leggendario puzzle game (che trovate anche su Amazon) fino a "ucciderlo", in un exploit mai compiuto da un essere umano.

Vince Clemente, presidente del Classic Tetris World Championship, ha certificato l'eccezionale traguardo di Willis, il quale tra le varie cose ha dedicato questa impresa al padre scomparso.

Ora, però, a "rovinare" la festa ci pensano i soliti benpensanti, che nel 2024 ancora accostano il videogioco a problemi di asocialità, o peggio.

Come riportato anche da GameRant, infatti, una conduttrice di Sky News nel Regno Unito ha criticato Blue Scuti, alias di Willis, affermando che battere Tetris non è un obiettivo di vita.

Il redattore di VGC Chris Scullion ha postato un video di un segmento di Sky News in cui la conduttrice Jayne Secker ha criticato il risultato di Blue Scuti, dicendo: «Come madre, direi di allontanarsi dallo schermo. Andate fuori. Prendete un po' d'aria fresca. Battere Tetris non è un obiettivo di vita».

Il tono beffardo e l'osservazione finale che consiglia al giovane giocatore di "uscire" hanno scatenato un'ondata di reazioni sui social, con critiche che sottolineano l'importanza di riconoscere i risultati ottenuti nel mondo del gaming.

Alcuni trovano i commenti della Secker "incredibili" e si chiedono perché la notizia venga riportata se sminuisce l'impressionante risultato di Blue Scuti a Tetris.

Inoltre, altri sostengono che i ragazzi con canali YouTube dedicati ai videogiochi possono guadagnare una quantità significativa di denaro, suggerendo che si è in grado effettivamente di trasformarlo in lavoro e quindi in un "obiettivo di vita".

Blue Scuti ha raggiunto la cosiddetta "schermata di eliminazione" al livello 157 dopo una performance di 40 minuti e 1.511 linee. A quel punto il gioco si bloccava e si arrestava, rendendo impossibili ulteriori progressi; per questo motivo è considerata la fine del gioco

In un'intervista rilasciata al New York Times, la madre del campione ha riconosciuto che il figlio si dedica a diverse attività oltre al gioco e non ha mai avuto problemi a farlo giocare a Tetris, a patto che svolgesse le sue faccende domestiche.

Nonostante i commenti della giornalista che verranno dimenticati nel giro di qualche ora, ciò che ha fatto Willis sarà ricordato nella storia dei videogiochi per gli anni a venire. Che poco non è.