Motorola
ha perso la causa con la quale intendeva bloccare la vendita della console Xbox 360 in America e in Germania a causa di una disputa riguardante i brevetti con Microsoft. A presiedere il caso, un giudice statunitense ha stabilito che il componente in questione è necessario per l’intero settore, e che nessuna azienda può rivendicare la proprietà a titolo definitivo. Vi ricordiamo che Motorola chiese lo scorso giugno oltre al blocco delle vendite un risarcimento di circa 4 miliardi di dollari l’anno per l’utilizzo di alcune tecnologie come l’ActiveSync, che permette alla console di utilizzare i video codificati in formato H.264, così come tecnologia che permette la connessione in rete tramite Wi-Fi.